È difficile utilizzare un portafoglio hardware?

Linas Kmieliauskas
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Il testo seguente è un articolo pubblicitario che non è stato scritto dai giornalisti di Cryptonews.com.

Ottenere un portafoglio hardware rende Bitcoin facile

Ripensa all’ultima volta che hai acquistato Bitcoin. Hai terminato l’acquisto o hai lasciato le tue monete sul portafoglio dell’exchange, senza sapere chi ne avesse le chiavi? Ogni pochi mesi, qualcuno si sveglia e scopre che l’exchange che stavano utilizzando è stato compromesso, con il risultato che miliardi di dollari vanno ai criminali ogni anno.

Le criptovalute non sono come le altre risorse digitali. Sono completamente prive di fiducia, quindi non possono essere garantite nello stesso modo in cui una banca assicura denaro fiat. Invece, dipendono dagli utenti che hanno il controllo esclusivo delle loro monete e sono gli unici che possono usarle. Questo è chiedere molto per molti investitori meno tecnici, ma alcuni appassionati hanno trascorso molti anni a rendere più facile per tutti acquistare ed archiviare in sicurezza criptovalute a lungo termine.

Cosa si può fare per proteggere la criptovaluta?

La verità è che qualsiasi criptovaluta che non è sotto il controllo diretto dell’utente può scomparire in un istante. È qui che entrano in gioco i portafogli hardware. Un Trezor  offre il controllo fisico sulle monete, mantenendo le chiavi permanentemente offline in modo che nessuno possa mai copiarle e mostrando sempre i veri dettagli di qualsiasi transazione che firma.

Gli investitori di criptovaluta devono capire che gli asset digitali necessitano di una soluzione di sicurezza più completa rispetto alla tradizionale finanza basata sulla fiducia. Ottenere un portafoglio fisico che crei le chiavi in ​​modo sicuro offline dovrebbe essere il primo passo che tutti fanno, ma troppo spesso si ritiene che uno exchange o un portafoglio mobile sia sufficiente, soprattutto gli investitori abituati ad aprire un conto presso una banca e che dipendono da quell’istituto per agire come custodi della loro ricchezza.

La cosa migliore della criptovaluta è non aver bisogno di fidarsi di nessuno. Se possiedi le chiavi di un indirizzo, le monete che ti vengono inviate sono tue e nessun altro deve saperlo. Quando gli utenti di criptovaluta si fidano degli exchange o di terze parti, si espongono a rischi di perdita incredibilmente elevati, poiché lo spazio è ancora regolato in modo approssimativo rispetto al settore bancario. Perdere denaro è difficile, quindi i portafogli hardware semplificano la custodia delle asset digitali, garantendo il pieno controllo sulle chiavi private e proteggendo la privacy degli utenti per tutto il tempo.

Un portafoglio hardware vale per investimenti di qualsiasi dimensione

Nell’ultimo anno, un investimento di $200 in Bitcoin sarebbe diventato oltre $1000. L’attuale tendenza rialzista sta producendo alcune incredibili proiezioni a lungo termine di centinaia di migliaia di dollari in pochi anni, e non c’è dubbio che nel tempo tra oggi e allora vedremo molti più hack e perdite che potrebbero essere facilmente evitati. Chi vuole arrivare in alto, farebbe bene a procurarsi un portafoglio hardware.

I produttori di portafogli come SatoshiLabs, che ha inventato il primo portafoglio hardware, stanno semplificando l’uso di Bitcoin integrando funzionalità utili direttamente nell’interfaccia di Trezor Suite in modo che chiunque possa utilizzarle con un solo clic. Questo si aggiunge a nuove società che semplificano l’acquisto sicuro di Bitcoin. Invity, un servizio per l’acquisto e lo scambio di criptovalute, offre una scelta di molti exchange affidabili diversi per rendere più facile investire attraverso Suite senza essere esposti a rischi.

Con Invity, gli utenti possono già confrontare le offerte tra gli exchange e scegliere il prezzo e il metodo di pagamento più adatti a loro. Presto sarà anche in grado di fare investimenti con DCA (dollar-cost averege/costo medio in dollari), rendendo più facile che mai acquistare costantemente Bitcoin senza la necessità di seguire i grafici o programmare l’ingresso. Tutte le monete verranno inviate direttamente al portafoglio, quindi sono immediatamente in custodia sicura.

I portafogli hardware sono cresciuti insieme a Bitcoin

Il primo portafoglio hardware Bitcoin, il Trezor Model One, è stato costruito per risolvere un particolare problema con Bitcoin come rete. Le chiavi degli utenti potevano essere osservate e non lo avrebbero saputo fino a quando non fosse stato troppo tardi. Portare la generazione della chiave e firmare offline ha risolto il problema e una semplice interfaccia consente agli utenti di gestire i propri soldi in modo sicuro.

Bitcoin si evolve costantemente e sta solo migliorando, grazie a una comunità che lo mantiene e si occupa di far si che sia la migliore forma di denaro. I principali contributori open source come Trezor aiutano a definire gli standard per il modo in cui viene utilizzato Bitcoin. L’obiettivo finale è collegare le esigenze degli utenti reali al modo in cui Bitcoin è implementato nel mondo.

Ciò è dimostrato più chiaramente dal miglioramento del BIP-39, avvenuto durante lo sviluppo del Trezor Model One nel 2013. Da allora, questo standard diffuso noto come frase seed o mnemonico è stato implementato nella maggior parte dei portafogli e delle app sul mercato.

Migliorando lo standard, una versione antifurto nota come Shamir backup è stata lanciata con Trezor Model T, innovando e creando una soluzione più robusta per l’archiviazione a lungo termine. Questo crea una serie di condivisioni che possono ripristinare un portafoglio anche se alcune vengono rubate o distrutte, senza compromettere la sicurezza.

Proteggi i dati personali per proteggere gli asset digitali

Non è necessario trasmettere informazioni di identificazione personale su internet. Per i fanatici della privacy, Tor è uno strumento quotidiano indispensabile: il fondamento della navigazione sicura. Ma la maggior parte delle persone non si rende conto di quanto sia importante proteggere il proprio indirizzo IP o lo trova troppo complicato da usare. Trezor Suite consente agli utenti di mascherare le proprie connessioni tramite Tor con un solo clic.

La privacy è uno dei tre pilastri che SatoshiLabs sta portando all’utente medio. Con molte funzioni di privacy più avanzate incorporate in Trezor Suite, è il posto migliore per sfruttare la privacy, l’usabilità e la sicurezza costanti e affidabili quando si utilizzano le criptovalute, anche casualmente.

Promuovere la compatibilità incrociata in tutto l’ecosistema

L’usabilità delle criptovalute in generale è stata stimolata dai portafogli hardware. Funzioni complesse ma davvero utili come il replace-by-fee (RBF) per correggere le transazioni bloccate sono ormai una questione banale e grazie all’integrazione in molte app di terze parti come metamask, si può persino utilizzare un Trezor per proteggere le chiavi utilizzate in progetti più sperimentali come le app di staking della DeFi o degli NFT.

In prima linea in tutto c’è la sicurezza e, per essere cross-compatibile in tutto l’ecosistema, i portafogli hardware devono essere trasparenti su come si ottiene la sicurezza. Chiunque può costruire un Trezor partendo da componenti standard e godere degli stessi vantaggi in termini di sicurezza di un cliente, perché i metodi di sicurezza utilizzati sono del tutto evidenti. Piuttosto che fidarsi delle affermazioni sulla sicurezza, è meglio verificare che il portafoglio sia sicuro, cosa che non può essere eseguita per nessun dispositivo che utilizza un chip di sicurezza closed-source.

Nessuno ha mai rubato le chiavi con successo violando i portafogli hardware open source, perché la matematica rende inutile qualsiasi tentativo del genere. Questo track record e le integrazioni diffuse sono ciò che ha reso Trezor così di successo nella comunità principale delle criptovalute.

Le aziende create per Bitcoin da Bitcoiners sono profondamente intrecciate con la filosofia open source e decentralizzata di Bitcoin. Non c’è posto per la fiducia con un custody asset: puoi verificare che sia sicura o non puoi. Il software e l’hardware realizzati da aziende come Trezor sono completamente trasparenti al mondo, perfezionati per essere il più facile da usare possibile e compatibili su tutta la linea, rendendolo il compagno perfetto per le criptovalute sin dal primo giorno.