Previsione del prezzo di Dogecoin con un volume di scambi di 1,5 miliardi di dollari – Le balene ci credono?

Sauro Arceri
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Il prezzo del Dogecoin ha registrato un momentaneo calo dell’1% nelle ultime 24 ore, prima di recuperare al livello attuale. Il mercato delle criptovalute nel suo complesso, invece, si è mosso a malapena nello stesso arco di tempo.

A 0,09357 dollari, DOGE è salito del 9% nell’ultima settimana e del 26% negli ultimi 30 giorni, con un rendimento del 31% dall’inizio dell’anno, sarà una delle criptovalute che esploderanno nel 2023.

La mossa di oggi arriva mentre il volume di scambi della moneta, nelle 24 ore, è salito a 1,5 miliardi di dollari, il livello più alto da oltre una settimana, da quando il suo prezzo si era attestato brevemente a 0,10 dollari.

Le probabilità che un afflusso di liquidità possa aiutare la moneta a tornare a quel livello sono alte, infatti i Whale Alerts suggeriscono che i grandi investitori hanno acquistato il token durante il momentaneo calo di oggi.

Previsione del prezzo di Dogecoin con un volume di scambi di 1,5 miliardi di dollari – Le balene stanno comprando?


Gli indicatori di DOGE sono in una posizione molto buona al momento, suggerendo che la moneta potrebbe essere sull’orlo di un’altra piccola corsa al rialzo.

L’indice di forza relativa di DOGE (linea viola) è salito sopra 50 negli ultimi giorni, con la probabilità di vedere guadagni quando si sposterà a 70 e forse più in alto.

Allo stesso modo, la sua media mobile a 30 giorni (linea gialla) sta per salire al di sopra della media a 200 giorni (linea blu), formando un “golden cross” che segnala un probabile brekaout al rialzo.

Il costante aumento del livello di supporto (linea verde) che DOGE ha registrato nelle ultime settimane, infatti, suggerisce che la criptovaluta potrebbe essere in procinto di raggiungere un nuovo livello più alto.

Ciò è supportato da una serie di Whale Alerts apparsi nella scorsa settimana, i quali hanno indicato alcuni grandi trasferimenti dagli scambi, chiaro segnale che le balene hanno ricominciato ad accumulare DOGE.

La possibilità che DOGE si consolidi intorno a un livello più alto dipende probabilmente da due fattori: se il mercato più ampio continuerà a registrare guadagni costanti (a seconda dell’economia globale) e se Elon Musk continuerà a nominare e sostenere il token meme attraverso i suoi tweet.

La scorsa settimana, il proprietario di Twitter e Tesla ha twittato che avrebbe pagato un milione di DOGE a chiunque avesse fornito la prova che lui o suo padre fossero in possesso di una miniera di smeraldi.

Per qualche motivo, il solo fatto che Musk si sia offerto di pagare una somma utilizzando DOGE ha provocato un improvviso rialzo nel prezzo della moneta, e non è la prima volta che accade una cosa del genere quest’anno.

All’inizio del mese, Musk ha persino cambiato il logo dell’uccello di Twitter con l’immagine di un cane Shiba Inu (la mascotte di Dogecoin), il che ha nuovamente scatenato un rialzo di DOGE.

Allo stesso modo, a febbraio aveva partecipato al Super Bowl indossando una maglietta di Dogecoin e pochi giorni dopo aveva twittato una foto del suo cane Shiba Inu, Floki, con la didascalia: “Il nuovo CEO di Twitter è fantastico“.

Questi tweet hanno contribuito non solo a tenere DOGE sotto gli occhi di tutti, ma anche a dare credibilità all’aspettativa che Twitter possa un giorno introdurre i pagamenti in Dogecoin.

Ad alimentare queste speranze è stata anche la notizia della scorsa settimana relativa alla collaborazione che Twitter sta portando avanti con eToro, al fine di introdurre il trading di criptovalute e titoli azionari sulla sua piattaforma.

Questa partnership conferma che Twitter sta puntando ad entrare sempre più nel mondo della finanza e dei pagamenti, cosa che è stata confermata anche da fonti interne negli ultimi mesi.

Esiste quindi la possibilità che Twitter finisca per introdurre una sorta di integrazione di DOGE in un futuro non troppo lontano. Se così fosse, non c’è dubbio che il prezzo di DOGE salirebbe ancora, tornando potenzialmente al suo massimo storico di 0,731578 dollari, stabilito nel maggio 2021.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

DeeLance: Un’altcoin alternativa ad alto potenziale


Tuttavia, come abbiamo indicato in precedenza, potrebbero volerci mesi (o più) prima che Twitter proceda con i pagamenti di DOGE e, quando lo farà, questi potrebbero rientrare in un pacchetto generale di pagamenti di criptovalute (il che significa che DOGE non avrebbe una vera priorità rispetto ad altre monete).

Per questo motivo, i trader in cerca di grandi guadagni superiori alla media potrebbero preferire prendere in considerazione altcoin più recenti che non hanno ancora visto grandi rialzi, e in particolar modo quelle che offrono token in prevendita che al momento si dimostrano davvero promettenti.

Una delle più interessanti è DeeLance, un mercato decentralizzato per il lavoro a distanza nel Web3.

DeeLance ha lanciato la prevendita del suo token DLANCE diverse settimane fa e attualmente ha raccolto già più di 250.000 dollari.

Basata su Ethereum, la piattaforma di DeeLance consente ai freelance di trovare lavoro presso le aziende in ogni parte del mondo, e viceversa.

Tuttavia, DeeLance offre anche una serie di caratteristiche innovative che la distinguono dalle precedenti piattaforme di freelance, tra cui la possibilità di utilizzare gli NFT per rivendicare e trasferire la proprietà su unità e pacchetti di lavoro.

DeeLance consentirà inoltre alle aziende e ai freelance di stabilire sedi virtuali all’interno del proprio metaverso, offrendo a entrambi l’opportunità di migliorare e approfondire l’esperienza del lavoro a distanza.

Questi concetti innovativi hanno permesso alla prevendita di DeeLance di decollare nelle ultime settimane, con il token DLANCE che attualmente costa 0,025 dollari.

Il prezzo salirà a 0,029 dollari nella prossima fase della vendita, che inizierà tra cinque giorni.

Di conseguenza, gli investitori hanno solo un periodo di tempo limitato per acquistare uno dei nuovi token più interessanti dell’anno a un prezzo scontato prima che venga quotato sui principali exchange.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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