Nvidia presenta supercomputer che darà vita al prossimo ChatGPT

Marcello Bonti
| 2 min read

Nvidia procede spedita nella direzione dello sviluppo di strumenti e applicazioni di intelligenza artificiale (AI). L’ultimo, dal momento che l’azienda intende rilasciare altri prodotti di AI, è stato presentato domenica durante l’evento Computex di Taiwan.

Il 28 maggio, il CEO di Nvidia Jensen Huang ha presentato una nuova piattaforma di supercomputer pensata per l’intelligenza artificiale, denominata DGX GH200.

Secondo Huang, lo scopo principale del supercomputer è aiutare le aziende del comparto tech a sviluppare i successori del popolare chatbot di intelligenza artificiale ChatGPT. Si prevede che grandi aziende tecnologiche come Microsoft, Meta e Alphabet di Google saranno tra i primi a servirsi del supercomputer.

Le innovazioni presentate all’evento Computex


Huang ha annunciato anche un nuovo servizio dedicato al settore dei videogame, Nvidia ACE for Games. ACE utilizzerà l’intelligenza artificiale per permettere ai personaggi dei giochi di emergere con più carattere.

Altra novità annunciata durante l’evento è la collaborazione con il gigante del marketing e delle comunicazioni WPP per combinare le tecnologie AI e metaverso, così da ridurre i costi pubblicitari.

Nvidia sta progettando un nuovo schema di connessione per accelerare lo scambio di informazioni all’interno dei data center.

La corsa alla tecnologia AI

Non c’è solo Nvidia a presidiare il settore con la produzione di chip potenti per alimentare le app AI, anche altre aziende si stanno dando da fare per salire sul treno in corsa dell’intelligenza artificiale.

Microsoft di recente ha annunciato di stare sviluppando un proprio chip in grado di alimentare applicazioni simili a ChatGPT.

L’embargo statunitense che proibisce l’accesso all’ultima versione dei chip Nvidia in Cina, ha generato la risposta locale. Gli sviluppatori mandarini stanno provando combinazioni di chip e semiconduttori per creare i propri metodi per lo sviluppo dell’IA.

Ora che la tecnologia di intelligenza artificiale diventa più accessibile e gli sviluppatori continuano a lanciare nuovi prodotti, si allargano le discussioni sul piano normativo in tutto il mondo per continuare a garantire l’innovazione.

All’inizio di maggio, i dirigenti di molte grandi aziende tecnologiche si sono riuniti alla Casa Bianca con la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris per discutere dei pericoli dell’intelligenza artificiale. I funzionari si sono rivolti anche alle aziende, tra cui Nvidia, affinché partecipino alla valutazione pubblica dei sistemi di IA.

L’intelligenza artificiale fa la differenza tra le crypto


Non solo videogiochi, le applicazioni dell’intelligenza artificiale sono infinite e destinate a rivoluzionare ancora una volta il mondo così come lo conosciamo.

In ambito crypto diverse aziende hanno compreso il grosso valore che l’AI può aggiungere ai progetti del web3, integrando questa tecnologia per generare prodotti di alto valore.

Tra le nuove piattaforme da tenere d’occhio, dati l’alto potenziale e la bassa capitalizzazione al momento, c’è la prevendita di AiDoge.

AiDoge ($AI) è una nuova memecoin che si sta facendo strada con una buona prevendita. Unisce i due trend del momento: intelligenza artificiale e meme.

È il primo progetto a introdurre il concetto di monetizzazione con i meme, il meme-to-earn (M2E). Attualmente in prevendita, il progetto ha quasi completato la raccolta fondi e si prepara all’imminente lancio su exchange dove si prevedono ottimi ritorni sull’investimento iniziale.

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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