Pi Network presenta la piattaforma social Web3: Fireside Forum – Si paga per postare!

Sauro Arceri
| 3 min read

L’ecosistema di app Web3 Pi Network ha lanciato una piattaforma social “auto-moderante” con tokenomics integrata dove gli utenti pagano per postare. Lo scopo è quello di incoraggiare gli utenti a pubblicare contenuti migliori dal punto di vista qualitativo, nonché ad aumentare il livello di responsabilità.

Fondata nel 2018, Pi Network è descritta come una comunità di minatori Pi che sta lavorando alla costruzione di un ecosistema Web3.

Mercoledì, il progetto ha rivelato il Fireside Forum decentralizzato: una piattaforma social Web3 che, secondo il comunicato stampa, mira a enfatizzare l’autenticità, le conversazioni costruttive e le interazioni online più sane.

Questa piattaforma consente ai membri della Rete Pi, alias Pionieri, di interagire con milioni di altre persone. Tuttavia, il nuovo modello prevede che la criptovaluta Pi venga utilizzata per premiare le interazioni positive e penalizzare quelle negative e i comportamenti nei post, nelle risposte e nei canali.

Nel comunicato stampa si legge che:

“Quest’ultima offerta del Pi Core Team immagina cosa possa essere un vero social network Web3 integrando la tokenomics per aumentare la responsabilità e incoraggiare contenuti migliori, affrontando al contempo lo spam e le molestie online”.

Fireside Forum è disponibile su Pi Browser, un’applicazione mobile di Pi Network che può essere scaricata gratuitamente su Google Play o Apple App Store.

Le tue parole ti costeranno


Il team sostiene che, a differenza delle tradizionali piattaforme di social media, le criptovalute sono integrate nel cuore del meccanismo sociale di Fireside Forum.

L’uso dei token ha lo scopo di aiutare a moderare il comportamento online e creare una “esperienza utente più sana”. Gli utenti, infatti, dovranno pagare per postare.

“In modo controintuitivo, [Fireside Forum] esplora l’idea di creare post a un costo, che gli autori possono recuperare attraverso i suggerimenti di un pubblico decentralizzato che approva, quindi solo a patto di fornire contenuti di ottima qualità”.

Questo, secondo il team, dovrebbe portare a “interazioni significative” e, in base al livello di coinvolgimento, darà anche maggiore visibilità ai contenuti che “la comunità considera preziosi”.

Inoltre, si intende affrontare i problemi relativi allo spam, al trolling e alle molestie online, che nel settore dei social media rappresentano una vera piaga.

È qui che entra in gioco l’aspetto decentralizzato della piattaforma, con Pi Network che afferma che:

“Questo dà alla comunità un’autorità decentralizzata sull’andamento dei contenuti, incoraggiando non solo interazioni più autentiche ma anche una maggiore responsabilità”.

I pionieri devono superare un programma KYC per poter interagire con altri pionieri, anch’essi verificati KYC.

Una volta migrato il loro saldo minato su Pi Mainnet, potranno acquistare token in-app con le loro crypto Pi. Avranno bisogno di questi token per fare qualsiasi cosa sulla piattaforma, compreso postare e rispondere ai post, nonché promuovere e declassare qualsiasi contenuto specifico.

Questi sono anche i token che i creatori ricevono come mance in base al coinvolgimento della comunità nei confronti dei loro contenuti. Nicolas Kokkalis, fondatore e responsabile della tecnologia di Pi Network, ha dichiarato:

“I social network tradizionali sono alle prese con la disinformazione, il trolling e la violenza su Internet. La blockchain e le criptovalute possono facilitare il cambiamento tanto necessario che le persone sperano”.

L’altro fondatore e responsabile del prodotto di Pi, Chengdiao Fan, ha aggiunto che:

“Abbiamo creato il design di Fireside Forum basandoci su quanto appreso da ricerche precedenti sul comportamento e le interazioni online, e sulle nostre ipotesi di soluzioni alimentate dalle criptovalute per risolvere potenzialmente i difetti dei social network tradizionali”, aggiungendo che “le vere soluzioni sociali Web3 dovrebbero essere qualcosa di più che spostare le cose su una blockchain”.

Questa piattaforma è “solo una delle prime istanze” del lavoro di Pi Network nel campo delle reti sociali e il suo design continuerà a evolversi in base alle conoscenze acquisite.

 

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