Previsione valore Dogecoin: Il nuovo rally spinge DOGE del 9% in 24 ore – Ecco dove può arrivare nel 2023

Marcello Bonti
| 4 min read
Fonte  Kanchanara / Unsplash
Fonte  Kanchanara / Unsplash

Entusiasmante il rally di Dogecoin che registra il 9% in sette giorni grazie alla spinta delle buone nuove da casa Twitter. Il colosso dei social ha fatto sapere che prevede di introdurre novità sul fronte dei pagamenti. Al momento DOGE è scambiato a 0,091703$, in calo dell’1% nelle 24 ore, anche se tra lunedì e martedì è cresciuto ben al di sopra del 10% e del 30% in 30 giorni.

Il rally di DOGE si deve tutto alla notizia pubblicata lunedì dal Financial Times, dove si dice che il capo di Twitter, Elon Musk ha dato una spinta al progetto di integrazione dei pagamenti sulla piattaforma social. La prima reazione dei mercati è stata di spinta verso l’alto dei prezzi di DOGE e un’incremento dell’attività d’acquisto, compreso da parte delle whale. Rimane però un fatto: da nessuna parte si fa riferimento a DOGE come sistema di pagamenti per la piattaforma.

Previsione valore Dogecoin: Il rally di DOGE segna un +9% in 24 ore – Ecco cosa farà DOGE nel 2023

Gli indicatori tecnici lasciano intendere che DOGE abbia ancora un po’ di strada da fare per completare il suo rally. La media mobile a 30 giorni (rosso) ha superato quella a 200 giorni (blu) all’inizio di gennaio e continua a puntare in alto, segnalando la possibilità di ulteriori rialzi.

Indicatori tecnici DOGE - Fonte: TradingView
Indicatori tecnici DOGE – Fonte: TradingView

Inoltre, l’indice di forza relativa di DOGE (viola) rimane oltre 60. Si tratta di una buona posizione in quanto segnala una certa pressione degli acquisti, seppure la crypto non si trovi in territorio di overbuy, quindi ha margine per crescere ancora.

A scatenare tanto entusiasmo è stato il già citato articolo del Financial Times. Forse la vera scintilla è stata la rivelazione che Twitter ha già avviato la procedura di adeguamento chiedendo le licenze necessarie negli USA per portare avanti il progetto legato ai pagamenti sulla piattaforma.

Anche se l’articolo dice espressamente che i primi metodi di pagamento supportati saranno in valuta corrente, dollaro o altro, il protocollo sarà realizzato “in modo che l’opzione crypto possa essere aggiunta magari in un secondo momento”.

Dato che Elon Musk da tempo supporta Dogecoin, e che l’anno scorso aveva accennato alla possibilità di introdurre DOGE tra le opzioni per pagare gli abbonamenti a Twitter, è bastato l’accenno alla “funzionalità crypto” a scatenare un’ondata di acquisti. Anche se questo è stato l’unico riferimento alle criptovalute in tutto l’articolo.

Ad amplificare la portata dirompente dell’articolo si sono messe le whale che in massa hanno effettuato consistenti transazioni acquistando DOGE. Secondo l’analisi di Santiment, oltre 500 transazioni del valore di almeno 100.000$ ciascuna hanno determinato in gran parte l’impennata di ieri.

Notizie di questo tipo sono la miccia che accende l’entusiasmo dei possessori di DOGE, ma…

Gli addetti ai lavori che hanno rilasciato l’intervista al Financial Times non hanno mai parlato di DOGE, quindi è prematuro concludere che l’articolo “prova” l’arrivo dei pagamenti in DOGE a breve su Twitter.

C’è di più, il tweet con cui Elon Musk lo scorso 10 aprile accennava “forse anche un’opzione per pagare in Dogecoin” è stato cancellato dallo stesso proprietario di Twitter. Potrebbe forse essere il segnale di un ripensamento?

Viste le premesse, pare alquanto prematuro investire su DOGE solo sulla base di un’ipotesi. Come se non bastasse, negli ultimi mesi sono circolate voci sulla cosiddetta “Twitter Coin”, una valuta digitale interna che potrebbe dare filo da torcere alle altre crypto, compreso Dogecoin.

A tenere ancora accesa la speranza per DOGE c’è il riferimento nell’articolo del FT al probabile arrivo delle criptovalute su Twitter. Ci sarà un momento in cui Elon Musk farà in modo che Twitter possa accettare pagamenti in crypto, anche se potrebbero volerci ancora degli anni. E, ma solo in quel caso, ci sono ottime possibilità che DOGE vada alle stelle.

Aggrappandosi a questa possibilità, i sostenitori di DOGE continuano a puntare alla stella polare, cioè verso DOGE a 1$ nel medio-lungo termine.

Coi piedi per terra sono gli analisti che continuano a proporre obiettivi più realistici per Dogecoin. È il caso della nota previsione di un gruppo di esperti secondo cui DOGE avrebbe chiuso l’anno a 0,08$ (il dato reale è stato a circa 0,07$), per poi salire a 0,19$ entro il 2025.

È chiaro che non è questo quello che vorrebbe sentirsi dire un sostenitore di DOGE. Ma nessuno può dire con precisione se Twitter adotterà o meno la crypto come sistema di pagamento, quindi questa stima al momento è quanto di più accurato si possa suggerire a un possessore di DOGE.

Oltre Twitter, DOGE ha dato prova di poter fare bene quando è stato quotato su Bitstamp, generando un breve ma consistente rally.

C’è un mondo di possibilità oltre Elon Musk che DOGE aspetta solo di scoprire.

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