Il Parlamento giapponese approva i cambiamenti di legge sulle cripto, limita il trading speculativo

Tim Alper
| 1 min read

Il parlamento giapponese ha approvato emendamenti a due leggi finanziarie – cambiando ufficialmente il nome legale delle criptovalute in "beni cripto" e bandendo la manipolazione del mercato.

Source: iStock/CGinspiration

La camera alta del parlamento giapponese ha approvato le modifiche alla legge sulla Liquidazione del Fondo e alla legge sugli Strumenti Finanziari e gli Exchange la mattina del 31 maggio. Secondor Nikkei, gli emendamenti "includono misure per rafforzare le norme che regolano gli scambi e le transazioni di criptovaluta". Le modifiche legali dovrebbero entrare in vigore a partire da aprile 2020.

La mossa rappresenta una svolta per l’Agenzia dei Servizi Finanziari (FSA), l’organismo governativo incaricato di sorvegliare gli scambi di criptovalute del paese.

La FSA sperava di apportare modifiche giuridiche a questo tipo di ambito in seguito a una serie di "gruppo di lavoro", che ha presentato le proprie conclusioni alla fine dell’anno scorso. Tuttavia, la FSA sembra non aver ancora anticipato le proposte di controllo delle Initial Coin Offering (ICO).

Il governo dice che la mossa per rinominare le criptovalute come "beni cripto" è stata fatta in linea con la posizione della maggior parte delle nazioni del G20, che preferiscono il termine "bene" a "valuta" quando si parla di Bitcoin e altcoin.

Nikkei riporta anche che le modifiche pongono dei limiti "sul trading speculativo" e sembra che ora le leggi includano anche delle clausole sul trading con margine (leva), che è considerato very risky, essere in linea con i limiti stabiliti dall’autogovernante Japanese Virtual Currency Exchange Association (JVCEA) – un’associazione che comprende tutte le borse autorizzate del paese. Il JVCEA ha messo un limite di 4:1 sul trading con margine nelle borse.

Le modifiche legali inoltre vietano per la prima volta la manipolazione dei mercati delle criptovalute, garantendo alla polizia il potere di perseguire i soggetti sospettati di tentare di aumentare o diminuire i prezzi.

Si prevede che la FSA continui a spingere per ulteriori poteri regolamentatori, affermando che vuole continuare a "proteggere gli investitori" con norme più severe.

Come riportato in precedenza, il Giappone spera di convincere il resto del G20 che le criptovalute debbano essere regolamentate al vertice G20 del mese prossimo a Osaka. Inoltre, come riportato oggi, nel tentativo di prevenire il riciclaggio di denaro digitale, i paesi del G20 dovrebbero concordare la creazione di un registro degli exchange di criptovaluta.