La SEC considera Algorand e altre cinque crypto come titoli azionari nella causa contro Bittrex

Christian Boscolo
| 3 min read

La Securities and Exchange Commission (SEC) ha classificato altre sei criptovalute come titoli nella sua causa contro l’exchange Bittrex.

Le ragioni alla base dell’azione legale sono le sempre le stesse. Bitterex è accusato di aver venduto titoli azionari senza essersi registrato presso l’autorità di vigilanza (che poi è la stessa SEC), requisito necessario e regolamentato dal Securities Exchange Act del 1934.

Il modus operandi della SEC è sempre lo stesso. Individua le migliori crypto disponibili sull’exchange e stabilisce che alcune sono titoli azionari; a questo punto intenta una causa contro l’exchange.

Sebbene il presidente della SEC Gary Gensler in passato abbia affermato che le crypto sono tutte equiparabili titoli azionari tranne Bitcoin, in quest’ultima azione legale, l’agenzia si è concentrata su 6 specifiche crypto.

Le 6 crypto considerate security dalla SEC


I token elencati come esempi di “titoli azionari” sono OMG Network (OMG), Dash (DASH), Monolith (TKN), Naga (NGC), Real Estate Protocol (IHT) e Algorand (ALGO). La SEC, per non precludere altre cause, ha comunque dichiarato che: probabilmente ce ne saranno altre, descrivendo la lista come un “elenco non esaustivo”.

Tra i token inclusi nella causa, Algorand è di gran lunga il più importante per capitalizzazione di mercato, con un valore totale di circa 1,6 miliardi di dollari secondo CoinGecko. Nell’ultimo giorno, il token è sceso del 4% a 0,22 dollari nel momento in cui scriviamo.

Secondo un tweet pubblicato da Mike Dudas, Gensler in passato ha definito Algorand “una grande tecnologia” che potrebbe addirittura supportare un servizio di ride-sharing come Uber.

Tra l’altro, nessuno dei sei token indicati dalla SEC è stato citato come imputato nella causa di Bittrex. La SEC non ha infatti annunciato alcuna accusa separata nei loro confronti.

“La tattica legale è simile a quella di altre cause intentate dalla SEC”, ha dichiarato il legale di Lawrence Law, J.W. Verret.

“Sembra molto simile al caso Wahi“, ha sottolineato, riferendosi alla causa per insider trading intentata dalla SEC contro l’ex Product Manager di Coinbase, Ishan Wahi e altre due persone lo scorso anno. “Stanno affermando che i token sono titoli ma senza fare causa ai token stessi”.

Per la SEC tutte le crypto sono titoli azionari?


I token citati nella causa della SEC contro Wahi (Coinbase) sono una serie completamente diversa di criptovalute rispetto a quelle citate nella causa contro Bittrex, ma l’idea generale è che tutte le crypto o quasi rientrino nella classificazione di titoli azionari secondo il test di Howey.

Nato da una causa di 77 anni fa riguardante un agrumeto della Florida, il Test di Howey è il metodo della SEC per determinare se un’attività è un titolo.

La mancanza di sovrapposizione tra le criptovalute citate nel caso Wahi e la causa di Bittrex potrebbe però regalarci qualche indizio interessante. L’impressione è che la SEC voglia puntare solo su qualche crypto specifica.

Molto probabilmente sono consapevoli che alcune crypto, più di altre, rientrino nella loro definizione e per questo le inseriscono di volta in volta nei diversi casi.

Perché Algorand è considerato un titolo dalla SEC?


Per quanto riguarda Algorand, la SEC sostiene che la Algorand Foundation costituisce un’impresa comune, sulla base del presunto ruolo dell’organizzazione senza scopo di lucro nel condurre e promuovere la vendita iniziale del token ALGO nel 2019.

“Nel promuovere la vendita del token ALGO, la Fondazione Algorand ha legato la potenziale crescita della blockchain Algorand alla domanda del token ALGO e al proprio impegno a preservare un prezzo minimo per ALGO”, si legge nella causa.

I documenti della causa sottolineano che ALGO è stato aggiunto alle piattaforme internazionali e statunitensi di Bittrex nell’aprile 2020.

Inoltre, la SEC sostiene che le dichiarazioni rilasciate da Algorand e dalla fondazione “hanno indotto gli investitori di ALGO ad aspettarsi di trarre profitto dagli sforzi di Algorand, Inc. e della Fondazione Algorand per far crescere il protocollo”.

La SEC cerca accordi, non sentenze…


Parlando del caso della SEC contro Wahi, il consigliere per le politiche della Blockchain Association, Marisa Tashman Coppel, ha precedentemente dichiarato che il caso potrebbe avere “enormi implicazioni sul settore”, coinvolgendo potenzialmente altri exchange come sedi che facilitano la vendita di titoli non registrati.

Ad esempio, da lunedì ALGO era disponibile su Coinbase e Kraken, due dei maggiori exchange statunitensi. Tuttavia, considerando l’andamento della causa della SEC contro Wahi, Verret ha affermato che è più probabile un accordo piuttosto che una sentenza.

Non credo che queste affermazioni possano sopravvivere a una sfida in tribunale“, ha detto Verret. “Penso che le parti si accorderanno e non avremo una risposta definitiva, ed è per questo che la SEC continua a fare queste richieste aggressive”.

 

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