La SEC sospende le cause contro Sam Bankman Friedman (SBF) – Ecco perché

Christian Boscolo
| 3 min read

SBF cause rinviate

Un giudice di New York ha sospeso le cause contro l’ex amministratore delegato di FTX , Sam Bankman Friedman, intentate dalla Securities and Exchange Commission e dalla Commodity Futures Trading Commission, fino alla conclusione dei procedimenti penali a suo carico.

Rinviate le cause civili


Lunedì, il giudice distrettuale Kevin Castel di Manhattan ha accolto una richiesta di rinvio delle cause civili intentate dalla SEC e dalla CFTC, sostenendo che l’esito della causa penale avrebbe probabilmente influenzato le questioni rimaste nelle cause civili, secondo quanto riportato da Reuters.

I procuratori hanno anche sostenuto che Bankman-Fried “potrebbe raccogliere prove nelle cause civili per mettere in dubbio i testimoni del governo e personalizzare la sua difesa penale.

Damian Williams, Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York, ha presentato la scorsa settimana la mozione per sospendere quindi il procedimento civile fino alla conclusione del processo del Dipartimento di Giustizia contro l’ex amministratore delegato.

FTX e il suo gruppo di società di criptovalute hanno presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 all’inizio di novembre. Sam Bankman-Fried, il fondatore di FTX caduto in disgrazia, è stato successivamente arrestato alle Bahamas dopo che i procuratori statunitensi hanno formalmente presentato accuse penali contro di lui. Alla fine è stato estradato negli Stati Uniti, dove è stato rilasciato dopo aver pagato una cauzione di 250 milioni di dollari presso un tribunale di New York.

Il DOJ ha presentato otto accuse penali, tra cui frode telematica, riciclaggio di denaro, frode sui titoli, frode sulle materie prime e cospirazione per violare le leggi sul finanziamento delle campagne elettorali.

Sam Bankman Friedman – Ex CEO di FTX

La Commodity Futures Trading Commission ha anche accusato SBF di frode civile e ha dichiarato che Bankman-Fried, FTX e Alameda Research hanno causato la perdita di oltre 8 miliardi di dollari di depositi dei clienti. La Securities and Exchange Commission ha presentato accuse simili.

La SEC dà il via alla guerra normativa contro le criptovalute


Il crollo senza precedenti di FTX, che ha causato perdite miliardarie e attirato le ire delle autorità di regolamentazione di tutto il mondo. In particolare, i pubblici ministeri statunitensi hanno intensificato gli sforzi per mettere sotto il loro controllo le società di criptovalute.

A fine gennaio la Casa Bianca ha illustrato i suoi piani per affrontare i potenziali rischi delle criptovalute in una tabella di marcia che invita le autorità a “intensificare l’applicazione della legge laddove appropriato” e il Congresso a “intensificare gli sforzi” per regolamentare il settore.

La scorsa settimana, la SEC ha raggiunto un accordo con la borsa di criptovalute Kraken per interrompere l’offerta di servizi o programmi di staking ai clienti nel Paese e pagare 30 milioni di dollari per risolvere le accuse di non aver registrato “l’offerta e la vendita del loro programma di staking-as-a-service di criptovalute”, che la commissione ha ora qualificato come titoli.

Più recentemente, l’agenzia ha rivelato che intende citare in giudizio l’emittente di stablecoin Paxos, che sta dietro ai token Pax Dollar (USDP) e Binance USD (BUSD), a causa di quest’ultima stablecoin.

Considerando la recente situazione di FTX, è naturale che la SEC stia reagendo imponendo maggiori pressioni e regolamenti sul mercato delle criptovalute, come ad esempio verificare se le stablecoin sono sostenute da titoli affidabili, ha dichiarato Stanislav Havryliuk, COO di Zonda, in un commento. Ha aggiunto:

“Anche se il raggiungimento di un accordo tra le autorità di regolamentazione statunitensi e l’industria delle criptovalute potrebbe richiedere un po’ di tempo, credo che il risultato sarà vantaggioso per tutte le parti coinvolte, poiché tutte le attività sono intraprese tenendo conto della sicurezza delle soluzioni basate sulle criptovalute e dei partecipanti al mercato.”

 

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