Le probabilità di elezione di Kamala Harris aumentano dopo il dibattito con Trump
Le probabilità di vittoria della vicepresidente Kamala Harris per le prossime elezioni presidenziali statunitensi sono aumentate sulla piattaforma di scommesse Polymarket, dopo l’aspro dibattito con l’ex presidente Donald Trump di martedì sera.
Al momento, Harris e Trump sono in parità, ciascuno con il 49% di probabilità di vittoria.
Il dibattito si è svolto a Filadelfia ed è stato il primo e probabilmente l’ultimo acceso duello televisivo tra Kamala Harris e Donald Trump prima delle elezioni di novembre. Si sono affrontati su diversi temi, tra cui le guerre in corso in Medio Oriente e Ucraina e i diritti di aborto.
Bitcoin fuori dal dibattito: Nessuna menzione
Le criptovalute invece non sono state toccate durante la discussione, nonostante il crescente interesse per la loro regolamentazione.
Su Polymarket, però, Kamala Harris ha ottenuto un forte vantaggio: il 94% degli scommettitori pensa che abbia vinto il dibattito, anche se i sondaggi ufficiali devono ancora essere pubblicati. Nelle 24 ore prima del dibattito, le sue probabilità erano salite dal 46% al 49%, mentre quelle di Trump sono scese dal 52% al 49%.
Trump ha dichiarato apertamente il suo sostegno al settore crypto. Nel suo speech durante la conferenza Bitcoin 2024 di Nashville, nel Tennessee, ha spiegato al pubblico in ascolto la sua vision di Bitcoin come riserva nazionale strategica.
Kamala Harris, invece, pur impegnandosi nel settore, non ha ancora preso una posizione definitiva sulla questione.
Il duello tra Trump e Harris ha influito sull’andamento di Bitcoin. Prima del confronto, BTC era salito brevemente sopra la soglia di 58.000 dollari, ma durante il dibattito ha subito una lieve flessione, scendendo a circa 56.700 dollari, per poi stabilizzarsi intorno ai 56.600 dollari.
Justin d’Anethan, responsabile dello sviluppo del business APAC presso il market maker Keyrock, ha notato che il mercato crypto ha registrato forti movimenti di prezzo dopo il dibattito.
Bitcoin si è comportato come un classico asset di rischio, seguendo lo stesso andamento dei titoli tecnologici e delle altre azioni.
Justin d’Anethan ha aggiunto che Bitcoin è in attesa di un catalizzatore più forte, come un cambiamento nella politica della Federal Reserve o uno sviluppo politico significativo, per innescare un forte movimento di prezzo.
I token associati a Trump e Harris, invece, hanno subito delle perdite durante il dibattito.
Secondo i dati di CoinGecko, il token Super Trump (STRUMP), con un market cap di 13,8 milioni di dollari, è sceso del 6,8%, mentre Kamala Horris (KAMA) è sceso del 5,7%. Anche MAGA (TRUMP) ha registrato un leggero calo dello 0,2%.
Bloomberg incorporerà le scommesse elettorali di Polymarket sul suo Terminal
All’inizio del mese, Bloomberg LP, fornitore leader di dati finanziari e notizie, ha riferito che intende incorporare i dati sulle previsioni elettorali della piattaforma di scommesse Polymarket nel suo Terminal.
Le quote verranno mostrate insieme ai dati di altri mercati di previsione, come PredictIt, e ai servizi di sondaggio tradizionali.
Polymarket, un mercato di previsioni basato su blockchain che opera sul network di Polygon, è diventata un punto di riferimento per il monitoraggio in tempo reale delle probabilità di vittoria dei candidati.
La piattaforma consente agli utenti di scommettere sui risultati di diversi eventi, come i risultati delle prossime elezioni presidenziali degli Stati Uniti di novembre 2024, oppure prevedere i prezzi delle crypto come Bitcoin.
L’entusiasmo per le elezioni americane ha fatto schizzare i volumi di trading di Polymarket a livelli record. Secondo la piattaforma Dune Analytics, il volume di trading di Polymarket nel mese di agosto si è avvicinato a 450 milioni di dollari, con quasi 760 milioni di dollari scommessi sull’esito delle elezioni presidenziali statunitensi a fine agosto.
Inoltre, per facilitare l’accesso alla piattaforma, soprattuto per chi non è esperto di crypto, Polymarket ha recentemente stretto una partnership con la piattaforma di pagamenti MoonPay, che consente di effettuare pagamenti con carte di credito e debito.
Alcuni politici, però, sono preoccupati che scommettere su eventi come le elezioni possa mettere a rischio la democrazia. Il mese scorso, cinque senatori degli Stati Uniti e tre rappresentanti della Camera hanno chiesto di bandire le scommesse sulle elezioni presidenziali del 2024.
Il gruppo include figure importanti come i senatori Jeff Merkley, Richard Blumenthal ed Elizabeth Warren, insieme ai rappresentanti Jamie Raskin e John Sarbanes, tra gli altri.
I senatori hanno inviato una lettera al presidente della CFTC – Commodity Futures Trading Commission – esprimendo le loro preoccupazioni per l’impatto che le scommesse potrebbero avere sulle elezioni.
La CFTC, ricordiamo, è l’ente governativo statunitense incaricato di regolamentare i mercati dei derivati, tra cui le piattaforme di scommesse online.
Il gruppo teme che i miliardari possano scommettere grosse somme per cercare di manipolare i risultati, minando così la fiducia dei cittadini nel processo democratico.
Inoltre i legislatori hanno sottolineato che le elezioni non dovrebbero essere ridotte a mere imprese a scopo di lucro, altrimenti l’intero sistema elettorale rischia di essere compromesso.
“Le scommesse politiche cambiano le motivazioni per cui le persone votano, sostituendo le convinzioni politiche con calcoli finanziari”.