Previsione del valore di Ripple: In arrivo un pump per XRP?

Gaia Rossi
| 4 min read
XRP
Fonte: TradingView

Nelle ultime 24 ore il valore di XRP ha guadagnato l’1% e ha raggiunto i 0,402474 dollari dopo che Ripple ha pubblicato il suo rapporto sui mercati del quarto trimestre. Il prezzo attuale segna un aumento del 3,5% in quindici giorni e del 18% rispetto agli ultimi 30 giorni. Il rapporto di Ripple ha rivelato che ha venduto poco più di 220 milioni di dollari in XRP nel quarto trimestre.

Anche se questi risultati sono riusciti a malapena a far salire il valore di XRP (almeno per ora), indicano che la domanda per i servizi di Ripple è forte, anche se la società rimane invischiata nella sua lunga battaglia legale con la SEC. La domanda potrebbe aumentare in modo esponenziale con l’avvio della fase finale del processo se Ripple dovesse ottenere un risultato positivo.

Previsione del valore di XRP- Pump in arrivo per XRP?

Nel grafico sembra che l’altcoin sia in procinto di salire. Infatti dopo aver iniziato un declino verso 50, il suo indice di forza relativa (in viola) è salito di nuovo nell’ultimo giorno, indicando un recupero di slancio.

Fonte: TradingView

Nel frattempo la media mobile a 30 giorni di XRP (in rosso) si sta avvicinando a quella a 200 giorni (in blu), con un crossover che segnala un potenziale breakout. Dato che il mercato generale rimane in uno stato di incertezza, la situazione potrebbe andare in entrambe le direzioni.

Tuttavia per quanto riguarda i fondamentali di XRP, prima o poi si prospetta una ripresa. Il rapporto sopra citato chiarisce che il prodotto On-Demand Liquidity (ODL) di Ripple, ovvero il sistema di pagamenti transfrontalieri basati su XRP e disponibile in circa 40 mercati in tutto il mondo, continua ad attirare un’attività significativa.

Infatti Ripple ha registrato circa 226,31 milioni di dollari di vendite nette di XRP nel quarto trimestre dell’anno, ma anche 310,68 milioni di dollari nel trimestre precedente. In altre parole la domanda di XRP rimane costante, nonostante la battaglia legale di Ripple con l’autorità di vigilanza statunitense. Si tratta di un dato molto significativo, visto che il caso si sta avvicinando alla conclusione, cosa che potrebbe far decollare le vendite nette di XRP.

Il CEO Brad Garlinghouse ha dichiarato alla CNBC, in una recente intervista, che si aspetta che il caso si concluda entro la prima metà del 2023, o al massimo entro la fine dell’anno. Inoltre il 20 gennaio l’avvocato statunitense James K. Filan ha twittato che “Tutto è stato trattato” per quanto riguarda il caso, lasciando intendere che l’unica cosa che resta da fare è aspettare che il giudice emetta un giudizio abbreviato.

Ieri si è diffusa un’altra notizia, che potrebbe suggerire che Ripple possa vincere la causa. Si tratta della vittoria di LBRY contro la SEC. Infatti ieri il giudice ha confermato che la vendita e la negoziazione di LBC da parte di terzi nei mercato do secondo livello  (cioè negli exchange) non costituisce una vendita di titoli non registrati.

Sebbene ciò non riguardi il fatto che Ripple abbia venduto titoli non registrati al momento del lancio, conferma che non tutte le vendite di criptovalute saranno considerate offerte di titoli non registrati da parte di autorità di regolamentazione, funzionari e giudici statunitensi.

D’altra parte, alcuni esperti, anche quelli che sostengono Ripple, non sono sicuri al 100% che Ripple otterrà il risultato sperato. Tra questi c’è l’avvocato John E. Deaton, che la settimana scorsa ha suggerito che il caso potrebbe non ricevere un giudizio abbreviato, ma potrebbe essere sottoposto a una giuria completa.

Questo sarebbe negativo per Ripple, visto che trascinerebbe il caso molto più a lungo, potenzialmente fino al 2024 e oltre. Questo vuol dire che il limbo di XRP continuerebbe.

Tuttavia, molti nella comunità crypto ritengono che Ripple abbia valide ragioni al contrario della SEC. In particolare, si sostiene che l’autorità di regolamentazione non sia stata in grado di stabilire in che modo Ripple abbia sviluppato una “impresa comune”, come descritto nel test di Howey, che avrebbe incrementato il valore di XRP.

Nell’ultimo anno Ripple ha ottenuto una serie di sentenze positive. Tra queste, il tribunale ha sostenuto il suo diritto di presentare una difesa “fair notice” , così come il giudice Torres ha concesso l’accesso a importanti documenti ed e-mail relativi a un discorso tenuto nel 2018 dall’allora presidente William Hinman.

Tenendo conto di tutto, Ripple ha la possibilità di ottenere un risultato favorevole, cosa che farebbe quasi inevitabilmente schizzare il valore di XRP. È probabile che superi l’attuale massimo storico di 3,40 dollari, toccato nel gennaio 2018.

Per quanto riguarda gli obiettivi a lungo termine, alcuni holder hanno puntato a 10 dollari, ovvero a un aumento di oltre il 2.000% rispetto al livello attuale. Questo potrebbe essere estremamente ambizioso, ma in caso di vittoria di Ripple, si aprirebbe il terreno per consentire all’azienda di concludere molti più affari in tutto il mondo.

 

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