Un parlamentare giapponese vuole che Tokyo tagli le tasse sulle cripto

Tim Alper
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Un parlamentare giapponese vuole portare avanti la riforma delle tasse sulle criptovalute e ha presentato una petizione sulla questione ad entrambe le camere del parlamento.

Takesi Fujimaki. Source: Twitter / @fujimaki_takesi

Takesi Fujimaki, ex consigliere di George Soros ed ex dipendente di JPMorgan Chase, è attualmente un membro della Japan Innovation Party della House of Councilors, la National Diet della Camera Alta del Giappone. Se accettata dal parlamento, la mozione di Fujimaki stimolerebbe un dibattito sulla misura del regime delle tasse.

Fujimaki è uno dei più feroci alleati giapponesi della blockchain e delle criptovalute e ha ripetutamente esercitato pressioni sulla Camera Alta per sviluppare una legislazione fintech favorevole alle imprese.

Sul suo sito, Fujimaki afferma che le leggi fiscali sulle criptovalute esistenti consentono agli operatori commerciali giapponesi di essere tassati fino al 55% e vuole proporre un limite del 20% sulle imposte. Il cambiamento porterebbe la tassazione sulle criptovalute allo stesso livello della tassa sulle negoziazioni in valuta estera, sulle azioni e sui fondi comuni di investimento.

La proposta consentirebbe inoltre ai traders di riportare perdite nell’esercizio finanziario successivo, deducendole dagli utili, il che significa che gli operatori potrebbero finire per pagare meno in termini di tassazione su base annua.

Egli propone inoltre quanto segue:

  • Nessuna tassa sulle transazioni cripto-cripto
  • Nessuna tassa per i pagamenti di piccole dimensioni (Fujimaki fornisce l’esempio di rinunciare a tassare il conto del ristorante di 28 dollari, qualora fosse pagato con criptovalute)

Il politico ha tenuto una serie di conferenze e incontri per i sostenitori della sua campagna di riforma fiscale, che ha lanciato nel dicembre dello scorso anno. Tra i relatori alle riunioni c’era Oki Matsumoto, CEO di Monex Group (l’operatore dell’exchange cripto Coincheck).

Fujimaki ha postato notizie della sua offerta di petizione su Twitter, dove ha ottenuto decine di retweet e messaggi di supporto dalla comunità cripto giapponese.
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La National Diet è stata chiusa prima delle elezioni del 4 luglio, ma Fujimaki probabilmente proseguirà il dibattito quando riaprirà per la prossima sessione e si ritiene che abbia contattato direttamente il ministro delle finanze Taro Aso nel tentativo di garantire la riforma delle criptovalute.