L’exchange crypto Kraken licenzia il 30% dei dipendenti. Il CEO di Binance getta benzina sul fuoco
L’exchange Kraken ha annunciato che licenzierà il 30% dei propri dipendenti, più di 1.100 persone resteranno senza lavoro. Nel frattempo, il CEO di Binance CZ ha messo in guardia gli utenti con un Tweet poi rimosso, dalle piattaforme che “effettuano licenziamenti”.
In un post sul blog pubblicato mercoledì, il cofondatore e CEO di Kraken Jesse Powell ha detto che saranno circa 1.100 le persone coinvolte in un tentativo di “rispondere alle attuali condizioni di mercato”. Sostiene che la riduzione del personale riporterà il team alla dimensione in cui era lo scorso anno.
Powell ha chiamato in causa il rallentamento della crescita che è stato determinato da “fattori macroeconomici e geopolitici” per giustificare il calo delle performance. Ha evidenziato che le recenti perdite registrate sul mercato hanno fatto diminuire il volume della domanda, del trading e delle nuove iscrizioni al servizio.
“Abbiamo risposto rallentando le assunzioni ed evitando grosse spese di marketing. Purtroppo, le negative congiunture sui mercati finanziari sono proseguite e abbiamo esaurito le opzioni per mantenere i costi in linea con il livello della domanda.”
Kraken è uno dei maggiori exchange crypto ma anche uno dei più longevi, infatti è stato fondato nel 2011. Si posiziona quindicesima tra le principali piattaforme crypto centralizzate in termini di volume di trading stando a quanto riporta CoinGecko, che ha individuato volumi per oltre 440 milioni di dollari nella giornata di ieri.
Quasi tutti gli exchange centralizzati sono stati colpiti da un’ondata importante di prelievi in risposta al disastro finanziario che ha travolto FTX. In cambio, l’interesse nei confronti delle alternative decentralizzate ha registrato livelli record, qui si sono registrati i maggiori volumi di trading negli ultimi giorni.
Il CEO di Binance allude a possibili problemi di Kraken
Nel frattempo, il CEO di Binance CZ ha fatto intendere con un tweet che Kraken potrebbe avere problemi.
“Attenti alle piattaforme che: 1. offrono alti interessi e/o 2. stanno licenziando” ha scritto in un post su Twitter che adesso è stato cancellato, che continuava: “Se non ti occupi di gestire il rischio adesso poi non rimproverare altri delle conseguenze”.
Nel tentativo di rassicurare gli utenti, gli exchange crypto hanno iniziato a condividere le loro Prove di Riserve. Stando ai dati raccolti da Nic Carter, un partner dello studio Castle Island Ventures e cofondatore dell’aggregatore di dati su blockchain Coinmetrics.io, cinque exchange cioè Kraken, Bitmex, Coinfloor, Gate.io e HBTC hanno completato la loro verifica per la Proof of Reserves.
Negli ultimi tempi ci stiamo abituando ad assistere agli screzi tra gli exchange crypto. Un paio di giorni fa CZ ha accusato Coinbase riferendosi a dati non corretti. In un tweet, che è stato poi cancellato, il CEO di Binance metteva in dubbio l’entità dei fondi in Bitcoin di proprietà di Coinbase.
Il CEO di Coinbase Brian Armstrong ha risposto a CZ immediatamente: “Se credi che qui ci sia FUD, ricorda che le nostre finanze sono pubbliche (siamo una compagnia quotata in borsa)” con un link alla lettera agli azionisti di Coinbase relativa alle attività del terzo trimestre.
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