Previsione Ethereum: È partito il conto alla rovescia per Shanghai, cosa succederà adesso?

Marcello Bonti
| 4 min read

Cresce l’attesa sul mercato dell’aggiornamento Shanghai, previsto per oggi e nel frattempo il prezzo di Ethereum perde il 2,5% nelle ultime 24 ore, scendendo a 1.872$. Molti osservatori ritengono che oggi sia un buon momento per investire in crypto.

Cosa aspettarsi dall’imminente lancio di Shanghai


Shanghai consentirà di ritirare gli ETH in staking e molti osservatori si aspettano un aumento delle vendite associato all’aggiornamento, cosa che potrebbe generare ulteriori perdite per l’altcoin.

Per evitare le conseguenze disastrose di un eccesso di vendite, sono stati imposto dei limiti alla possibilità di prelievo così da evitare che avvenga tutto in una volta.

Resta il fatto che Shanghai rappresenta un importante aggiornamento per Ethereum, dal momento che ultima la transizione verso il meccanismo di consenso proof-of-stake.

Ecco perché in tanti si aspettano grosse performance per ETH nel medio-lungo termine, specie una volta che avrà provato a un gran numero di nuovi investitori il reale potenziale dello staking.

Previsione Ethereum: È partito il conto alla rovescia per Shanghai, cosa succederà adesso?


Malgrado le perdite consistenti di oggi, ETH rimane in crescita del 18% negli in 30 giorni e del 56% dall’inizio dell’anno.

Gli indicatori continuano a segnalare uno slancio positivo per gli acquisti, che potrebbe continuare grazie alla spinta del successo dell’aggiornamento di Shapella (Shanghai).

Analisi tecnica ETH - Fonte TradingView

Analisi tecnica ETH – Fonte TradingView

Lo prova anche l’andamento della media mobile a 30 giorni (rossa) che continua a salire oltre quella a 200 giorni (blu), senza mostrare segni di rallentamento o di discesa.

Lo stesso vale per l’indice di forza relativa (viola) che si aggira intorno alla soglia di 60, si presume che potrebbe superare il livello di 70 dopo l’implementazione di Shanghai.

Non è da trascurare l’ipotesi ribassista collegata al lancio di Shanghai. L’aggiornamento in pratica sblocca dallo staking circa 16,3 milioni di ETH per un valore di circa 30,5 miliardi di dollari. Cosa che potrebbe alterare parecchio l’equilibrio dei prezzi.

C’è da dire però che le cose sono state pensate in modo da rendere del tutto impossibile la vendita di tutti questi ETH in una volta sola.

Gli sviluppatori hanno ideato il processo di staking di Ethereum in modo da porre dei limiti al numero di prelievi completi che possono essere processati in un singolo giorno.

Qual è il potenziale di crescita che Shanghai può innescare

Al momento il limite è di 1.575 prelievi completi al giorno, dato che il numero totale di convalidatori attivi è compreso tra 458.752 e 524.288.

Facendo due calcoli: con 512.000 validatori attivi e un limite di 1.575 prelievi completi al giorno, servirebbero circa 325 giorni perché tutti gli ETH in staking vengano sbloccati.

Altro aspetto che va considerato è che circa il 50% degli staker è in perdita. Questo lascia immaginare che molti di questi aspetteranno che il prezzo salga ancora prima di vendere le proprie quote d’investimento.

Insomma, tutto fa pensare che Shanghai rappresenti una grande vittoria per Ethereum. Alcuni analisti ritengono che questo non farà che incoraggiare l’aumento del tasso di adozione di ETH.

Ad esempio, Nikolaos Panigirtzoglou, analista di JPMorgan, ha pubblicato una nota di ricerca a febbraio in cui prevedeva che il rapporto di partecipazione di Ethereum sarebbe salito al 60% una volta completato Shanghai.

Di conseguenza si registrerebbe una forte riduzione dell’offerta del circolante di ETH. Dettaglio non secondario dal momento che ETH è diventato un token semi-deflattivo dopo il Merge l’aggiornamento l’EIP 1559, insomma, potrebbe determinare un’ulteriore crescita costante del prezzo dell’altcoin.

ETH potrebbe ragionevolmente superare i 2.000$ nelle prossime settimane dopo Shanghai, e potrebbe addirittura salire a 3.000$ entro la metà dell’anno.

Molti analisti si aspettano il ritorno del mercato toro già il prossimo anno, cosa che potrebbe dare la spinta necessaria al token perché superi il suo record massimo di 4.878$.

Investi in Ethereum

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Nuove altcoin potrebbero compensare le perdite di ETH


Sebbene resti la reale possibilità di ulteriori perdite per ETH nei prossimi giorni a causa della vendita dei token prelevati dallo staking, esistono varie opzioni per compensare le possibili perdite e generare guadagni altrove.

Una delle nuove altcoin più promettenti del mercato è Love Hate Inu, una piattaforma di sondaggi sviluppata su Ethereum in prevendita da circa tre settimane.

Finora la raccolta fondi ha generato entrate per 3,5 milioni di dollari, una cifra davvero impressionante per una piattaforma così nuova.

Il lancio della piattaforma è previsto per la fine dell’anno. Love Hate Inu permetterà di realizzare sondaggi grazie alla piattaforma decentralizzata e offrire la possibilità di guadagnare ricompense in LHINU ai partecipanti.

I sondaggi copriranno un’ampia varietà di argomenti, eventi e temi. Per promuovere il proprio lancio, Love Hate Inu intende attingere alle notizie più controverse e di tendenza per dare alla sua comunità la possibilità di esprimersi su questioni di rilievo.

Love Hate Inu punta a stringere partnership chiave con brand noti, per offrire alla piattaforma l’occasione di elargire premi e opportunità esclusive.

Per investire nella prevendita di LHINU basta visitare il sito ufficiale di Love Hate Inu, e scambiare LHINU con USDT, ETH o valuta corrente.

La prevendita si trova nella quarta fase, 1 token LHINU costa 0,000105$. Tra pochi giorni il passaggio alla quinta fase segnerà l’aumento del prezzo a 0,0000115$.

Infine, la prevendita si chiuderà quando il token avrà raggiunto il valore di 0,0000145$ che rappresenta un guadagno nominale del 38% rispetto all’inizio della prevendita.

 

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