Previsione Ethereum: ETH volerà a $10.000 nel 2023?

Gaia Rossi
| 4 min read

 

Ethereum

Nell’arco delle ultime 24 ore il valore di Ethereum è sceso dell’1,5%, trainato dal resto del mercato che ha subito un calo del 2% nello stesso periodo di tempo.

ETH è atterrato al livello di 1.920 dollari e ciò segna un calo del 4,5% se osserviamo la sua performance nell’ultima settimana, pur rimanendo in crescita del 6% negli ultimi 30 giorni e del 60,5% dall’inizio dell’anno.

Nonostante il calo odierno, è emersa una notizia bullish per ETH, ovvero che la banca francese Société Générale ha lanciato una stablecoin peggata all’euro sulla blockchain di Ethereum.

Se messa insieme all’aggiornamento di Shanghai rilasciato la scorsa settimana, è ormai chiaro che Ethereum rimarrà probabilmente la blockchain di layer 1 dominante per molto tempo.

Previsione Ethereum: ETH volerà a $ 10.000 nel 2023?


È possibile che ETH debba scendere ancora un po’ prima di ripartire al rialzo, almeno stando a quanto suggeriscono i suoi indicatori.

ETH
Fonte: TradingView

Ad esempio l’indice di forza relativa della moneta (in viola) è sceso bruscamente negli ultimi giorni, raggiungedo 50, e questo indica un forte picco di pressione di vendita, che potrebbe peggiorare quando l’RSI scende verso 30 o meno.

Inoltre la media mobile a 30 giorni di ETH (in giallo) rimane molto più alta di quella a 200 giorni (in blu), segno che sta ancora aspettando un calo, cosa che comporterebbe un’ulteriore diminuzione del valore della crypto.

Inoltre Ethereum è sceso sfondando il livello di supporto di 2.000 dollari, e questo potrebbe segnalare ulteriori cali del valore.

Occorre tenere presente che ETH ha perso terreno soprattutto a causa del mercato e della sua necessità di una correzione, piuttosto a qualcosa legato a Ethereum e al suo sviluppo.

Il lancio della stablecoin su Ethereum da parte dell’unità di asset digitali di Société Générale è un’importante convalida della piattaforma. Questo significa non solo che le principali istituzioni finanziarie e le aziende sono disposte a fidarsi di Ethereum più di qualsiasi altro concorrente, ma dimostra anche che i recenti sviluppi e aggiornamenti di Ethereum stanno dando i loro frutti in termini di adozione.

L’ultimo aggiornamento Shanghai ha rafforzato i fondamenti di Ethereum, visto che ha effettivamente completato la transizione della piattaforma a un meccanismo di consenso proof-of-stake, consentendo agli staker di ritirare le proprie crypto e ricompense.

Grazie all’implementazione dei prelievi, è probabile che lo staking di Ethereum crescerà nel tempo: alcuni analisti infatti prevedono che il tasso di staking della piattaforma (in termini di offerte complessive di ETH) aumenterà di quasi del 60%.

Questo comporterebbe una forte riduzione della disponibilità di ETH, che a sua volta dovrebbe tradursi in un prezzo in continuo aumento nel corso del tempo.

Per questo motivo il mercato si aspetta che ETH torni presto a 2.000 dollari prima di iniziare una scalata verso i 3.000 dollari entro la fine dell’anno.

E se nel 2024 ci sarà un mercato rialzista, allora Ethereum potrebbe tranquillamente salire verso i 4.000 dollari, dove sfiderà suo attuale massimo storico di 4.878 dollari e diventare una delle crypto che esploderanno.

 

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

Alternative a Ethereum


Per quanto Ethereum sia forte a livello fondamentale, potrebbe non registrare guadagni sostanziali per diversi mesi.

Per questo motivo i trader a caccia di guadagni potrebbero preferire altre altcoin, come ad esempio alcuni token in prevendita, che hanno il potenziale per poter registrare un forte rialzo una volta che verranno listati sugli exchange.

Uno di questi è sicuramente Love Hate Inu, una piattaforma di sondaggi decentralizzata che verrà lanciata nei prossimi mesi. La presale del suo token LHINU è stata lanciata poco meno di un mese fa e ha già raccolto ben 5 milioni di dollari.

Questa cifra indica che gli investitori sono sempre più interessati alla piattaforma di Love Hate Inu, che ricompenserà gli utenti (in LHINU) per la partecipazione a una serie di sondaggi.

I sondaggi di Love Hate Inu funzionano tramite lo staking. Infatti gli utenti che metteranno in staking una quantità maggiore di tokenLHINU, potranno avere un voto più consistente rispetto agli altri nei sondaggi.

Sebbene negli ultimi anni siano nate molte società di sondaggi online, ciò che distingue Love Hate Inu dal resto del gruppo è che mira a sfruttare la viralità delle meme coin e delle community crypto basate sui social media.

 

E’ possibile partecipare alla prevendita visitando il sito ufficiale di Love Hate Inu, dove è possibile utilizzare USDT, ETH o valuta fiat per acquistare la crypto.

Al momento la presale sta vivendo la quinta fase, dove un token LHINU vale 0,0000115 dollari, anche se presto salirà a 0,0000125 dollari, quindi si consiglia di non lasciarsi sfuggire questa occasione.

 

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