La polizia sudcoreana arresta 30 persone in una truffa da 8 milioni di dollari

Sauro Arceri
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La polizia sudcoreana ha arrestato 30 persone nell’ambito di un’indagine su una presunta truffa di criptovalute da 8 milioni di dollari. Sembra che i responsabili abbiano promesso agli investitori “guadagni garantiti” fino al 2.000%.

La testata giornalistica Munhwa Ilbo ha riferito che la polizia metropolitana di Seoul stima che la “banda” sia riuscita a ingannare quasi 160 vittime per un totale di 8 milioni di dollari. La polizia ritiene che la banda possa aver emesso una nuova criptovaluta e che possa essere membro della fondazione che governa il token. Il gruppo avrebbe poi utilizzato tattiche sofisticate per manipolare i prezzi del token dopo la sua quotazione in uno dei principali exchange nazionali.

L’Unità di Investigazione sui Crimini Finanziari della capitale, ha dichiarato di aver consegnato tutti e 30 gli individui ai pubblici ministeri. Inoltre ha affermato che l’operazione era incentrata sui canali della “sala di lettura delle criptovalute” sull’applicazione di chat Telegram.

La banda, secondo la polizia, ha tentato di influenzare i prezzi di una crypto nel periodo tra settembre e novembre del 2021.

Polizia sudcoreana: gli operatori della “truffa delle criptovalute” promettevano “guadagni del 500%-2.000%”


I truffatori convincevano le vittime a mettere insieme i loro soldi in modo che la banda potesse effettuare un grande acquisto di token, nel tentativo di far salire i prezzi. Quando poi i prezzi sono saliti, la banda ha venduto le criptovalute con un enorme profitto.

La polizia ha dichiarato che la banda aveva detto alle vittime che potevano aspettarsi di ricevere rendimenti “fino al 500%-2.000%” sui loro investimenti. Gli agenti hanno dichiarato di aver congelato diversi portafogli di scambio di criptovalute e di aver confiscato quasi 1 milione di dollari di fondi.

La testata ha aggiunto che la polizia ha anche rivelato l’intenzione di creare una DAO per le criptovalute. Secondo gli agenti, questo organismo permetterà di avviare più rapidamente le indagini nei casi di sospetta manipolazione dei prezzi delle criptovalute.

All’inizio di questo mese, l’amministratore delegato di una falsa banca di criptovalute sudcoreana è stato condannato a 10 anni di carcere dopo che un tribunale lo ha riconosciuto colpevole di aver frodato gli investitori per circa 181 milioni di dollari.

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