Kraken distribuirà 10 milioni di dollari agli utenti ucraini
L’exchange di criptovalute Kraken, con sede negli Stati Uniti, ha annunciato un “ambizioso pacchetto di aiuti” che mira a distribuire 10 milioni di dollari in bitcoin (BTC) ai suoi clienti ucraini.
Gli utenti ucraini che hanno creato un conto Kraken prima del 9 marzo saranno idonei a ricevere 1.000 dollari in bitcoin a partire dal 10 marzo e fino alla fine del mese, ha detto l’exchange in una dichiarazione di mercoledì.
“Speriamo di continuare a essere in grado di fornire servizi finanziari critici in un momento di bisogno sia ai nostri clienti in Ucraina che in Russia”, ha detto Jesse Powell, CEO di Kraken.
“La criptovaluta rimane un importante strumento umanitario, soprattutto in un momento in cui molti in tutto il mondo non possono più contare su banche e depositi tradizionali, ha detto Powell”
L’exchange ha aggiunto che i fondi ricevuti possono essere immediatamente ritirati, e che coprirà le commissioni fino a 1.000 dollari.
Inoltre, Kraken si è impegnato a donare un importo equivalente al totale delle commissioni di trading pagate dal suo utente con sede in Russia nella prima metà del 2022, sottolineando che potrebbe annunciare ulteriori aiuti in caso di necessità.
In precedenza, Binance, il più grande exchange di criptovalute in termini di capitalizzazione di mercato, ha lanciato un fondo di 10 milioni di dollari per aiutare la crisi umanitaria in Ucraina.
Allo stesso modo, il crypto exchange FTX, con sede alle Bahamas, ha distribuito 25 dollari ad ogni ucraino sulla sua piattaforma.
Nel frattempo, la donazione di Kraken arriva mentre Alex Bornyakov, vice ministro dell’Ucraina al Ministero della trasformazione digitale, ha affermato che le donazioni di criptovalute si stanno avvicinando ai 100 milioni di dollari.
Parlando in un briefing online di emergenza intitolato “Resistenza digitale: Come l’Ucraina sta sfruttando la tecnologia per combattere per la libertà”.
Bornyakov ha detto che il paese ha raccolto “quasi 100 milioni di dollari” in donazioni di cripto, il 60% dei quali è stato ricevuto nel fondo principale gestito dalla criptovaluta ucraina Kuna.
Secondo gli ultimi aggiornamenti della società di sicurezza cripto SlowMist, che tiene traccia delle donazioni di cripto inviate al governo ucraino e a cinque organizzazioni no-profit, il paese ha ricevuto un totale di 71,3 milioni di dollari.
Più in dettaglio, ha ricevuto 674,5562 BTC (26,4 milioni di dollari), oltre a 10.528 ETH (27,3 milioni di dollari), e circa 20 milioni di dollari in altri cryptoasset e stablecoin come USDT e USDC in donazioni.
In particolare, il paese ha ricevuto 5 BTC (197.000 dollari) e 368 ETH (955.000 dollari), (tra le altre criptovalute), in donazioni mercoledì, un calo significativo rispetto alla scorsa settimana.
Come riportato, Bornyakov ha detto che le donazioni di cripto sono state molto utili per il governo ucraino, consentendo al paese di fornire una risposta “molto veloce”.
A differenza delle transazioni effettuate tramite il sistema bancario tradizionale, che di solito richiedono due o tre giorni, la liquidazione e il pagamento tramite blockchain sono condotti in tempo quasi reale.
“Crypto è stato uno dei modi in cui abbiamo combattuto, e in particolare, il motivo per cui facciamo leva su questo è perché abbiamo capito che la nostra risposta deve essere molto veloce”, ha detto Bornyakov.
Organizzazioni no-profit per donare crypto all’Ucraina
Come precedentemente riportato, coloro che desiderano donare (sia in cripto che in fiat) hanno sempre più opzioni tra cui scegliere (basta fare attenzione anche al crescente numero di truffe), alcune delle quali includono:
- Come Back Alive, una non-profit che sostiene le forze armate dell’Ucraina;
- The Kyiv Independent, media di notizie indipendenti con sede in Ucraina;
- La Banca Nazionale dell’Ucraina ha aperto un conto speciale di raccolta fondi per sostenere le forze armate dell’Ucraina;
- Il Ministero della Difesa dell’Ucraina sta anche chiedendo donazioni per il supporto logistico e medico delle Forze Armate dell’Ucraina in UAH;
- Hospitallers, un’organizzazione di volontari paramedici. Accetta anche crypto.
- The Return Alive Foundation (accetta BTC, EUR, USD);
- UkraineDAO, lanciato da un membro del famoso gruppo di protesta punk femminista russo Pussy Riot e dai collettivi NFT Trippy Labs e PleasrDAO;
- Unchain Foundation, un ente di beneficenza avviato dalla comunità blockchain ucraina.
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