La Banca Centrale Indiana è Pronta per il Lancio della Rupia Digitale CBDC

Ruholamin Haqshanas
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CBDC
Fonte: AdobeStock / mrinal

La Reserve Bank of India (RBI) lancerà presto un test pilota per la sua prossima rupia digitale, nel tentativo di aumentare la consapevolezza sulla sua Central Bank Digital Currency (CBDC). Scopri le nuove criptovalute da acquistare in ottobre 2022

La RBI delinea i piani per una rupia digitale CBDC

Venerdì la banca centrale del Paese ha annunciato la notizia, specificando che la rupia digitale sarà disponibile per casi d’uso specifici durante il progetto pilota. La RBI, in una dichiarazione, ha affermato che il programma  aiuterà a creare consapevolezza sulle caratteristiche pianificate.

La banca ha affermato: 

“Il documento spiega gli obiettivi, le scelte, i benefici e i rischi dell’emissione di una CBDC in India. La nota intende inoltre spiegare l’approccio della Reserve Bank all’introduzione della CBDC”.

La RBI ha anche pubblicato una nota concettuale che parla degli aspetti chiave della CBDC, tra cui la sua tecnologia e design, i potenziali casi d’uso della rupia digitale, i meccanismi di emissione e altro ancora. Inoltre, esplora come l’introduzione di una CBDC avrebbe un impatto sul sistema bancario, sulla politica monetaria, sulla stabilità finanziaria e sui problemi di privacy.

“Man mano che la portata e l’ambito di tali lanci pilota si espandono, la RBI continuerà a comunicare di volta in volta le caratteristiche e i vantaggi specifici della rupia digitale”.

Il ministro delle finanze del paese, Nirmala Sitharaman, aveva precedentemente annunciato il lancio della rupia digitale nel suo discorso sul bilancio 2022-23 all’inizio di quest’anno. L’annuncio ha segnato un’altra chiara indicazione che il governo indiano è determinato a lanciare una CBDC.

Rivolgendosi al parlamento, Sitharaman ha affermato che la rupia digitale “porterà a un sistema di gestione della valuta più efficiente ed economico. Si propone quindi di introdurre la rupia digitale utilizzando blockchain e altre tecnologie, che saranno emesse dalla Reserve Bank of India”.

La dura posizione della RBI contro le criptovalute

Nonostante la sua spinta per realizzare una CBDC, la RBI ha mantenuto a lungo una posizione dura nei confronti degli asset digitali, sostenendo che la nascente asset class non ha alcun valore sottostante. La banca centrale ha costantemente messo in guardia gli investitori e il governo contro le criptovalute, citando volatilità e rischi di frode e truffe.

All’inizio di quest’anno, a luglio, la banca centrale ha chiesto al governo indiano di vietare le criptovalute nel paese, citando l’effetto “destabilizzante” di questa asset class sulla stabilità monetaria. Il 18 luglio Sitharaman in Parlamento ha detto: “La RBI è del parere che le criptovalute dovrebbero essere vietate”.

All’epoca, Sitharaman ha chiarito che la RBI non vede le criptovalute come valute, affermando che ogni valuta moderna deve essere emessa dal governo o dalla banca centrale. Ha affermato che il valore delle criptovalute si basa esclusivamente sulle speculazioni e sulle aspettative di rendimenti elevati, motivo per cui hanno effetti destabilizzanti.


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