La testnet di Shibarium raggiunge un importante traguardo!

Gaia Rossi
| 2 min read

Shibarium

Pur avendo subito una battuta d’arresto iniziale, Shibarium è riuscito a mantenere il suo slancio, aumentando le speranze sull’utility di BONE. Dopo aver corretto l’ID della chain e aggiornato la documentazione, le transazioni sulla blockchain hanno continuato a fluire in maniera costante. Tanto che di recente ha raggiunto un traguardo significativo nelle transazioni giornaliere.

Transazioni e wallet di Shibarium in aumento


Un recente post ha messo in evidenza alcuni dati impressionanti della testnet di Shibarium, rivelando importanti traguardi raggiunti dalla rete. Secondo i dati di Puppyscan.io, il 28 marzo la rete ha registrato oltre 100.000 transazioni solo su Puppynet.

Inoltre il numero dei wallet, che attualmente stanno testando la rete, ha superato i 100.000, con un conteggio attuale di 108.577. Il numero totale di transazioni effettuate sulla rete ha superato le 190.000, e ciò indica una community molto forte dietro a Shibarium.

MVRV e BONE in calo


Anche il token nativo della rete di Shibarium, Bone ShibaSwap (BONE), non è rimasto inattivo. Negli ultimi giorni, purtroppo, il token ha registrato una tendenza al ribasso.

Al momento l’utility token BONE viene scambiato a circa 1,05 dollari, con una perdita di oltre l’1%. L’indice di forza relativa è inferiore a 32, indicando che il token si trova in una tendenza ribassista.

Grafico di BONE/USD

Movimento giornaliero del valore di BONE/USDFonte: TradingView

Inoltre, al momento della scrittura, il rapporto tra Market Value to Realized Value (MVRV) a 30 giorni indicava che gli holder di BONE stavano subendo una perdita. Il rapporto per il token è sceso sotto lo zero, attestandosi a -18,73%.

BONE

MVRV relativo a 30 giorni di BONE. Fonte: Santiment

Il volume di trading di BONE


Sebbene la recente tendenza al ribasso e la perdita subita dagli holder di BONE, la metrica del volume del token dipinge un quadro leggermente diverso.

Dall’inizio dell’anno BONE ha registrato un aumento dell’attività di trading, come risulta dalle sue metriche di volume. Anche se il volume più elevato di oltre 60 milioni si è verificato il 16 marzo, il token ha continuato ad ottenere volumi di trading consistenti per tutto l’anno e al momento il suo volume è di quasi cinque milioni.

BONE

Volume di BONE. Fonte: Santiment

Anche il volume social di BONE ha registrato una certa attenzione. Infatti dall’inizio dell’anno c’è stato un aumento consistente dell’attività social intorno a BONE.

Negli ultimi giorni, però,  il volume social ha registrato un leggero calo. Al momento la metrica si attesta a 77, riflettendo una diminuzione dell’attività social.

BONE

Volume social di BONE. Fonte: Santiment

Considerando il recente aumento dell’attività testimoniato dalla testnet Shibarium, esiste un grande potenziale per BONE di guadagnare maggiore trazione sul mercato.

Grazie alla sua community attiva e al volume di trading significativo, il token è in grado di trarre vantaggio dal lancio della mainnet, che potrebbe condurre ad un breakout significativo.

Nonostante l’attuale tendenza al ribasso del token, i solidi fondamentali della rete di Shibarium e la sua base di utenti in crescita, indicano che c’è ancora un notevole spazio di crescita e potenziale per BONE.

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