Per l’exchange OKX la Proof of Reserves è il futuro dell’industria CEX

Sauro Arceri
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È la mattina di apertura del Blockchain Economy Summit di Londra, il più grande raduno di aziende di cripto e blockchain del Regno Unito. E gli scambi centralizzati sono un tema caldo. All’indomani del fallimento di FTX, il dibattito della conferenza è incentrato sul futuro del settore CEX.

A dare forma al dibattito è Lennix Lai, amministratore delegato di OKX. Lai ha aperto la conferenza con una presentazione sul futuro della trasparenza per il settore CEX. Ha sottolineato la tecnologia sviluppata da OKX per aiutare a prevenire un altro crollo monumentale del CEX.

“La Blockchain sta offrendo un nuovo sistema finanziario per l’umanità… con la capacità di risolvere i problemi di inclusione finanziaria”, ha affermato Lai.

Proof of Reserves (PoR) – il futuro della trasparenza del CEX?


Ma per raggiungere questa adozione di massa, in un contesto di crescenti sforzi da parte delle autorità di regolamentazione per bloccare questo settore emergente, è necessario che i CEX incontrino le agenzie di regolamentazione a metà strada per lavorare insieme all’introduzione di tecnologie che creino maggiore fiducia e trasparenza nel settore.

OKX è un pioniere in questo campo, come ha rivelato Lai, che ha appena incorporato la tecnologia Proof of Reserve (PoR) nel secondo exchange più grande del mondo.

Questa crea un sistema che consente agli utenti di verificare i propri fondi utilizzando strutture di dati ad albero di Merkle; in questo modo la tecnologia PoR è in grado di rivelare il saldo totale delle attività di un utente. Allo stesso tempo, verifica il saldo con le istantanee della catena di indirizzi dei portafogli collegati.

I risultati sono impressionanti, ha affermato Lai. Consentono di rivelare il totale esatto di tutti i fondi degli utenti sull’exchange e di verificare l’esistenza di riserve CEX 1:1.

In una dimostrazione pratica, Lai ha rivelato che OKX ha una riserva di 8,6 miliardi di dollari che corrisponde ai depositi 1:1 degli utenti negli ultimi 4 mesi.

La Proof of Reserves potrebbe diventare uno standard del settore, come sostiene Lai


Sono finiti i tempi delle costose verifiche a campione. Questa tecnologia offre un mezzo molto più economico ed efficace per aumentare la trasparenza dei CEX.

OKX ha in programma di sviluppare ulteriormente la tecnologia PoR utilizzando gli ZK-Snark nel 2023. Questo modello di Proof of Reserves potrebbe diventare infinitamente più scalabile e garantire una completa privacy agli utenti.

ZK-Snarks raggruppa le transazioni, fornendo una verifica pubblica dell’entità della transazione, senza rivelare i dati individuali delle singole transazioni.

Lai ritiene che nel 2023 questa tecnologia verrà introdotta su larga scala nella maggior parte degli exchange, e si spinge fino a suggerire che quest’anno potrebbe essere il “momento migliore” per il settore.

Con la comprensione da parte delle autorità di regolamentazione, che aumenta di giorno in giorno, e con gli exchange che lavorano per migliorare la governance e rendere più sicuri i livelli delle riserve, potrebbe presto arrivare una vera e propria adozione istituzionale.

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