La Fed di San Francisco cerca uno sviluppatore CBDC – Lo stipendio è da capogiro…

Sauro Arceri
| 2 min read

La Federal Reserve Bank di San Francisco ha annunciato un posto vacante per uno sviluppatore CBDC, in quanto la banca centrale statunitense intende esplorare i costi e i benefici delle potenziali tecnologie per le valute digitali delle banche centrali.

La Fed di San Francisco ha pubblicato sabato un’offerta di lavoro intitolata “sviluppatore di applicazioni senior – valuta digitale”. Nella descrizione del lavoro si legge che il candidato dovrà aiutare la banca a progettare e implementare sistemi fondamentali per la ricerca sul CBDC. Il post recitava:

“Dato l’importante ruolo del dollaro, il Federal Reserve System cerca di comprendere meglio i costi e i benefici delle potenziali tecnologie per le valute digitali delle banche centrali e di capire meglio questo settore emergente”.

La banca federale ha dichiarato di essere alla ricerca di uno sviluppatore per implementare sistemi esemplificativi relativi a una CBDC. Il candidato dovrà collaborare direttamente con la direzione, gli altri sviluppatori del team e i fornitori per garantire che la banca “sia ben posizionata per progettare, sviluppare e implementare la tecnologia a supporto di una CBDC, come richiesto dal Consiglio dei Governatori”.

Tra le qualifiche richieste ci sono lo sviluppo di sistemi relativi ai CBDC, l’identificazione di miglioramenti e la mitigazione dei rischi, per citarne alcuni, inoltre il candidato deve avere esperienza nella progettazione e nella manutenzione di pagamenti digitali, criptovalute o CBDC. È richiesta anche la conoscenza di protocolli crittografici, come le prove di conoscenza zero, gli algoritmi di consenso e la sicurezza.

La sede di lavoro è San Francisco, California, con uno stipendio base che va da 110.300 a 176.300 dollari all’anno. Al momento in cui scriviamo, è arrivato già a 46 il numero delle persone che si sono candidate per questa posizione.

Lo sviluppo di CBDC ha trovato un nuovo slancio grazie all’ingresso di Giappone e Russia


Il Giappone e la Russia sono stati gli ultimi paesi a unirsi alla corsa al CBDC annunciando i prossimi progetti pilota.
Venerdì scorso, la banca centrale giapponese ha dichiarato che avrebbe avviato un programma pilota per sperimentare l’uso dello yen digitale. Lo stesso giorno, la Banca di Russia ha annunciato che si sta preparando a lanciare un programma pilota di valuta digitale della banca centrale il 1° aprile.

Secondo i dati del think tank americano Atlantic Council, sono in totale 11 i Paesi che hanno lanciato una valuta digitale, tra cui Bahamas, Cina, Nigeria e Giamaica.

In particolare, 105 paesi, che rappresentano oltre il 95% del PIL mondiale, stanno studiando una valuta digitale nazionale. In confronto, solo 35 paesi hanno preso in considerazione la possibilità di creare un CBDC entro maggio 2020. Inoltre, un totale di 50 Paesi si trova in una fase avanzata di esplorazione (sviluppo, pilota o lancio).

Il Brasile e l’India sono altri due Paesi che hanno recentemente lanciato programmi di CBDC. Come riportato, il vice governatore della RBI ha rivelato all’inizio di questo mese che 5.000 commercianti e 50.000 utenti stanno partecipando al progetto pilota CBDC dell’India.

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social