Le previsioni sul prezzo di Bitcoin per il 2023 sono arrivate – Ecco cosa ne pensano tori e orsi

Sauro Arceri
| 5 min read
Fonte: TradingView

Nelle ultime 24 ore il prezzo del bitcoin si è mantenuto sullo stesso livello di 16.796 dollari raggiunto ieri, in netta controtendenza con il mercato che sta oscillando leggermente al ribasso. Nell’ultima settimana BTC ha segnato un aumento netto dell’1%, ma la prima criptovaluta al mondo ha comunque dovuto pagare il pedaggio al mercato ribassista, quindi segna un calo dell’1,5% nell’ultimo mese e del 75% rispetto al suo massimo storico di 69.044 dollari, stabilito nel novembre 2021.

Molti esponenti del settore delle criptovalute hanno previsto che bitcoin registrerà guadagni significativi quest’anno, a dispetto della stagnazione in atto. Alcuni si sono addirittura spinti fino a fissare un obiettivo di 250.000 dollari.

Tuttavia, altri esperti ritengono che BTC subirà ancora dei cali prima di vedere la luce alla fine del tunnel; in particolar modo l’analista Clem Chambers, rinomato giornalista finanziario e CEO della società ADVFN, fa la parte dell’orso e prevede che Bitcoin toccherà un minimo di 13.000 dollari.

Le previsioni sul prezzo del Bitcoin per il 2023: ecco cosa pensano i tori e gli orsi

Gli indicatori tecnici di BTC suggeriscono che presto o tardi dovrebbe esserci un rally, con il suo indice di forza relativa (la linea viola nel secondo grafico sottostante) che langue sotto 50 quasi esclusivamente dall’inizio di novembre. Allo stesso modo, la sua media mobile a 30 giorni (la linea rossa nel grafico del prezzo) è rimasta ben al di sotto di quella a 200 giorni (linea blu) dall’inizio dello scorso anno, segnalando ancora una volta che è atteso un rimbalzo.

Fonte: TradingView

Numerosi commentatori e operatori del settore sono convinti che bitcoin possa subire un’impennata significativa quest’anno, con stime che vanno dal modesto all’estremamente rialzista.

Il toro di lungo corso Tim Draper, per esempio, non solo è inamovibile per quanto riguarda la sua previsione sul prezzo di 250.000 dollari, ma è convinto che bitcoin potrebbe raggiungere questo traguardo già a metà di quest’anno. Il suo granitico ottimismo si fonda sul fatto che bitcoin non ha ancora beneficiato di un afflusso di investitori al dettaglio che alla fine si avvicineranno alla criptovaluta nell’ottica di una “fuga verso la qualità”.

Draper rappresenta la voce più ottimista tra gli investitori di spicco, ma non è solo, a fargli compagnia c’è un buon numero di altri esperti che si aspettano che BTC guadagni quest’anno, anche se mantengono le loro previsioni su cifre “più modeste”. Alistair Milne per esempio, il fondatore di Altana Digital Currency Fund, ha indicato un obiettivo di 45.000 dollari a seconda della misura in cui le banche centrali tollereranno un’inflazione superiore alla media.

Milne, in maniera ottimistica, prevede anche che bitcoin finirà tra i 150.000 e i 300.000 dollari entro la fine del 2024, quando è previsto il prossimo dimezzamento della ricompensa.

Naturalmente non tutti sono particolarmente ottimisti. Come già accennato prima, l’analista Clem Chambers, che aveva previsto un crollo del mercato nel 2022, ora ritiene che il BTC scenderà a circa 13.000 dollari; in ogni caso Chambers è convinto che dopo aver toccato quel livello Bitcoin inizierà la ripresa a lungo termine.

Il suo ragionamento si basa in gran parte sull’ipotesi che gli effetti di contagio derivanti dal crollo di FTX non si siano ancora esauriti. Pertanto, all’inizio del 2023 potrebbero verificarsi altri crolli e fallimenti di alto profilo, con un conseguente calo di prezzo di Bitcoin e del mercato delle criptovalute in generale.

Si tratta di un’ipotesi realistica e, sulla base dell’attuale clima macroeconomico, è difficile immaginare che il BTC, nell’arco dei prossimi mesi, possa far registrare un rally significativo. Tuttavia, con il rallentamento dell’inflazione e la probabile cessazione dell’aumento dei tassi, non è ancora detta l’ultima parola su cosa ci riserverà la seconda metà dell’anno.

Nuove altcoin con opportunità di guadagno a breve termine

A prescindere dalla direzione che prenderanno, è chiaro che i detentori e gli investitori di Bitcoin e di altre criptovalute dovranno aspettare ancora un po’ prima di godere della gioia di profitti consistenti. Per questo motivo, i trader in cerca di guadagni a breve termine dovrebbero guardarsi intorno e prestare attenzione alle nuove altcoin; il mercato offre infatti alcuni token in prevendita particolarmente redditizi nel 2023, anche con il mercato ribassista.

A testimonianza di ciò basta citare Lucky Block (LBLOCK) e Battle Infinity (IBAT) due altcoin che hanno registrato guadagni del 6.000% e del 3000% rispetto ai loro prezzi iniziali di prevendita di 0,00015 dollari ciascuno. Un altro esempio simile è Tamadoge, che ha fatto registrare un aumento del 1.800% dopo la quotazione su OKX in ottobre.

Questo è il tipo di performance di mercato che le due monete qui sotto stanno cercando di replicare, e ognuna di esse è ancora in fase di offerta di token al pubblico prima della quotazione in borsa. Entrambe le piattaforme e i relativi progetti sono stati giudicati positivamente dagli analisti, e sembrano essere destinati ad avere un buon inizio per il 2023.

Fight Out (FGHT)

FightOut (FGHT) si basa sulla blockchain di Ethereum ed è una piattaforma move-to-earn che porta gli allenamenti della vita reale sul Web3.

Superando in efficienza e funzionalità le piattaforme M2E di prima generazione, come STEPN, FightOut terrà traccia e premierà una gamma molto più ampia di allenamenti, tra cui la boxe, il sollevamento pesi e lo yoga, offrendo anche corsi in-app e IRL presso le palestre che aderiscono al suo marchio.

Lanciata a dicembre, la sua vendita di token ha già raccolto oltre 2,6 milioni di dollari, con 1 FGHT attualmente in vendita a 0,0166 dollari, anche se questo prezzo aumenterà nella prossima fase della vendita.

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Dash 2 Trade (D2T) – Overfunding Round Before Listing

Un altro progetto basato sulla blockchain di Ethereum è Dash 2 Trade, una piattaforma di trading intelligence completa. Il lancio è previsto nei prossimi mesi e fornirà analisi in tempo reale e dati di social trading, offrendo agli investitori di ogni livello di esperienza le risorse e gli strumenti necessari per prendere le migliori decisioni di trading.

La vendita del token D2T ha raccolto quasi 14 milioni di dollari e il team di Dash 2 Trade sta ora effettuando un round di overfunding prima della quotazione di D2T l’11 gennaio. La quotazione è già stata confermata su BitMart, Changelly Pro e LBANK Exchange, mentre altri exchange seguiranno.

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