Il progetto pilota africano di IOTA passa dai fiori al tè, al pesce e ai tessuti

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Dopo un progetto pilota, Trademark East Africa (TMEA) ha dichiarato di aver esteso il suo contratto con la Fondazione IOTA e mira a espandere i test della tecnologia IOTA (MIOTA) in più rotte commerciali, come l’esportazione di tè nel Regno Unito, il pesce in Belgio e il tessile negli Stati Uniti.

iota miota

Fonte: Adobe/prima91

TMEA, che sta costruendo un’infrastruttura digitale decentralizzata “per esportazioni commerciali ottimizzate”, si rivolge anche ad altri governi dell’Africa orientale per testare l’integrazione della tecnologia con le loro agenzie di frontiera.

Attraverso un progetto pilota in Kenya, incentrato sulle esportazioni di fiori del Paese, la partnership sta lavorando per eliminare le scartoffie che intasano il commercio nella regione.

La Fondazione ha affermato in una nota che il progetto mira a creare “un’autostrada tecnologica di interconnettività”, per le imprese e i sistemi governativi dell’Africa orientale per comunicare in modo sicuro, trasparente e istantaneo, nonché per consentire ai “commercianti di concentrarsi sullo sviluppo del loro prodotto e sull’ottimizzazione del loro business, digitalizzando i processi burocratici e spostando la documentazione di esportazione al Tangle, la struttura dei dati contabili dello IOTA”.

Secondo la suddetta dichiarazione, TMEA stima che un imprenditore africano sia in grado di compilare in media 96 documenti cartacei per una singola transazione. Pertanto, il sistema sviluppato dai partner “fissa i documenti commerciali chiave sul Tangle e li condivide con le dogane nei paesi di destinazione, per accelerare il processo di esportazione e rendere le aziende africane più competitive a livello globale”.

Un successo per IOTA e TMEA

La fase iniziale del progetto dell’Africa orientale, denominata Trade Logistics Information Pipeline (TLIP), è incentrata sull’industria dei fiori del Kenya, che esporta circa 180.000 tonnellate di fiori all’anno. Afferma l’annuncio che “attualmente, i coltivatori di fiori in Kenya devono affrontare una montagna di documenti e lunghe catene di comunicazione, fino a quando non possono spedire il loro prodotto altamente deperibile ai clienti”, aggiungendo che:

“Nel progetto pilota, la Fondazione IOTA e TMEA hanno mappato con successo il processo di esportazione dei coltivatori di fiori del Kenya, stabilito percorsi utente migliorati e si sono impegnati con i team tecnici delle agenzie di frontiera”.

Dal 2000, i paesi dell’Africa orientale hanno aumentato la loro cooperazione economica attraverso la Comunità dell’Africa orientale (EAC), un blocco regionale che comprende Burundi, Kenya, Ruanda, Tanzania, Uganda e Sud Sudan. Allo stesso tempo, i sei Stati membri hanno lavorato per sviluppare i loro legami con l’Unione Europea con la quale hanno firmato un accordo commerciale nel 2014. Le principali esportazioni dell’EAC verso l’UE sono principalmente caffè, fiori recisi, tè, tabacco, pesce e verdure, secondo i dati della Commissione Europea.

Alle 14:53 UTC, MIOTA, al 48° posto per capitalizzazione di mercato su Coingecko, viene scambiata a 0,85 USD ed è aumentata dell’1,5% in un giorno. Il prezzo è aumentato di quasi il 5% in una settimana, riducendo le perdite mensili al 29%. MIOTA è cresciuta del 262% in un anno.

 

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