Kraken segue l’esempio di Coinbase e sfida la supervisione del fisco statunitense

Sauro Arceri
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L’exchange di criptovalute Kraken sta sfidando un’indagine dell’IRS relativa alle dichiarazioni fiscali dei suoi utenti. Negli ultimi anni l’IRS si è concentrato sempre più sul mercato delle criptovalute.

Bloomberg ha riferito che l’exchange si sta opponendo all’Internal Revenue Service (IRS). Quest’ultimo sta conducendo quella che Kraken considera una “caccia al tesoro ingiustificata“. La dichiarazione si riferisce a un’indagine attualmente in corso da parte dell’IRS per determinare se tra gli utenti dell’exchange ce ne sono di quelli che non dichiarano i loro redditi al fisco.

Stati Uniti: gli exchange di criptovalute sono sul piede di guerra


La decisione di Kraken di restringere la portata dell’indagine è un segno di come le società di criptovalute negli Stati Uniti stiano combattendo contro quello che considerano un controllo ingiusto. Kraken ha fatto riferimento a un altro exchange che si è opposto alle autorità statunitensi in un documento del tribunale:

“Piuttosto che attenersi alle regole di base di Coinbase, l’IRS raddoppia, facendo richieste ancora più ampie e basandosi su una motivazione più sottile”.

La dichiarazione si riferisce a un’altra controversia che l’IRS ha avuto con Coinbase più di sei anni fa. Le dichiarazioni e le reazioni indicano che Kraken e altre società di criptovalute non hanno intenzione di farsi mettere i piedi in testa.

Non è che Kraken sia completamente contraria ai controlli, ovviamente. L’exchange ha dichiarato di aver presentato i documenti di pre-registrazione alla Ontario Securities Commission in Canada, nel tentativo di diventare un exchange registrato.

Kraken segue l’esempio di Coinbase nella lotta contro la crisi


Coinbase è un altro exchange che ha dimostrato di essere tenace quando si tratta di subire controlli; attualmente, infatti, è in lotta con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.

L’amministratore delegato Brian Armstrong ha persino sollecitato il Congresso a intervenire e impedire che la SEC interferisca troppo nel settore delle criptovalute.

Come segno della sua intenzione di reagire alle continue vessazioni delle autorità di regolamentazione, Coinbase ha presentato una petizione contro la SEC chiedendo maggiore chiarezza. La mossa mira a costringere la SEC a rispondere sì o no alla richiesta di regolamentazione pendente presentata nel 2022 da Coinbase.

Coinbase ha perso il tentativo di bloccare l’indagine dell’IRS nel 2017

Circa sei anni fa, l’IRS stava cercando informazioni sui conti di Coinbase. In realtà, l’exchange ha perso la sua istanza di bloccare la ricerca e l’IRS ha ordinato a Coinbase di segnalare oltre 14.000 utenti.

Mosse come queste da parte delle autorità statunitensi hanno irritato la comunità delle criptovalute, che ritiene che si tratti di una violazione eccessiva. Inoltre, la tassazione e il KYC rimangono tra le maggiori preoccupazioni delle autorità statunitensi. Pertanto, è improbabile che questi incidenti siano gli ultimi del loro genere.

 

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