Kaito AI raccoglie 5,3 milioni di dollari per costruire un motore di ricerca per criptovalute alimentato da ChatGPT

Sauro Arceri
| 2 min read

Mentre gli investitori si allontanano dalle criptovalute per dedicarsi all’intelligenza artificiale, una società di investimento sta adottando un approccio diverso.

Dragonfly Capital, una società statunitense di investment banking, sta guidando la raccolta di 5,3 milioni di dollari di Kaito AI per costruire un motore di ricerca per il settore delle criptovalute alimentato dall’intelligenza artificiale. Da dicembre scorso il prodotto è in fase di beta testing privata con investitori istituzionali, e la società afferma che sta “rivoluzionando” il loro modo di investire.

“Con così tante informazioni e dati a disposizione può essere difficile identificare gli spunti più preziosi per prendere decisioni di investimento informate”, ha dichiarato Gengmo Qi, partner di Dragonfly, in un comunicato. “Kaito sta risolvendo questa sfida non solo aggregando le informazioni, ma rendendole facilmente accessibili e fruibili”.

Nel comunicato, inoltre, l’azienda ha dichiarato che il tavolo di Kaito per questo round di finanziamento comprende diversi pesi massimi del settore, tra cui Sequoia Capital, Jane Street, AlphaLab Capital e Mirana Ventures.

ChatGPT e il boom dell’AI


Cosa sta attirando gli investitori? Potrebbe forse essere la menzione della nuova tecnologia AI ChatGPT, che Kaito AI sta utilizzando per migliorare l’esperienza del suo motore di ricerca?

Dal lancio di ChatGPT a fine novembre, un chatbot AI sviluppato da OpenAI di Sam Altman, si è creata una frenesia intorno ai progetti e ai token crypto legati all’AI.

Le grandi aziende tecnologiche stanno già cercando di accaparrarsi un terreno in questo spazio.

Microsoft ha rilanciato il suo motore di ricerca Bing con la tecnologia ChatGPT, chiamandolo Sydney. Nonostante la novità, ci sono stati alcuni problemi; una recente conversazione con Sydney ha turbato l’editorialista del New York Times Kevin Roose. Durante la conversazione, infatti, il motore di ricerca AI di Microsoft avrebbe “dichiarato il suo amore” nei confronti di Roose.

Nel frattempo anche Google ha presentato il suo rivale ChatGPT Bard, che però ha commesso un errore di fatto nella sua prima demo.

All’estremo opposto dello spettro, ovvero del tutto slegate dai grandi colossi dell’informatica, stanno nascendo altre startup di intelligenza artificiale anche nel settore delle criptovalute. Ad esempio, ImgnAI, una startup di criptovalute che vanta l’uso dell’IA, ha due mesi di vita e sta cercando di raccogliere 7,5 milioni di dollari con una valutazione di 50 milioni di dollari, come riporta The Block.

Il problema dell’informazione in criptovaluta


Kaito è una start-up di intelligenza artificiale che cerca di risolvere il problema della frammentazione delle informazioni nel settore delle criptovalute. I dati e le informazioni sono spesso dispersi in una serie di fonti come Discord, Medium, Mirror, trascrizioni di podcast e piattaforme di notizie e ricerca, ha dichiarato l’azienda nel comunicato. Kaito riunisce tutte queste informazioni in un unico luogo grazie al suo motore di ricerca alimentato dall’intelligenza artificiale.

La start-up sfrutta l’intelligenza artificiale non solo per aggregare le informazioni, ma anche per classificare, consigliare e analizzare gli argomenti. Yu Hu, fondatore e CEO di Kaito, in un recente comunicato dell’azienda ha dichiarato:

“Negli ultimi 12 mesi Kaito ha costruito uno dei più vasti database di informazioni sulle criptovalute. Combinando questo database e le nostre tecnologie AI interne con i modelli linguistici avanzati di ChatGPT/GPT-3, intendiamo offrire un’esperienza di ricerca di gran lunga superiore rispetto alle attuali alternative presenti sul mercato”.

Il prodotto sarà disponibile in versione beta pubblica a partire da oggi.

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