Polygon si prepara per l’hard fork – Ecco tutto quello che devi sapere

Gaia Rossi
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Polygon
Fonte: CoinGecko

Nell’ultimo periodo la rete di Polygon ha registrato un notevole slancio ed è riuscita a crescere molto anche rispetto ad altre crypto più blasonate. Inoltre, il network di layer 2 ha annunciato che si sta preparando ad effettuare un’importante aggiornamento, previsto per oggi 17 gennaio.

In cosa consiste l’hard fork di Polygon

Secondo quanto riferito dal quotidiano U.Today, l’imminente hard fork di Polygon risolverà uno dei problemi principali della rete, ovvero il costo elevato delle gas fee durante i picchi di utilizzo. Man mano che la domanda sulla rete aumenta, cresce anche il costo di esecuzione di una transazione, rendendo più difficile per gli utenti completare le transazioni. 

L’hard fork introdurrà dei cambiamenti che contribuiranno a mitigare questo problema riducendo le gas fee, in modo che la rete sia più accessibile ed efficiente per gli utenti. L’obiettivo principale dell’imminente hard fork è quello di migliorare la stabilità delle fee di transazione e renderle più prevedibili. In questo modo gli investitori potranno pianificare e gestire i loro investimenti in modo efficace.

Inoltre l’aggiornamento riguarderà anche la riorganizzazione della chain, per ridurre al minimo i tempi di completamento.

Le riorganizzazione della catena, note anche come “reorg”, si verificano quando nella blockchain avviene una discrepanza temporanea tra i diversi nodi, che porta alla sostituzione di alcuni blocchi con altri. Questo può causare ritardi nella convalida delle transazioni e influire negativamente sulla stabilità e sulla sicurezza della rete.

L’aggiornamento risolve questa problematica garantendo una verifica delle transazioni più accurata ed efficiente. L’imminente hard fork intende migliorare le prestazioni della rete riallineando i nodi in modo più rapido, riducendo così il tempo necessario per finalizzare un blocco e confermare le transazioni effettuate con successo. Inoltre, la lunghezza dello sprint, ovvero la sequenza consecutiva di blocchi prodotta da un singolo validatore, scenderà da 64 a 16 blocchi, migliorando l’efficienza della rete.

Lo scorso anno la rete ha siglato diverse partnership e collaborazioni strategiche che hanno contribuito a favorirne la crescita e l’adozione. Inoltre Polygon ha registrato un aumento significativo del suo market cap. Ha attirato nel suo ecosistema nomi di spicco del settore della finanza decentralizzata (DeFi), come ad esempio Uniswap e Aave. Questo aggiornamento della rete di Polygon ha il potenziale per aiutare la piattaforma a continuare a differenziarsi nel settore DeFi e ad attrarre ancora più partner.

 

 

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