Louis Vuitton si immerge nel mondo NFT con i bauli digitali da $42.000

Gaia Rossi
| 2 min read

NFT

I grandi brand continuano ad abbracciare il mondo dei crypto asset e degli NFT nonostante le sfide poste dalla SEC. In questo contesto, la rinomata casa di moda francese Louis Vuitton ha annunciato il lancio della sua prima collezione di token non fungibili.

Questa nuova offerta di lusso digitale include una serie di iconici “bauli” trasformati in oggetti da collezione digitali, ognuno dei quali viene venduto a un prezzo di quasi 42.000 dollari.

Secondo quanto riportato da Vogue Business, il gigante della moda ha creato una collezione di “Treasure Trunks”, che serviranno anche come pass di accesso a prodotti futuri, esperienze esclusive e alla community.

Saranno disponibili, però, solo “diverse centinaia” di  bauli digitali, ciascuno dei quali avrà un costo di 39.000 euro (41.685 dollari) e i proprietari non potranno venderli o regalarli a terzi, né potranno restituirli.

Quindi, se volete mettere le mani su uno di questi bauletti di Louis Vuitton, bisogna mettersi in lista d’attesa a partire da domani 8 giugno. Questi pezzi di lusso digitali, però, saranno disponibili solo per i clienti negli Stati Uniti, Canada, Francia, Regno Unito, Germania, Giappone e Australia.

Prima di entrare nella lista, sarà necessario collegare il proprio wallet crypto e fornire alcuni dati personali. Inoltre sarà possibile pagare sia con crypto sia con valute fiat.

Il 14 giugno, Louis Vuitton inviterà i clienti selezionati a scoprire il progetto chiamato “Via” e ad acquistare un baule digitale due giorni dopo. Inoltre, ai possessori degli NFT sarà consegnato anche un baule fisico corrispondente.

Il lancio di questa particolare collezione fa parte di un progetto più ampio chiamato “Via”, creato dall’azienda per incorporare nuove tecnologie, come la blockchain e gli NFT. “Via”, che significa “strada” in latino, rappresenta un nuovo capitolo di Louis Vuitton, focalizzato in particolare sulla tracciabilità dei prodotti. Ad esempio, l’azienda utilizza la blockchain Aura per la sua collezione LV Diamonds.

Louis Vuitton non è nuovo nel mondo degli NFT. Nel 2021 ha lanciato il gioco gratuito chiamato “Louis the Game”, che offriva ai giocatori l’opportunità di conoscere la storia dell’azienda e di poter vincere una delle 30 cartoline disponibili.

NFT

Inoltre, nel gennaio dello scorso anno, l’amministratore delegato di LVMH, Bernard Arnault, ha lasciato intendere che l’azienda ha altri piani per gli NFT e il metaverso. Durante una telefonata di presentazione sui risultati ha affermato:

“Dobbiamo vedere quali saranno le applicazioni del metaverso e degli NFT. Senza dubbio possono avere un impatto positivo, se ben fatti, sull’attività dei marchi, ma non è nostro obiettivo vendere scarpe da ginnastica virtuali a 10 euro. Non ci interessa”.

 

È interessante notare che Louis Vuitton ha presentato il progetto in un momento di calma generale nel settore NFT. Attualmente nel mercato sono presenti diversi trend e anche se è molto probabile che gli NFT tornino alla ribalta, molti sembrano concentrati su altre tecnologie, come l’intelligenza artificiale (AI).

Louis Vuitton sembra includere lo stesso gli NFT nei suoi piani, almeno per quest’anno. I possessori di Via Treasure Trunks avranno la possibilità di acquistare periodicamente delle chiavi che gli daranno la possibilità di aver accesso ad altri prodotti.

I nuovi prodotti saranno accompagnati da un documento di proprietà e da una prova di autenticità, e alcuni di essi saranno personalizzati per ogni proprietario del baule. I proprietari potranno vendere i prodotti sbloccati con le chiavi.

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social