La Cina avvia una sperimentazione dello yuan digitale per il commercio con Hong Kong
La città di Shenzhen, in Cina, ha avviato un progetto pilota “transfrontaliero” sullo yuan digitale per il commercio al dettaglio con Hong Kong.
China Banking and Insurance News (via JRJ) ha riferito che l’evento è nato da un’idea della Banca Popolare Cinese (PBoC) e del governo locale del distretto di Luohu. Luohu si trova vicino ai Nuovi Territori di Hong Kong.
La PBoC e Luohu promuovono un evento in cui verranno regalati quasi 1,5 milioni di token. I destinatari dei token potranno spendere i loro yuan digitali in “molteplici settori”. Secondo quanto riferito, questi includono “ristoranti, hotel, supermercati, gioielli ed elettrodomestici”.
La PBoC ha fissato un tetto massimo per le transazioni a 999 yuan (circa 145 dollari).
Sono previsti dei progetti simile anche per il territorio di Macao, dove la valuta è la pataca macanese.
Lo Yuan digitale cinese sarà utilizzato nel commercio internazionale?
In passato la PBoC aveva affermato che lo yuan digitale è visto come un’alternativa al contante e alle carte bancarie “M0” e non come strumento per il commercio internazionale.
Negli ultimi mesi, però, la situazione sembra diversa. Infatti la PBoC ha iniziato a parlare delle possibili credenziali di pagamento transfrontaliero del token. Se i progetti pilota di Hong Kong e Macao dovessero avere successo, la PBoC potrebbe cercare di espandere l’uso del token.
L’interesse per lo yuan digitale sembra crescere anche in Russia. Mosca potrebbe cercare di utilizzare la moneta per commerciare con Pechino, in particolare se riuscirà a sviluppare soluzioni di interoperabilità per il suo rublo digitale.
Nel settembre dello scorso anno, un’importante banca commerciale, la Industrial Bank, ha lanciato un wallet digitale in yuan per gli utenti di Hong Kong, Macao e Taiwan.
Shanghai Securities News ha riferito che la filiale di Shenzhen della PBoC ha speso finora circa 83 milioni di dollari in omaggi di yuan digitali e altre attività promozionali per il token, in collaborazione con gli organi governativi locali.
Leggi anche
-
Il futuro della blockchain è in mano al governo cinese – Cosa sappiamo finora
-
La città cinese di Suzhou punta a movimentare 297 miliardi di dollari di Yuan digitali nel 2023
Segui Cryptonews Italia sui canali social
