Previsione dei prezzi di Ethereum: ETH può raggiungere $ 10.000 nel prossimo mercato rialzista?

John Isige
| 8 min read
Ethereum price prediction to $10,000
 

In questo rigido inverno delle criptovalute, Ethereum (ETH) ha avuto molte difficoltà a riprendersi e i ripetuti tentativi di raggiungere delle resistenze superiori ai 2.000 dollari, fino a questo momento, sono falliti. Tuttavia le ultime candele rialziste sono il segnale che forse Ethereum è finalmente riuscito a trovare supporto grazie a un modello a triangolo, come riportato nel nostro articolo di ieri.

Nel momento in cui scriviamo, infatti, Ethereum è scambiato a 1.203 dollari con un volume di oltre 4,5 miliardi di dollari, segnando così un incremento dello 0,04% nel valore e dello 0,4% nel volume di scambio nelle ultime 24 ore. Un break al di sopra della media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni a 1.255 dollari, potrebbe potenzialmente attirare un maggior numero di acquirenti sul mercato.

ETH/USD daily chart
Grafico giornaliero ETH/USD

Per il momento il prezzo di Ethereum deve ancora dare prova agli investitori di essere in grado di mantenere il livello di resistenza attuale di 1.200 dollari e di non cedere ai ribassi sui livelli dei 1.100 e 1.000 dollari. Gli analisti non sono riusciti ancora a mettersi d’accordo sulle previsioni per il 2023; secondo alcuni, infatti, ETH seguirà una tendenza laterale, mentre altri manifestano un sentimento più rialzista e sperano di vedere il prezzo di Ethereum al di sopra dei 4.000 dollari entro la fine del 2023.

Previsione prezzo Ethereum: ETH a $10,000 in arrivo?

Ethereum è la piattaforma blockchain che ha rivoluzionato il settore delle criptovalute grazie all’introduzione degli smart contract nel 2015. La rinomanza della sua criptovaluta è dovuta soprattutto all’utilità della stessa e alla continua crescita esponenziale della sua blockchain, grazie alla quale è diventata la seconda crypto sul mercato in termini di capitalizzazione, subito dopo Bitcoin.

L’evoluzione di questa criptovaluta è stata ulteriormente accelerata dal suo recente passaggio al meccanismo di consenso proof-of-stake (PoS), che è di gran lunga più veloce nel risolvere i problemi. Secondo Kiana Danial, autrice del manuale Cryptocurrency Investing For Dummies, il valore di Ethereum è da attribuire proprio alla velocità con cui risolve i problemi, che poi si traduce automaticamente in velocità di crescita.

“Ethereum è prezioso per il problema che risolve, per le dimensioni della sua piattaforma e per il numero di persone che lo utilizzano per creare le proprie app”.

È difficile capire quanto sia effettivamente vasto l’ecosistema Ethereum, soprattutto quando si viene a conoscenza che, fino a questo momento, la piattaforma blockchain è arrivata a detenere oltre 44 milioni di smart Contract. In passato, per preservare il gas, la piattaforma Ethereum è stata costretta a distruggere quasi 22 milioni di smart Contract. Inoltre l’attesissimo aggiornamento di Shanghai, che avrà luogo nel primo trimestre del 2023, introdurrà dei meccanismi che permetteranno di ridurre le tariffe del gas e supporteranno il ridimensionamento mediante la tecnologia di sharding.

Oltre ai 44 milioni di smart contract, la piattaforma Ethereum ospita anche 400.000 contratti ERC-20, inoltre più di un milione di smart Contract sono stati implementati per la vendita di NFT. Secondo Etherscan, questa settimana Ethereum ha raggiunto un numero di indirizzi unici che supera i 202 milioni e le transazioni sulla blockchain si aggirano in media intorno a 1,2 milioni al giorno, con picchi occasionali.

Tutte queste statistiche dimostrano quanto sia preziosa la piattaforma Ethereum e confermano un potenziale picco di valore dell’ETH a 10.000 dollari. È indubbio, quindi, che ETH goda di una posizione senza eguali all’interno del mercato delle criptovalute.

Goldman Sachs, una delle principale banche di investimento negli Stati Uniti, ha addirittura previsto che nei prossimi anni Ethereum potrebbe superare Bitcoin (BTC) e diventare la criptovaluta dominante. Tempo fa, infatti, Goldman Sachs ha affermato che:

“ETH sembra essere la criptovaluta con il più alto potenziale di utilizzo reale, poiché la piattaforma Ethereum, di cui è il token digitale nativo, è la piattaforma di sviluppo più popolare per le applicazioni di Smart Contracts”.

Sempre secondo Goldman Sachs, poi, Bitcoin possiede il marchio e il riconoscimento, ma è carente per quanto riguarda i casi d’uso reali, inoltre il BTC è limitato da una bassa velocità di transazione che in futuro potrebbe renderlo meno competitivo rispetto a ETH.

Cosa porterebbe il prezzo di Ethereum a raggiungere quota $10,000?

Al momento il prezzo di Ethereum si trova di fronte a una ripida collina che sembra quasi insormontabile, ma la cui vetta deve essere assolutamente scalata se vuole liberarsi dalle catene dell’orso ribassista.

Un passaggio dal valore di scambio attuale a quello di 10.000 dollari nel giro di 12 mesi soltanto sembra essere quasi impossibile, ma non bisogna dimenticare che nel settore delle criptovalute la parola “impossibile” non esiste.

Attualmente Ethereum scalpita nel tentativo di superare il livello di 1.200 dollari e, successivamente, la media mobile EMA a 50 giorni. Rispetto al suo massimo storico di 4.878 dollari, raggiunto nel novembre 2021, ETH è sceso di oltre il 75%; di conseguenza per spingerlo fino al livello di 10.000 dollari occorrerebbe una mossa rialzista del 700%.

A questo scopo è bene ricordare che ETH, in passato, ha registrato guadagni di gran lunga superiori al 700%; nel 2016, infatti, il token ha generato un guadagno del 784%, mentre nel 2017 il prezzo di Ethereum è esploso in un picco di oltre il 9.300%. È vero che Le attuali condizioni di mercato sono ben diverse da quelle del 2016 e 2017, tuttavia è comunque possibile (per quanto improbabile) che il prezzo salga contro ogni previsione negativa fino a toccare per la prima i 10.000 dollari.

Per raggiungere questo obiettivo bisogna innanzitutto ripristinare la fiducia degli investitori, pesantemente fiaccata dal crollo dell’exchange FTX, e questo porterà a un rialzo non soltanto per il token di Ethereum ma anche per tutte le altre criptovalute. Un altro passo importante dovranno compierlo gli Stati Uniti, che dovranno cercare di evitare una potenziale recessione economica nel 2023 tenendo sotto stretto controllo l’inflazione.

Anche le parti interessate del mercato dovranno contribuire, incoraggiando la crescita e creando un ambiente favorevole a un aumento di prezzo dell’Ethereum. L’aggiornamento di Shanghai del primo trimestre 2023 potrebbe rappresentare il punto di svolta in tal senso, visto che permetterà finalmente agli investitori di accedere per la prima volta agli ETH in stake.

Per concludere, il prossimo grande passo per Ethereum sarà il passaggio allo sharding, che secondo gli sviluppatori migliorerà drasticamente la scalabilità e la capacità della rete. Lo sharding, inoltre, renderà Ethereum più competitivo contribuendo a ridurre le commissioni.

Punti chiave

  • Il prezzo di Ethereum sarà in grado di raggiungere i 10.000 dollari entro la fine del 2023? Sì. Ma è probabile? No.
  • L’aggiornamento di Shanghai nel primo trimestre del 2023 avrebbe un’influenza positiva su ETH.
  • Gli investitori avranno accesso agli ETH in stake per la prima volta nel primo trimestre del 2023.
  • Gli sviluppatori di Ethereum inizieranno a lavorare allo sharding con l’aggiornamento di Shanghai.

Altcoins promettenti da considerare nel 2023

Siamo nel pieno dell’inverno delle criptovalute e anche le migliori strategie di trading sono destinate a realizzare dei guadagni soltanto a lungo termine. Se siete interessati a realizzare dei buoni profitti a breve e medio termine, invece, vi suggeriamo alcune criptovalute alternative molto promettenti, che hanno attirato le attenzioni di molti investitori.

FightOut (FGHT) – Prevendita in fase di lancio

FightOut è la nuova rivoluzionaria app per il fitness move-to-earn (M2E) che permetterà ai suoi utenti di guadagnare mentre fanno esercizio fisico.

Il team di sviluppatori della piattaforma ha migliorato notevolmente l’app rispetto alle altre già esistenti sul mercato; mentre queste ultime richiedono un costoso buy-in per partecipare e permettono di guadagnare solo in base al numero di passi registrati, infatti, FightOut mette a disposizione degli utenti una gamma di funzionalità molto più ampia e anche maggiori possibilità di guadagno. Inoltre il marchio della piattaforma FightOut è stato usato anche per creare un circuito di palestre in modo da integrare lo spazio Web3 con il mondo reale.

Il token nativo FGHT sarà guadagnato come ricompensa per gli allenamenti e rappresenterà la moneta di scambio nell’ecosistema FightOut, quindi potrà essere adoperato per acquistare attrezzature ginniche o prenotare sessioni di allenamento personalizzate.

La prevendita è in fase di lancio e ha raccolto più di 2,45 milioni di dollari in poco meno di una settimana. Al momento i token FGHT sono ancora disponibili al prezzo più basso: 60,06 token FGHT per 1 USDT, ma a partire dalla prossima fase il prezzo aumenterà quindi bisogna affrettarsi per acquistare il token al prezzo più basso e massimizzare così i profitti al momento del listing.

 

Vai alla prevendita di FightOut

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Dash 2 Trade (D2T) – Prevendita in fase finale

Dash 2 Trade è una piattaforma di trading intelligence che metterà a disposizione dei suoi utenti diversi set di strumenti per l’analisi in tempo reale dei segnali di trading, del sentimento sociale e altri indicatori on-chain. Ci sarà anche un sistema di punteggio che aiuterà a individuare le prevendite token con maggiori opportunità di guadagno, un sistema di alert per i listing e uno strumento di back-test per l’analisi a posteriori delle strategie.

Il token nativo D2T, basato su Ethereum, sarà utilizzato per pagare i piani di abbonamento mensile che garantiscono l’accesso agli strumenti di analisi, ma gli utenti potranno anche detenerlo e scambiarlo.

La prevendita di Dash 2 Trade ha già raccolto più di 11 milioni di dollari, ma bisogna affrettarsi perché finirà tra 8 giorni soltanto.

Il token D2T sarà quotato su BitMart, Changelly Pro e LBANK Exchange a partire dall’11 gennaio 2023.


Vai alla presale di Dash 2 Trade

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

C+Charge (CCHG)

C+Charge è un ottimo esempio di come la tecnologia blockchain possa essere utilizzata per risolvere i problemi del mondo reale. Grazie al suo sistema di pagamento peer-to-peer e agli smart contract, C+Charge consente ai proprietari di veicoli elettrici di trovare facilmente le stazioni di ricarica disponibili e di effettuare pagamenti direttamente dal proprio wallet crypto, senza doversi preoccupare di fee aggiuntive o tempi di attesa associati ai sistemi di pagamento tradizionali.

Inoltre, il programma di ricompense di C+Charge contribuisce a incentivare un maggior numero di persone a passare ai veicoli elettrici, riducendo l’impatto ambientale della guida e rendendo la ricarica dei veicoli elettrici più facile ed economica.

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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