Le autorità sudcoreane avevano notificato i rischi ai fondatori di Terraform già nel 2018

Tim Alper
| 2 min read
Fonte: SomYuZu

Le autorità di vigilanza in Corea del Sud hanno detto di aver sconsigliato Do Kwon e Daniel Shin, i co-fondatori di Terraform Labs, di intraprendere la loro attività già nel 2018 ma erano stati ignorati.

Secondo YTN, il Servizio di Supervisione Finanziaria (FSS), uno dei principali enti di vigilanza del paese, ha detto di aver parlato nel 2018 con Terraform. I dirigenti della compagnia avevano chiesto in che modo registrare la loro nuova “attività di pagamenti crypto” se come “attività finanziaria elettronica” o “attività di pagamenti”.

FSS aveva risposto che le soluzioni alimentate da asset crypto “non possono essere registrate come attività di pagamento sotto nessuna categoria, dato che gli asset crypto non sono una forma legale di pagamento”.

Allora FSS aveva emanato “avvisi” ai dirigenti di Terraform, Kwon e Shin “diverse volte” a proposito del modello di business della compagnia, ancora nel 2018 e poi nel 2019. Ma FSS ha spiegato che  Terraform ha scelto di “ignorare l’opinione delle autorità finanziarie” secondo il servizio di KBS.

Davvero le autorità di vigilanza hanno “avvisato” i cofondatori di Terraform nel 2018?

YTN ha aggiunto anche che l’Unità investigativa congiunta sui crimini finanziari e azionari dell’Ufficio del Procuratore del distretto meridionale di Seoul era a conoscenza della posizione di FSS e delle conversazioni tenute con Terraform.

Prezzi di Terra Luna Classic (LUNC) del 28/11/2022. (Fonte: CoinMarketCap)

Di conseguenza, il team della Procura sta indagando sulla possibilità di estendere a Kwon e Shin anche l’accusa di frode. Entrambi potrebbero essere accusati di aver deliberatamente ignorato gli “avvertimenti” e aver “ingannato” i consumatori.

Un mandato di arresto è stato già spiccato contro Kwon, che si crede possa essere fuggito in Europa dopo aver dichiarato di “non essere latitante”.

Shin invece è ancora in Corea del Sud. I suoi legali hanno lasciato intendere che non fosse “chiaro” il significato degli avvisi del FSS, e che in definitiva non è mai stato intimato a Terraform di “non avviare l’attività”.

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