La metrica del momentum del prezzo è ai minimi da marzo. BTC sta per esplodere!

Sauro Arceri
| 3 min read

La metrica chiave che misura il momentum del prezzo di Bitcoin è appena scesa al livello più basso da marzo. Per gli analisti si tratta di un chiaro segnale, una “chiamata alle armi” per tutti coloro che erano in trepida attesa di investire in Bitcoin.

La scorsa settimana, lo Z-score di Bitcoin rispetto alla sua media mobile a 200 giorni è sceso sotto 1,0 e c’è rimasto più o meno da allora.

Ciò significa che l’attuale prezzo di Bitcoin è di poco inferiore a una deviazione standard rispetto al prezzo medio di chiusura giornaliero degli ultimi 200 giorni.

Il mese scorso, pochi giorni dopo che Bitcoin aveva raggiunto i massimi dell’anno al di sopra dei 31.000 dollari, lo Z-score rispetto alla sua media mobile a 200 giorni era pari a 2,27.

La perdita di slancio che il prezzo di Bitcoin ha subito nelle ultime settimane è dovuta al fatto che i traders prenotano i profitti sulla scia dell’impressionante corsa al rialzo avvenuta all’inizio di quest’anno. I traders, inoltre, temperano il loro ottimismo su quanto Bitcoin possa salire ancora nel resto dell’anno, tra la continua nuvola di incertezza sulle prospettive della regolamentazione statunitense in materia di criptovalute e su quanto la Fed taglierà i tassi di interesse nella seconda metà dell’anno, se mai lo farà.

Molto probabilmente, a pesare sul prezzo sono state anche le elevate commissioni di transazione di Bitcoin, causate da un’impennata della domanda di spazio nei blocchi dovuta alla diffusione del nuovo standard BRC-20 dei token crypto emessi direttamente sulla catena.

Questo ha certamente agito da deterrente per l’uso più tradizionale della blockchain come registro di valuta digitale: gli utenti attivi giornalieri e il numero di nuovi indirizzi che interagiscono con la blockchain su base giornaliera, infatti, sono entrambi crollati nelle ultime settimane, anche se le transazioni giornaliere sono salite a livelli record.

È un buon momento per comprare?


Sebbene non garantisca affatto che il prezzo di Bitcoin non debba scendere ulteriormente nel breve periodo, uno Z-score di poco inferiore a uno rispetto alla media mobile a 200 giorni è stato spesso un buon momento per acquistare BTC, soprattutto se si ritiene che la criptovaluta sia nella fase iniziale o intermedia di una corsa al rialzo.

Prendiamo come esempio il grafico della corsa al rialzo dal 2015 al 2018.

La linea che segna una deviazione standard del prezzo di Bitcoin al di sopra della media mobile a 200 giorni ha apparentemente agito come un livello di forza per diversi anni.

Sebbene questo non sia stato il caso nel periodo dal 2019 all’inizio del 2020, quando Bitcoin si è ripreso dal mercato ribassista del 2018, è sembrato comunque esserlo alla fine del 2020, quando il trend rialzista di Bitcoin ha preso il sopravvento grazie a massicci stimoli fiscali e monetari.

Nel contesto dell’attuale trend di Bitcoin e dello scenario fondamentale, il recente calo dello Z-score della 200DMA appena al di sotto di 1,0 potrebbe essere un buon segnale di acquisto a medio e lungo termine.

Questo perché si prevede che le condizioni macro diventino più favorevoli nel corso del resto dell’anno: i tassi d’interesse statunitensi sembrano aver raggiunto il picco, le banche regionali rimangono in difficoltà (creando una domanda di beni rifugio per il “denaro duro” come Bitcoin e l’oro) e l’inflazione sta tornando sotto controllo (dando alla Fed più spazio per iniziare a tagliare i tassi).

Nel frattempo, una serie di indicatori tecnici e on-chain, nonché l’analisi del ciclo a lungo termine di Bitcoin, indicano che la principale criptovaluta è entrata nelle prime fasi di un nuovo trend rialzista.

Le previsioni ribassiste a breve termine di un nuovo test del supporto chiave a lungo termine a 25.000 dollari potrebbero avverarsi, con Bitcoin che sembra essere in un canale di tendenza al ribasso a breve termine e ancora al di sotto delle sue medie mobili a 21 e 50 giorni.

Ma molti investitori e sostenitori di Bitcoin a lungo termine, probabilmente aspetteranno in disparte per cogliere l’opportunità di acquistare Bitcoin a 25.000 dollari.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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