L’exchange OKX pubblica la sua Proof of Reserves – I risultati sono incoraggianti

James Spillane
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Disclaimer: La sezione Industry Talk ospita il punto di vista di rappresentanti del settore crypto e non è da considerarsi parte della linea editoriale di Cryptonews.com.

L’exchange OKX  ha divulgato i risultati della prova di riserva per garantire la completa copertura dei fondi dei clienti, in risposta a quanto successo a FTX che invece ha gestito gli asset dei propri clienti nel modo peggiore. Di recente, invece, il fondo di investimenti legato a BTC di Grayscale ha rifiutato di fornire la consistenza delle proprie riserve.

La prova di riserve di OKX su Nansen

L’intento di OKX è consolidare la propria reputazione che lo vede tra i migliori e più sicuri exchange crypto. Da tempo CoinMarketCap lo posiziona tra i principali 10 sul mercato, mentre per CoinGecko si trova tra i primi 5. La verifica delle riserve è iniziata  il 12 novembre, il giorno dopo la dichiarazione di fallimento di FTX secondo il procedimento del Chapter 11.

Per farlo, OKX ha lavorato a fianco dell’agenzia di analisi indipendente Nansen.ai. Insieme hanno realizzato il quadro complessivo di tutti gli asset di OKX che si può trovare sul sito di Nansen.

Lo stato delle riserve dell’exchange OKX

Gli utenti possono vedere un estratto dei depositi di OKX e in che misura sono custodite le riserve direttamente sul sito dell’exchange, prima noto comeOKEx.

In questo momento, l’ultima schermata pubblicata è quella del 22 novembre e mostra che OKX possiede eccedenze di BTC, ETH e USDT rispetto ai depositi effettivi degli utenti, questo significa che tutti gli asset presenti sulla piattaforma sono garantiti, come minimo, con un rapporto di 1 a 1.

L’exchange OKX al momento possiede oltre 100.000 Bitcoin.

Sul sito di OKX si legge:

Il nostro maggiore impegno e la priorità numero uno è accertarci che i  fondi siano al sicuro e protetti in ogni momento. Manteniamo sempre riserve con rapporto 1:1 e siamo orgogliosi della nostra solida reputazione in quanto a sicurezza. Adesso, offriamo la possibilità di contare sulla massima trasparenza grazie alla Proof of Reserves (PoR). I nostri wallet di deposito on-chain sono pubblici, perciò è possibile verificare che i fondi degli utenti sono garantiti con un rapporto 1:1.

OKX quindi chiarisce che la prova delle riserve è stata condotta usando il metodo di verifica dell’albero di Merkle. I clienti di OKX possono verificare da soli l’inclusione dei propri attivi all’interno dell’albero di Merkle andando alla pagina ‘My Audit’ una volta autenticati.

Visit OKX Exchange

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