Cryptonews Bitcoin News I parlamentari latinoamericani allargano la “finestra di Overton” per Bitcoin

I parlamentari latinoamericani allargano la “finestra di Overton” per Bitcoin

Tim Alper

Febbraio 8, 2023 11:44 CET | 4 min read

I legislatori di tutta la regione dell’America Latina stanno esprimendo il loro sostegno all’adozione di bitcoin (BTC), sulla scia dell’innovativo annuncio nel fine settimana del presidente di El Salvador secondo cui la nazione mira ad adottare BTC come moneta a corso legale.

Fonte: Adobe/Lucy Brown

I parlamentari di Brasile, Argentina, Paraguay e Panama si sono precipitati a mostrare il loro sostegno poichè l’adozione di bitcoin sembra spingere con decisione nella “finestra di Overton” dell’America Latina – la gamma di politiche politicamente accettabili per il mainstream.

Ad alzare ancora più polverone su questo fronte è il capo di stato salvadoregno Nayib Bukele (39 anni), che ha recentemente promesso che un disegno di legge sarebbe stato presentato ai parlamentari questa settimana, oltre a promettere sgravi fiscali agli imprenditori cripto e autorizzazione di residenza accelerata. Chiaramente consapevole del suo pubblico, Bukele è andato su Twitter per annunciare, in inglese:

“La proposta di legge bitcoin che invieremo al Congresso è quasi pronta. Semplice. Corta. Dolce.”

Durante il fine settimana, Bukele ha anche modificato la sua immagine profilo per mostrare gli occhi laser rossi, un segno di supporto ampiamente utilizzato nella comunità BTC e cripto di Twitter.

Una tattica simile è stata impiegata dal presidente salvadoregno dell’Assemblea legislativa Ernesto Castro.

Un altro alleato di Bukele, la deputata recentemente eletta Dania González, ha adottato una linea simile. Tutti e tre sono membri del partito populista Nuevas Ideas (Nuove idee), che ha vinto una schiacciante maggioranza alle elezioni nel paese a marzo. González siede nella commissione per le finanze del parlamento.

Ma la tendenza sembra essersi diffusa a macchia d’olio in tutta la regione. Come precedentemente riportato, anche un deputato paraguaiano di nome Carlos Rejala, del relativamente piccolo ma non insignificante partito di opposizione Hagamos, ha espresso il suo sostegno all’adozione di BTC.

Rejala, 36 anni, è stato in preda alla frenesia del repost, mentre i Bitcoiners sostengono le sue azioni. Ha risposto ad artisti del calibro dell’investitore di criptovalute Anthony Pompliano, scrivendo – in risposta ad una chiamata per “abbracciare bitcoin” e “portare la libertà ai tuoi cittadini” – “Credo anche io che questa sia la strada!”

A loro si aggiunge il deputato brasiliano Fábio Ostermann, 36 anni, della minoranza Partido Novo. Il parlamentare ha modificato la sua immagine del profilo per aggiungere occhi laser e ha accompagnato il post con i tag “LaserEyes” e “LaserEyesTill100k” e, in spagnolo: “Nuova immagine del profilo”.

Sempre in Brasile, Gilson Marques (40 anni), membro del Partido Novo, ha optato per il look occhi laser e, in un tweet postato da un account sulle criptovalute in lingua inglese, ha risposto di essere “grato per aver ricordato che sono stato il primo parlamentare a dire ‘la tassa è un furto’” alla Camera dei Deputati brasiliana.

A Panama, il deputato indipendente Gabriel Silva (32 anni), laureato all’Università di Oxford, ci ha risparmiato gli occhi laser, ma ha invece ripubblicato un tweet di Bukele, a tema bitcoin, scrivendo che anche lui avrebbe “preparato una proposta” da presentare al parlamento della nazione, aggiungendo: “Se sei interessato a crearlo, puoi contattarmi”.

Silva ha aggiunto,

“Panama non può essere lasciata indietro. Se vogliamo essere un vero hub tecnologico e imprenditoriale, dobbiamo supportare le criptovalute”.

E a completare il loro numero (finora) c’è Francisco Sánchez (47), il deputato argentino della regione di Neuquén. Membro della coalizione di opposizione Juntos por el Cambio (Insieme per il cambiamento), Sánchez ha scelto di postare l’hashtag “Nuova foto del profilo” e gli occhi laser rossi.

Potrebbe valere la pena notare, forse, che la maggior parte dei parlamentari in questione sono politici più giovani e recentemente eletti da partiti più piccoli, nuovi e appassionati di tecnologia. L’eccezione, ovviamente, è che in El Salvador un partito del genere ha effettivamente preso il potere.

Tornato in El Salvador, secondo El Mundo, il ministro del Commercio e degli Investimenti della nazione Miguel Kattán ha dichiarato che il dollaro USA – l’attuale e unica valuta a corso legale della nazione – “continuerà ad essere la valuta legale in El Salvador”. Tuttavia, ha aggiunto che “le transazioni saranno abilitate in bitcoin”, sebbene abbia ammesso che “ovviamente” queste sarebbero “correlate al valore [di BTC] in dollari”.

Ha aggiunto che lo sviluppo “non implica una de-dollarizzazione dell’economia salvadoregna”.

L’operatore dell’account Twitter @HODLingOnward, un “Economista politico e storico dilettante”, ha offerto alcune analisi sulla situazione in El Salvador, osservando in un post che la reazione della banca centrale e del Tesoro della nazione sarebbe stata interessante ed ha aggiunto:

“Dato che anche il bitcoin sarà a corso legale, i commercianti dovranno accettare il pagamento in bitcoin se offerto. Questo è un paradigma totalmente diverso rispetto a quelli offerti dalle altre nazioni che offrono vantaggi fiscali ai possessori di bitcoin”.

E un’altra reazione più ponderata è arrivata da Qiao Wang, partner di DeFi Alliance, che ha scritto che sebbene “alcuni” post dei parlamentari “possono essere pure acrobazie di pubbliche relazioni”, potrebbero “espandere la finestra di Overton“.

Ha concluso,