Il sovrintendente di New York impone alle aziende di separare gli asset di criptovaluta dei clienti dai propri

Sauro Arceri
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Adrienne Harris, sovrintendente del Dipartimento dei Servizi Finanziari dello Stato di New York (NYDFS), parla durante un’intervista a New York, Stati Uniti, mercoledì 25 maggio 2022. Harris ha parlato dell’innovazione nelle valute digitali. – Fonte: BNN Bloomberg

Il sovrintendente finanziario capo della città di New York ha intenzione di rilasciare delle nuove linee guida che obbligheranno le aziende a separare i propri asset in criptovaluta da quelli dei clienti. Il Dipartimento dei Servizi Finanziari dello Stato di New York (NYDFS), inoltre, richiederà alle aziende regolamentate dallo Stato di rivelare come contabilizzano le valute digitali dei clienti.

La notizia è stata riportata lunedì dall’agenzia di stampa tedesca Reuters, citando come fonte proprio il sovrintendente del NYDFS, Adrienne Harris. 

“È tempestivo, ma a dire il vero era qualcosa che avevamo nella nostra tabella di marcia anche prima dell’FTX”, ha dichiarato Harris. 

La mossa arriva in seguito alle notizie sulla commistione di fondi tra il fallito exchange di criptovalute FTX e il suo braccio commerciale, la società gemella Alameda Research. La società Alameda, infatti, è stata in grado di utilizzare i fondi dei clienti di FTX grazie a una backdoor che gli permetteva di celare le transazioni a investitori, dipendenti e revisori.

In questo modo sia FTX sia Alameda Research hanno utilizzato il denaro dei propri clienti per effettuare investimenti finanziari ad altissimo rischio, come ha affermato anche John Ray III, il nuovo amministratore delegato dell’exchange di criptovalute FTX.

La direttiva è una di quelle che il New York Department of Financial Services (NYDFS) ha emanato nell’ultimo anno in materia di criptovalute. Secondo Harris, l’unità per le valute virtuali del NYDFS ha quasi 50 dipendenti e sta lavorando per assumerne altri.

New York è tra i pochi stati che richiedono alle imprese che si occupano della movimentazione di valuta fiat e di valuta virtuale di avere sia una licenza BitLicense sia una tradizionale licenza per il trasferimento di denaro. Lo stato richiede inoltre alle aziende di sottoporsi a esami per assicurarsi che siano in linea con i requisiti e che rispettino le norme antiriciclaggio e quelle relative alla conoscenza dei clienti. Harris ha dichiarato:

“Anche se non sarei mai così avventata da dire che nessun newyorkese sarà danneggiato da tutto questo, penso sia molto corretto dire che i newyorkesi stanno meglio di chiunque altro nel Paese grazie al quadro normativo che abbiamo”.

FTX e il suo gruppo di società di criptovalute hanno presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 all’inizio di novembre. Sam Bankman-Fried, il fondatore di FTX caduto in disgrazia, è stato successivamente arrestato alle Bahamas dopo che i procuratori statunitensi hanno formalizzato le accuse penali nei suoi confronti. Alla fine è stato estradato negli Stati Uniti dove è stato rilasciato dopo aver pagato una cauzione di 250 milioni di dollari presso un tribunale di New York.

Il Distretto Meridionale di New York, che sta indagando su Bankman-Fried e sul fallimento di FTX e della sua consociata Alameda, ha accusato SBF di otto capi d’imputazione, tra cui frode telematica e cospirazione per l’uso improprio dei fondi dei clienti. 

Secondo gli ultimi aggiornamenti, FTX è riuscita a recuperare oltre 5 miliardi di dollari in contanti e liquidità che potranno essere utilizzati per rimborsare i creditori. Tuttavia, un consulente di FTX ha dichiarato che “non è ancora chiaro” quanto sarà grande il fondo di liquidazione per i creditori di FTX. 

 

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