Oggi i dati del FOMC: che cosa dobbiamo aspettarci?

Christian Boscolo
| 2 min read

 

I mercati globali attendono il secondo giorno della riunione politica del Federal Open Market Committee (FOMC) degli Stati Uniti, al termine della quale la banca centrale americana guidata da Jerome Powell annuncerà i nuovi tassi di interesse. L’annuncio è atteso per le 19 ora italiana. Jerome Powell parlerà invece a partire dalle 19.30 ora italiana.

Crisi bancaria in corso?


L’agenzia federale è stata incolpata di aver innescato uno dei più grandi crolli del settore bancario della storia. Le conseguenze dei recenti eventi riflettono il crollo delle banche innescato dal fallimento della Silicon Valley Bank.

La scorsa settimana le istituzioni finanziarie statunitensi si sono affrettate ad alleviare le turbolenze del mercato con diversi interventi in ambito bancario, ma questa settimana banche e investitori attendono con impazienza la riunione della Federal Reserve. Gli operatori sono divisi su quale potrà essere decisione della banca centrale statunitense, decisione che influenzerà anche il settore delle criptovalute.

La maggior parte degli analisti prevede un rialzo dei tassi di 25 punti base, anche sulla scia delle recenti turbolenze dei mercati a seguito del crac di Silicon Valley Bank, stimando un tasso compreso tra il 5,25% e il 5,50%. La lettura hawkish o dovish (falco o colomba) dei mercati dipenderà da come Powell si focalizzerà sulla stabilità dei prezzi o su quella finanziaria nel corso della conferenza stampa che seguirà l’annuncio sui tassi

I mercati prevedono una probabilità del 15% che l’agenzia della Fed non aumenti i tassi. Mentre c’è l’85% di possibilità di vedere un rialzo di 25 punti base in mezzo alle turbolenze. Un mese prima, invece, il mercato si aspettava un rialzo di 50 punti base.

Elon Musk, ceo di Tesla, Twitter e Space X, ha invece invocato un taglio dei tassi di 50 punti base.

Nell’ultima riunione del 31 gennaio-1° febbraio, la Fed di Jerome Powell ha annunciato un rialzo dei tassi di interesse Usa di 25 punti base, nel range compreso tra il 4,5% e il 4,75%, record dall’ottobre del 2007.

Cosa cambierà per le crypto?


Un rialzo di 25 punti base, come previsto dagli analisti, avrà un effetto soft sulle crypto che non dovrebbero subire grandi fluttuazioni verso l’alto o verso il basso.

Se invece i tassi non dovessero aumentare è probabile un discreto rally per le criptovalute, ma niente di trascendentale.

Infine, un taglio dei tassi, di 25 o 50 punti, come invocato da Elon Musk, porterebbe a un rally molto convinto delle crypto, con aumenti anche dell’ordine del 10-15% o superiori.

Noi di Cryptonews Italia ci aspettiamo l’aumento dei tassi previsto (25 punti base) o al limite nessun aumento. Difficile che la FED possa perdere la faccia e tagliare i tassi, ammettendo di fatto di essere responsabile della recente crisi bancaria. Ma ovviamente si tratta di previsioni…

Indice del dollaro USA


Secondo i dati, mercoledì il dollaro è sceso ai minimi delle ultime cinque settimane. Questo indica che gli investitori sono in attesa di chiarezza e di indicazioni da parte della banca centrale. Secondo i rapporti, l’indice del dollaro statunitense si è attestato a 103,119, appena al di sopra del minimo di cinque settimane di 102,99.

Il mercato delle criptovalute è in verde


Il mercato globale delle criptovalute è in verde in vista della cruciale riunione del FOMC. La capitalizzazione cumulativa di mercato ha registrato un’impennata di oltre il 3% nell’ultima giornata, attestandosi a 1.18 trilioni di dollari.

Il prezzo di Bitcoin è salito del 2% nelle ultime 24 ore, attestandosi a 28.201 dollari. Mentre XRP è emerso come il grande vincitore in vista della riunione. XRP è infatti salito del 22% nell’ultimo giorno.

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