Occhi puntati sulle metriche on-chain e BTC schizza a $28.000. Cosa riserva il futuro?

Marcello Bonti
| 6 min read

Tutti gli occhi sono puntati su una serie di parametri tecnici e on-chain che continuano a inviare segnali rialzisti per Bitcoin. Il cambio BTC/USD resta ancorato ai massimi di nove mesi appena sopra i 28.000$. I mercati, nel frattempo, stanno elaborando gli effetti delle decisioni in fatto di politica monetaria della Federal Reserve statunitense di mercoledì.

In un primo momento, mercoledì, ha prevalso una reazione di tipo “sell the fact”.  I fatti che hanno portato alla vendita di BTC sono stati due:

  • l’aumento dei tassi di interesse USA di 25 punti base, come previsto,
  • il cambio di registro con relativo allentamento della Fed su ulteriori rialzi dei tassi in risposta ai problemi del settore bancario.

Ma la maggiore criptovaluta al mondo è stata in grado di ritrovare il suo equilibrio e di risalire sopra i 28.000$. Si conferma così la narrativa che vede in Bitcoin un rifugio sicuro contro la fragilità del sistema bancario statunitense (e globale). La svolta dovish della Fed, ha spinto i tori a comprare al ribasso.

Una serie di indicatori tecnici e on-chain che storicamente hanno previsto il mercato toro di BTC dopo un periodo di ribasso, lanciano segnali rialzisti a lungo termine.

In effetti, sono promettenti sette su otto delle metriche monitorate nella dashboard di Glassnode “Recovering from a Bitcoin Bear”. La compagnia di analisi di dati crypto, è un indiscusso punto di riferimento per l’analisi dell’andamento di mercato di BTC e i dati attuali confermano l’ipotesi secondo cui Bitcoin si trova nelle prime fasi di un nuovo mercato rialzista.

Sono otto i parametri monitorati per verificare se Bitcoin è scambiato al di sopra dei modelli di prezzo chiave, se cresce l’utilizzo del network, se la redditività del mercato sta tornando e se il bilancio della ricchezza in Bitcoin espressa in USD favorisce gli HODLer di lungo termine.

Storicamente, ogni volta che gli otto indicatori sono tutti positivi rappresentano un forte segnale rialzista per il mercato dei Bitcoin.

Segnali 1 e 2: Bitcoin supera la MM a 200 giorni e il prezzo di realizzo


Bitcoin è scambiato ben al di sopra della media mobile a 200 giorni e del Prezzo di Realizzo, i primi due degli otto segnali monitorati da Glassnode. Molti considerano la rottura al di sopra di questi livelli chiave un indicatore che il momentum dei prezzi a breve termine si sta spostando in alto.

Grafico Realized Price e MM 200 - Fonte Glassnode

Grafico Realized Price e MM 200 – Fonte Glassnode 

Altra prova dell’arrivo del mercato toro è la capacità del prezzo di BTC di difendere i livelli chiave. I dati tecnici dimostrano che già all’inizio di questo mese il prezzo ha tenuto testa sui livelli di riferimento.

Segnale 3: Aumenta il numero dei nuovi indirizzi di BTC


La media mobile semplice a 30 giorni che riflette l’andamento della creazione di nuovi indirizzi Bitcoin da qualche mese ha superato la MMS a 365 giorni. Questo significa che il ritmo di creazione di nuovi portafogli Bitcoin sta accelerando, aprendo le porte a quello che finora è stato l’inizio dei mercati toro.

Grafico BTC Address - Fonte Glassnode

Grafico BTC Address – Fonte Glassnode

Segnale 4: Revenue from Fees Multiple


Appena pochi giorni fa è diventato positivo il dato monitorato dal Revenue from Fees Multiple, cioè moltiplicatore dei rendimenti provenienti dalle fee sulle transazioni. Nello specifico ha assunto un andamento positivo lo Z-score, cioè il numero di deviazioni standard sopra o sotto la media di un campione di dati. In questo caso, lo Z-score di Glassnode è il numero di deviazioni standard sopra o sotto della media delle entrate da fee sulle transazioni in Bitcoin negli ultimi 2 anni.

Grafico Revenue from fee M - Fonte Glassnode

Grafico Revenue from fee M – Fonte Glassnode

Segnali 5 e 6: Rapporto tra Profitti/Perdite Nette Realizzate e Adjusted Spent Output Profit Ration (aSOPR)


Passiamo al quinto e al sesto indicatore relativi alla redditività del mercato: La ripresa del mercato dai precedenti minimi mensili ha contribuito a mantenere la media mobile semplice (SMA) a 30 giorni dell’indicatore Bitcoin Realized Profit-Loss Ratio (RPLR) al di sopra di uno.

Quando l’RPLR è superiore a uno, significa che il mercato di Bitcoin sta realizzando una percentuale maggiore di profitti (denominati in USD) rispetto alle perdite. Secondo Glassnode, “ciò significa generalmente che non ci sono più venditori con perdite non realizzate e che esiste un afflusso di domanda tale da assorbire le richieste per la realizzazione dei profitto”. Pertanto, questo indicatore continua a inviare un segnale rialzista.

Grafico Realized PL Ratio - Fonte Glassnode

Grafico Realized PL Ratio – Fonte Glassnode

La media mobile semplice a 30 giorni dell’indicatore Adjusted Spent Output Profit Ratio (aSOPR) di Bitcoin, un indicatore che riflette il grado di profitto e di perdita realizzati per tutte le monete movimentate on-chain, è recentemente scesa al di sotto di uno (il che significa che non invia più un segnale di rialzo). Ciò significa essenzialmente che, in media, negli ultimi 30 giorni, il mercato non è più in attivo.

Tuttavia, la ripresa del prezzo di Bitcoin dai precedenti minimi mensili ai nuovi massimi di nove mesi sopra i 28.000$ dovrebbe presto portare l’indicatore sopra l’uno. A quel punto, tutti gli otto indicatori di Glassnode invierebbero un segnale positivo. Stando all’andamento di BTC negli ultimi otto anni, quando l’aSOPR sale al di sopra di 1 dopo un lungo periodo al di sotto, rappresenta un ottimo segnale d’acquisto.

Grafico aSOPR - Fonte Glassnode

Grafico aSOPR – Fonte Glassnode

Segnali 7 e 8: Multiplo RHODL e Profitto della Supply


Infine, ci sono gli ultimi due indicatori che si riferiscono al fatto che il bilancio della ricchezza espresso in USD sia di nuovo in favore degli HODLer.

Il Bitcoin Realized HODL Multiple ha registrato una tendenza al rialzo negli ultimi 90 giorni, un segnale rialzista secondo Glassnode. La società di analisi crypto afferma che “quando il RHODL Multiple passa a una tendenza al rialzo in una finestra di 90 giorni, indica che la ricchezza denominata in USD sta iniziando a spostarsi di nuovo verso nuovi afflussi di domanda”.

Ciò “indica che si stanno incassando profitti, che il mercato è in grado di assorbirli… (e) che i detentori a lungo termine stanno iniziando a spendere le monete”, afferma Glassnode.

Grafico RHODL - Fonte Glassnode

Grafico RHODL – Fonte Glassnode

L’ultimo indicatore di Glassnode nella dashboard Recovering from a Bitcoin Bear riguarda l’andamento negli ultimi trenta giorni della media mobile esponenziale (EMA) a 90 giorni dell’indicatore Bitcoin Supply in Profit.

L’offerta in profitto è il numero di Bitcoin che si sono mossi l’ultima volta quando i prezzi in USD erano inferiori a quelli attuali. In pratica implica che sono stati acquistati a un prezzo inferiore e che il wallet conta su un profitto nominale. Anche questo indicatore è in verde.

Grafico supply in profit - Fonte Glassnode

Grafico supply in profit – Fonte Glassnode

Cosa prevede il futuro di Bitcoin?


Molti analisti ritengono che la prossima tappa per Bitcoin sarà il test del livello di 30.000$. Alcuni hanno espresso dubbi sulla capacità di BTC di superare questo livello in assenza di nuove spinte rialzisti.

Queste spinte potrebbero venire da ulteriori contagi sul settore bancario e l’aumento delle relative preoccupazioni. Questo scenario potrebbe stimolare una nuova domanda di Bitcoin considerato come un rifugio sicuro. Altrimenti, ulteriori segnali da parte della Fed di nuovi tagli dei tassi d’interesse per l’anno prossimo, potrebbero favorire il Bitcoin.

Ma le continue tendenze positive dei fondamentali del mercato di Bitcoin, la crescente adozione e l’opinione sempre più diffusa che il mercato orso del 2022 sia ormai passato, fanno sì che le prospettive per il resto dell’anno siano ancora molto buone.

___

Leggi anche:

 

Segui Cryptonews Italia sui canali social