Legislatore francese accusato di essere stato pagato per promuovere una truffa crypto

Gaia Rossi
| 3 min read

Francia

Un legislatore francese è stato accusato di aver promosso limocoin swap (LMCSWAP), ossia un progetto africano crypto “sospetto”, ma nega di essere stato pagato da alcuni lobbisti per parlare della moneta all’Assemblea nazionale. Questo è quanto emerso dalle indagini dei quotidiani Le Monde e MediaPart, riguardo una società con sede in Israele, chiamata Team Jorge.

I due media hanno spiegato che l’anno scorso il deputato Hubert Julien-Laferrière ha rilasciato alcuni commenti “fuori tema” riguardo ad un token chiamato limocoin swap (LMCSWAP), durante una riunione della commissione Affari esteri dell’Assemblea nazionale.

I media si riferivano al token come a una “crypto lanciata dall’uomo d’affari Emile Parfait Simb”. Dal 2022 centinaia di persone lo hanno accusato di aver orchestrato uno schema Ponzi. Un rapporto di Jeune Afrique dell’agosto 2022 spiegava che l’uomo aveva svuotato i suoi conti bancari ed era fuggito dal suo Paese natale.

La moneta è basata sulla BNB Chain, gestita da Binance, e le denunce di fine anno hanno provocato l’intervento di Binance Africa.

Gli inquirenti hanno le prove..


Julien-Laferrière rappresenta la coalizione di partiti Ecologist-NUPES ed è stato eletto deputato nel centro di Lione. Ha iniziato la sua carriera di parlamentare nel 2017.

Gli inquirenti hanno affermato di avere le prove che il deputato è stato pagato per parlare di limocoin swap nel parlamento francese dal lobbista Jean-Pierre Duthion.

In questo grafico è possibile osservare i valori di Limocoin swap

Truffa

Il legislatore francese: “Nessuno mi ha pagato per parlare della crypto in Parlamento”


Dopo che le accuse sono state rese pubbliche, il deputato si è rivolto a Twitter per affermare di “non essere stato pagato da nessuno”. Ha scritto:

“Smentisco le affermazioni secondo cui sono ‘al servizio’ di Duthion. Rifiuto l’idea che io possa abusare del mio status […] in qualsiasi modo…”.

Julien-Laferrière ha affermato che i suoi commenti riguardo alle “criptovalute” hanno condotto ad un giudizio errato.

Inoltre ha affermato che non c’è stato “nessun altro episodio” che “potesse far pensare” che avrebbe “agito sotto l’influenza di Duthion, o di qualsiasi altro lobbista”.

Duthion è stato accusato di aver collaborato con il presentatore di BFM-TV Rachid, M’Barki, in uno scandalo che ha scosso i media francesi. Gli investigatori sostengono che M’Barki abbia ricevuto pagamenti dal Team Jorge per riferire su storie su richiesta di quest’ultimo.

Julien-Laferrière avrebbe negato di aver preso soldi da Duthion, ma avrebbe ammesso di aver incontrato il lobbista in “ristoranti parigini di alto livello” in diverse occasioni, con Duthion che avrebbe pagato il conto.

Parfait Simb, nel frattempo, avrebbe lasciato il Camerun nella primavera del 2022. A gennaio il media RFI ha riferito che si è stabilito nella Repubblica Centrafricana.

Lo stesso media ha affermato che Parfait Simb l’anno scorso ha lanciato la cosiddetta “Organizzazione africana della russofonia”, un gruppo filorusso alleato con un’università russa e con alcuni “influencer” dei social media.

Nel frattempo sembra che una petizione per rimuovere la moneta dalle principali piattaforme abbia già raccolto circa 8.000 firme.

Lo stesso media ha sottolineato di essere “in grado di identificare” diversi account Twitter che “sembrano essere stati creati tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 con l’obiettivo di difendere” limocoin swap, le società associate e Parfait Simb.

Tuttavia il giornale ha osservato che “questi account non sembrano essere collegati alla rete di account falsi del Team Jorge”.

Si tratta di un rug pull?


Le presunte vittime hanno affermato che Liyeplimal, la società che ha emesso limocoin swap, ha “orchestrato” un “rug pull“. Di solito nelle truffe ” rug pull”, l’emittente che lancia la crypto, scompare improvvisamente con i tutti i fondi degli investitori.

Alcuni account Twitter hanno definito la crypto, che al momento ha un valore di circa 0,002 dollari (in calo rispetto ai massimi di quasi 9 dollari),  “il bitcoin dell’Africa”.

Il progetto sul sito web Liyeplimal affermava che avrebbe pagato agli investitori “interessi” ogni settimana e forniva dettagli su una serie di “contratti di partecipazione” di 24 mesi che offrivano rendimenti fino al 74%.

 

Truffa

Dettagli  dei “contratti di staking di Limocoin swap “(Fonte: sito web Liyeplimal)

Il sito web non sembra essere stato aggiornato dall’inizio del 2022.

 

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