Previsione del prezzo di Bitcoin: quanto in basso può scendere BTC?

Ali B.
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C’è poco da fare purtroppo, dopo aver superato un ristretto intervallo da 16.550 a 16.800 dollari ed essere poi sceso al livello di 16.300 dollari, il 20 dicembre il prezzo di Bitcoin viene posseduto nuovamente dagli orsi del ribasso tornando di nuovo agli stessi intervalli di trading che lo hanno caratterizzato in precedenza.

Gli investitori attendono pazientemente l’azione che segnerà il rialzo dei prezzi di BTC, ma il mercato complessivo delle criptovalute si sta muovendo ancora con lentezza, probabilmente a causa delle imminenti sessioni di trading natalizie.

Anche le principali altcoin sono state scambiate in rosso all’inizio di questa mattinata, quando la capitalizzazione complessiva del mercato ha fatto registrare un calo dell’1,45% a 800,17 miliardi di dollari rispetto alla giornata di ieri 19 dicembre.

In compenso il volume totale del mercato delle criptovalute è cresciuto del 54,22% a 33,04 miliardi di dollari. Il volume complessivo in DeFi, al momento, è di 1,80 miliardi di dollari, pari al 5,44% del volume totale del mercato delle criptovalute nelle ultime 24 ore, mentre il volume complessivo di tutte le stablecoin è attualmente di 30,60 miliardi di dollari, pari al 92,62% del volume totale del mercato delle criptovalute nelle ultime 24 ore.

La Nigeria ha deciso di legalizzare l’uso del Bitcoin

Il presidente del Comitato per i mercati dei capitali della Camera dei Rappresentati della Nigeria, Babangida Ibrahim, ha dichiarato che il governo nigeriano è pronto a varare un emendamento che renderà legale l’uso di Bitcoin e altre criptovalute.

La notizia è stata data il 18 dicembre da un quotidiano locale nigeriano, il quale ha riportato anche che Babangida Ibrahim ha messo l’accento soprattutto sull’importanza di mantenere la Nigeria al passo con i cambiamenti e gli sviluppi in corso nei mercati dei capitali, in modo da conformarsi alle “pratiche globali”.

Attualmente in Nigeria vige un divieto sul Bitcoin e sulle altre criptovalute, ciò nonostante nel Paese esiste già una significativa presenza di queste risorse digitali. Secondo l’articolo, se l’emendamento alla precedente legge sugli investimenti e i titoli del 2007 venisse approvato, la Securities and Exchange Commission statunitense (SEC) e la Central Bank of Nigeria (CBN), sarebbero in grado di riconoscere Bitcoin e altri asset digitali come capitale legittimo per gli investimenti.

L’attuale disegno di legge, inoltre, definisce anche le responsabilità normative che SEC e CBN assumerebbero in merito alla valuta digitale.

Come accennato in precedenza, in Nigeria esiste già una sorta di villaggio Bitcoin. I nigeriani che sono già in possesso di questa e di altre criptovalute, infatti, fanno sentire la loro presenza a dispetto dell’attuale divieto, partecipando attivamente a una serie di progetti di sviluppo. Inoltre le aziende Bitcoin hanno lavorato molto con la beneficenza e in Nigeria l’attività di mining delle criptovalute, per quanto occupi solo una posizione di nicchia, rappresenta comunque un’industria fiorente.

Accogliendo le modifiche proposte alla legge, quindi, il governo Nigeriano potrebbe, con una sola mossa, dare un impulso alla regolamentazione della situazione esistente e incrementare il valore di scambio di BTC/USD.

Edward Snowden vuole lo stipendio in BTC

Edward Snowden, il famoso informatore dell’agenzia di intelligenze statunitense NSA, in un suo recente tweet si è offerto di assumere la posizione di CEO di Twitter, inoltre ha anche precisato che avrebbe accettato di essere pagato in Bitcoin. Ovviamente non si tratta di una dichiarazione campata in aria ma della risposta di Snowden a un altro tweet pubblicato da Elon Musk, nel quale il CEO di Twitter e di SpaceX aveva lanciato un sondaggio per chiedere agli utenti se fossero d’accordo sulle sue eventuali dimissioni dalla guida di Twitter.

Elon Musk ha affermato che avrebbe preso in seria considerazione i risultati del sondaggio, che finora ha già ricevuto oltre 16 milioni di voti e che è prossimo alla chiusura.

Alcuni esperti sono convinti che in realtà Elon Musk abbia già preso la decisione di lasciare il suo incarico di CEO di Twitter e che abbia già trovato un valido sostituto, ragion per cui il sondaggio sarebbe soltanto una mossa per “dare spettacolo” e attirare l’attenzione degli utenti sulla piattaforma.

In ogni caso, stando ai dati raccolti dal sondaggio, il 56,8% dei votanti avrebbe votato a favore dell’abbandono della posizione di CEO di Twitter da parte di Musk, quindi il visionario magnate dei razzi dovrà nominare presto un sostituto per la carica.

La dichiarazione di Edward Snowden di voler assumere la posizione di CEO in cambio di uno stipendio in Bitcoin, però, sembra aver scosso positivamente il mercato e gettato una solida base per un potenziale incremento significativo del prezzo di BTC.

Binance FUD

Intanto l’agenzia di exchange più grande del mondo, Binance, sta attraversando un momento estremamente delicato a causa dei recenti avvenimenti innescati dal crollo di dell’exchange FTX.

Dopo le conseguenze negative che ha avuto quest’ultimo evento, infatti, Binance ha dovuto affrontare una serie di difficoltà: prima l’audit commissionato alla Mazars per la Proof of Reserves è stato giudicato del tutto inattendibile, questo ha innescato un sentimento di preoccupazione tra gli utenti dell’exchange, che a sua volta ha portato a un sostanziale aumento dei prelievi da parte di questi ultimi.

Per concludere in bellezza (o bruttezza?) ora Binance vede anche agitarsi lo spettro di una possibile indagine circa potenziali operazioni di riciclaggio del denaro; di conseguenza l’exchange è al centro di un’estrema attenzione perché al momento si trova a gestire quello che il CEO Changpeng Zhao definisce “FUD” ovvero Fear, Uncertainity e Doubt (paura, incertezza e dubbio). Nonostante CZ si stia sforzando al massimo per mostrare che la sua azienda di exchange gode di buona salute e sia in possesso di adeguate riserve di capitale a garanzia della sicurezza dei fondi dei clienti, i media e gli utenti hanno comunque reagito in maniera negativa.

Nel momento in cui Binance sta cercando di riprendersi dalla tempesta mediatica dovuta alle affermazioni su un suo possibile comportamento discutibile, i prelievi di Bitcoin dall’azienda sono aumentati in maniera sostanziale a causa del FUD e anche questo ha contribuito a rallentare l’atteso rialzo del valore di scambio BTC/USD.

Prezzo Bitcoin 

Attualmente il BTC è scambiato a 16.712 dollari con un volume nelle ultime 24 ore di 19 miliardi di dollari. A dispetto della resistenza, quindi, la coppia BTC/USD è riuscita comunque a mantenere un minimo margine di guadagno: lo 0,20% nelle ultime 24 ore, e CoinMarketCap lo colloca al primo posto con una capitalizzazione di mercato dal vivo di 321 miliardi di dollari.

Bitcoin: Prezzi e Tokenomics – Fonte: coinmarketcap

Il breakout ribassista dell’intervallo di trading va da 16.550 a 16.800 dollari e il Bitcoin è ritornato al prezzo di 16.700 dollari. La resistenza immediata rimane quindi a 16.800 dollari e le chiusure delle candele al di sotto di questo livello sono il sintomo di un potenziale trend ribassista.

Se questo sarà il caso, il supporto immediato di Bitcoin scenderà a 16.250 o addirittura a 16.100 dollari, e se un breakout ribassista del genere dovesse avverarsi, il BTC sarebbe esposto a un calo che lo porterebbe a toccare un fondo di 15.650 dollari.

Grafico dei prezzi di Bitcoin – Fonte: Tradingview

Al momento gli indicatori MACD e RSI mostrano una propensione mista; infatti l’indice RSI si trova ancora nella zona di vendita, mentre l’indice MACD mostra un incrocio al rialzo nella zona di acquisto. La chiusura delle candele al di sotto della media mobile dei 50 giorni, però, indica la possibilità che il trend ribassista continui.

Monete alternative ad alta redditività

Il trend ribassista del mercato non sembra aver sortito alcun effetto sulle prevendite di alcune monete alternative, che mostrano invece segni di rialzo e fanno ben sperare gli investitori. Vediamo insieme quali sono.

FightOut (FGHT) – Prevendita in fase di lancio

FightOut è la piattaforma che rivoluzionerà le app per il fitness move-to-earn (M2E), inoltre è anche il marchio di una catena di palestre.

Le app M2E già esistenti sono ancora molto limitate e povere di contenuti, inoltre richiedono costosi acquisti buy-in di token non fungibili (NFT) per aderire alle attività. FightOut, invece, mette a disposizione una gamma completa di funzionalità e offre agli utenti maggiori opportunità di essere ricompensati per aver svolto esercizi e allenamenti.

La prevendita di FightOut è in fase di lancio ma in pochi giorni ha raccolto già più di 2,85 milioni di dollari. Gli investitori interessati a partecipare e a massimizzare i potenziali guadagni, devono quindi affrettarsi e agire subito per acquistare adesso i token FGHT al prezzo più basso: 60,06 token FGHT per 1 USDT. La moneta FGHT alimenterà l’ecosistema economico interno di FightOut. 

Vai alla prevendita di FightOut

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Dash 2 Trade (D2T) – Prevendita in fase finale

Dash 2 Trade è una piattaforma di intelligence trading molto promettente, che grazie alle sue caratteristiche uniche ha conquistato il favore di moltissimi investitori.

La piattaforma fornisce ai suoi utenti tutta una serie di strumenti di analisi in grado di raccogliere una vasta gamma di informazioni in tempo reale e continuato, è inoltre prevista una componente social e anche uno strumento di backtest per la valutazione storica di determinate strategie di trading. Tra i diversi strumenti a disposizione dei clienti, inoltre, ci saranno anche diversi algoritmi per l’automatizzazione delle operazioni di trading.

L’ecosistema economico interno alla piattaforma sarà alimentato dal token nativo D2T, che gli utenti potranno acquistare e detenere al fine di pagare le quote mensili dell’abbonamento che permette di utilizzare i servizi offerti. La prevendita di Dash 2 Trade è arrivata alla fase finale e il token D2T è venduto al prezzo di 0,0533 dollari; fino a questo momento la capitalizzazione ha raggiunto i 10,1 milioni di dollari.

Anche in questo caso bisogna affrettarsi quindi, perché la fase finale sta per concludersi e i token D2T saranno disponibili su numerosi scambi centralizzati entro il prossimo mese.


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Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Calvaria (RIA) – Prevendita in fase finale adesso

Un nuovo gioco di carte da battaglia basato su criptovalute NFT sta per diventare realtà. Il gioco si chiama Calvaria: Duels of Eternity e il suo token nativo si chiama RIA.

Oltre alla versione Play-to-Earn (P2E), la novità più importante di Calvaria è che avrà anche una versione gratuita aperta ai curiosi che vogliono provare il gioco ma che non possiedono ancora criptovalute. Sia la versione gratuita sia quella P2E condivideranno lo stesso ambiente di gioco, quindi gli utenti gratuiti potranno imparare direttamente dagli utenti traders e, se lo desiderano, potranno passare in qualsiasi momento alla versione P2E del gioco.

La prevendita del token RIA ha raccolto oltre 2,48 milioni di dollari e la fase finale è quasi conclusa ormai, quindi chi è interessato a partecipare come investitore farebbe meglio ad affrettarsi visto che sono rimasti soltanto il 20% dei token.


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Tracker dei prezzi delle criptovalute – Fonte: Cryptonews

 

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