La SEC cita in giudizio Binance e il mercato crolla! – Che cosa succede?

Christian Boscolo
| 3 min read

La denuncia della SEC – Securities and Exchange Commission – presentata contro Binance e il suo CEO Changpeng Zhao non è una novità. Nel mirino dell’ente regolatorio statunitense questa volta è finita la filiale americana di Binance, che avrebbe agito come un exchange non registrato (ovvero senza licenza) negli USA.

La SEC sostiene che Zhao e Binance sapevano di gestire la piattaforma violando varie leggi statunitensi. Come il CCO di Binance ha ammesso senza mezzi termini a un altro responsabile della compliance di Binance nel dicembre 2018:

stiamo operando come un f*king securities exchange senza licenza negli USA bro

Secondo la SEC Zhao e Binance avrebbero creato due entità societarie per lanciare la piattaforma Binance.US – BAM Management e BAM Trading.

L’agenzia ha affermato che Zhao e Binance hanno creato BAM Management e BAM Trading nel 2019 “come parte di un elaborato schema per eludere” le leggi statunitensi, affermando che la piattaforma Binance.US era gestita in modo indipendente e che i clienti statunitensi non potevano utilizzare la piattaforma Binance.com.

Tuttavia, secondo la SEC, Zhao e Binance erano molto coinvolti e controllavano segretamente l’entità statunitense.

Il piano “Tai Chi”


Sempre secondo la denuncia, Zhao e Binance avrebbero assunto diversi consulenti per aiutarli a gestire la loro posizione legale negli Stati Uniti.

Un consulente di Binance ha proposto un piano nel 2018 sia a Zhao sia a Binance che prevedeva la creazione di un’entità statunitense chiamata “entità Tai Chi“.

Forbes aveva scritto di questa fantomatica nuova entità già nel 2020 e Binance all’epoca aveva reagito duramente, arrivando perfino a denunciare la testata giornalistica per diffamazione.

“Oltre a creare BAM Trading e la piattaforma Binance.US, Zhao e Binance hanno attuato politiche e controlli per dare l’impressione che la piattaforma Binance.com bloccasse i clienti statunitensi e allo stesso tempo hanno segretamente sovvertito tali controlli”, si legge nella denuncia.

La SEC etichetta altre criptovalute come titoli


Come ha già fatto in passato con Coinbase e altri exchange, la SEC ha utilizzato la denuncia contro Binance per identificare altre criptovalute come titoli azionari. Le nuove crypto finite nel mirino sono tantissime ma spiccano i big: Solana, Cardano e Polygon.

L’elenco completo comprende anche BNB, BUSD, FIL, ATOM, SAND, MANA, ALGO, AXS e COTI. Secondo la SEC, ciascuno di questi titoli è stato offerto e venduto come un contratto di investimento (titolo azionario).

“La Commissione ha deciso di regolamentare il mercato con le armi spuntate dell’applicazione della legge e del contenzioso piuttosto che con l’approccio ponderato e sfumato richiesto da questa tecnologia dinamica e complessa”

ha dichiarato Binance lunedì in un post sul blog.

Il commento: Perché il mercato è crollato?


L’opinione di chi scrive è che il mercato abbia avuto una forte flessione non tanto per l’attacco della SEC a Binance, visto che già in passato Binance.US aveva attirato l’ira della SEC per aver operato senza le necessarie autorizzazioni.

L’impressione è che Binance abbia ragione, perché come sottolineato anche dal Ceo di Coinbase le regole per operare non sono chiare. D’altro canto Binance ha deciso di farlo pur sapendo che la SEC avrebbe reagito, cercando di non perdere l’importante flusso di denaro proveniente dagli USA.

E potrebbe dunque essere una buona idea per CZ fare un passo indietro, lasciando in prima linea un nuovo CEO.

Ma a scatenare il crollo è stata l’ennesima lista “pestifera” della SEC che di fatto sottrae valore alle valute elencate. Anche in questo caso l’impressione di chi scrive è che la SEC consideri, tranne Bitcoin che è stato definito una commodity, tutte le altre crypto come titoli azionari.

Potrebbe fare un’eccezione per Ethereum in virtù del suo blasone e della sua importanza, ma è ormai chiaro che poche altre crypto si salveranno.

In mezzo a tutto questo c’è poi la questione Ripple, che potrebbe avere un effetto dirompente proprio per quanto riguarda l’annosa questione delle crypto intese come titoli azionari in base al test di Howey.

Un giudizio a favore dell’altcoin potrebbe sbugiardare la SEC e avere un effetto domino sul mercato. Staremo a vedere.

Infine, anche le prossime elezioni USA potrebbero giocare un ruolo chiave in tutta la vicenda. CZ ha già fatto sapere che appoggerà Ron DeSantis, il candidato repubblicano pro crypto.

 

Segui Cryptonews Italia sui canali social