Peter Schiff prevede il passaggio all’oro digitalizzato. Altro che Bitcoin…

Marcello Bonti
| 2 min read

Peter Schiff, noto affarista da lungo tempo critico nei confronti di Bitcoin (BTC), è certo che nel prossimo futuro si registrerà un cambio su scala globale dalle valute nazionali a quelle digitali.

Il CEO di Euro Pacific Capital ritiene che in futuro le economie globali potrebbero adottare l’oro digitale come riserva di valore. Rimane però ancora scettico di fronte alla possibilità che Bitcoin riuscirà a diventare una delle valute digitali del futuro. L’economista si è espresso così durante un’intervista con l’opinionista Mike Adams lo scorso 17 marzo.

Secondo Schiff, le persone inizieranno a effettuare transazioni con l’oro digitale grazie alla tecnologia blockchain o grazie a società private che tokenizzano il metallo prezioso. Inoltre, il passaggio alle valute digitali potrebbe essere incentivato dalla progressiva svalutazione del dollaro.

Schiff ha dichiarato:

“Alla fine, credo che il mondo si allontanerà dalle valute fiat e penso che molte persone ricominceranno a fare transazioni in oro. So che ci sono persone che pensano di usare il Bitcoin, ma non sarà così.”

In questo momento gli Stati Uniti continuano a lottare contro l’aumento dell’inflazione. Per questo motivo Schiff ha messo in guardia il proprio pubblico dicendo che il dollaro rischia di svalutarsi come è successo all’Argentina con il suo peso. Ha aggiunto:

“Non sarà poi così male quando il dollaro comincerà a perdere rapidamente denaro, come è successo in Argentina o qualcosa del genere, e non si potrà nemmeno rischiare di tenere il proprio denaro a breve termine in dollari.”

Anche se Schiff si è detto possibilista riguardo il passaggio all’oro digitale, l’economista in passato sosteneva che il metallo prezioso aveva in parte perso appeal durante la bolla delle crypto del 2021. Allora Schiff riteneva che la crescente attenzione nei confronti di Bitcoin aveva fatto diminuire gli investimenti in oro.

Lo scetticismo di Schiff su Bitcoin


È nota la posizione di Schiff nei confronti di Bitcoin e in particolare il suo scetticismo riguardo la possibilità che BTC possa diventare la valuta digitale di riferimento per gli scambi economici. L’uomo d’affari ha spesso invitato gli investitori a vendere le loro partecipazioni in Bitcoin, dato che si dice certo della possibilità di una correzione verso lo zero.

Schiff è certo che l’ultimo rally sia stato una bolla, che sarebbe inevitabilmente scoppiata, e che la significativa correzione osservata nel 2022 sia il risultato di un massiccio schema di pump-and-dump.

Schiff ha anche previsto un continuo deterioramento dell’economia globale che avrebbe un impatto significativo sull’ecosistema bancario statunitense, già in crisi.

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