Previsioni del prezzo di Ethereum (ETH) con l’avvicinarsi dell’aggiornamento Shanghai

Sauro Arceri
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Ether (ETH), la criptovaluta che alimenta la blockchain degli smart contract di Ethereum, nella giornata odierna di mercoledì 5 aprile, ha superato i 1.900 dollari raggiungendo il livello di prezzo più alto mai registrato dallo scorso agosto. Tuttavia, alcuni sostengono che l’imminente aggiornamento della main-net, denominato Shanghai Upgrade, potrebbe innescare un calo del prezzo a causa di un fenomeno “sell the news“.

Il 12 aprile la rete Ethereum subirà una serie di aggiornamenti che avranno come conseguenza primaria la possibilità di ritirare i token ETH che attualmente sono bloccati dai contratti di staking.

Gli analisti vedono questo sviluppo come un innegabile vantaggio a lungo termine per la rete visto che, a conti fatti, le opzioni più flessibili per il ritiro dei token attireranno molti più detentori di ETH. Tuttavia alcuni hanno ipotizzato che l’aggiornamento potrebbe portare a una pressione sui prezzi a breve termine, in quanto sussiste anche la possibilità che gli investitori scelgano di vendere i token ETH sbloccati.

Lo staking di ETH è operativo dalla fine del 2020 sulla Beacon Chain di Ethereum, prima della fusione e del passaggio a un meccanismo di proof-of-stake lo scorso settembre.

Alcuni analisti, quindi, hanno messo in guardia sul fatto che, dopo gli straordinari guadagni di ETH di oltre il 55% da un anno all’altro, il successo dell’aggiornamento Shanghai potrebbe innescare una serie di vendite finalizzate al profitto, le quali potrebbero a loro volta causare un calo del prezzo di ETH a breve termine.

Previsioni Ethereum: ci sarà un calo dopo Shanghai?


Nonostante queste preoccupazioni, le prospettive tecniche per ETH nel breve periodo rimangono positive. Nelle ultime settimane, infatti, la seconda criptovaluta del mercato ha trovato un forte e costante supporto alla sua media mobile a 21 giorni. Gli appassionati stanno tornando a investire in criptovalute e sono già in tanti a parlare della fine definitiva del mercato ribassista.

Tutte le sue principali medie mobili puntano al rialzo in ordine consecutivo, e questo è un altro segnale della tendenza.

In assenza di un calo dei prezzi successivo all’aggiornamento Shanghai, il rialzo sostenuto al di sopra dell’area di 1.850 dollari, che fino a ieri offriva resistenza, ha aperto le porte a un test a breve termine dei massimi di agosto 2022 al di sopra dei 2.000 dollari.

Prezzo di Ethereum

Il prezzo di Ethereum rimane abbondantemente al di sopra della zona di supporto di 1.850 dollari. ETH è salito e nel momento in cui scriviamo viene scambiato a 1.911 dollari.
La seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato sta cercando di sfondare la zona di resistenza di 1.940 dollari; ma a differenza di Bitcoin, che è riuscito a superare la soglia critica e psicologica dei 28.100 dollari, Ether non è ancora riuscito a muoversi chiaramente al di sopra del livello cruciale di 1.940 dollari.

I dati tecnici sono positivi anche sul lungo periodo. L’indice di forza relativa (RSI) a 14 giorni di ETH non è ancora in territorio di ipercomprato, il che suggerisce un rischio ridotto di vendite finalizzate al profitto nel breve termine.

ETH ha anche registrato un forte rimbalzo dalla sua media mobile a 200 giorni (DMA) il mese scorso, un forte indicatore rialzista a medio termine.

Il “golden cross” (quando la media mobile a 50 giorni supera la media mobile a 200 giorni) all’inizio di febbraio, inoltre, è un altro segnale positivo per le prospettive tecniche a medio termine di ETH.

La recente notizia di un attacco malevolo al validatore di Ethereum, pur diffondendo preoccupazioni sulla sicurezza della rete all’interno della comunità delle criptovalute, non ha avuto alcun effetto sul prezzo.

Questo potrebbe anche essere legato all’ottimismo che circonda l’aggiornamento della rete e a fattori macroeconomici favorevoli, come le aspettative che la Federal Reserve Bank (FED) taglierà i tassi di interesse nel corso dell’anno per evitare il protrarsi della crisi bancaria e la potenziale recessione.

Nel breve termine, quindi, si presume che i tori continueranno ad approfittare di qualsiasi calo del prezzo di ETH per acquistare il token.

Se l’aggiornamento Shanghai dovesse tradursi in un calo dei prezzi, infatti, l’area di resistenza/supporto di 1.800 dollari, che coincide anche con la media mobile a 50 giorni dell’ETH, potrebbe rappresentare un’opportunità di acquisto.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Alternative a ETH da tenere d’occhio nel 2023


Sebbene le prospettive a medio termine per ETH siano solide e che a breve termine sia probabile addirittura un ritorno al di sopra dei 2.000 dollari, gli investitori dovrebbero sempre cercare di diversificare i loro investimenti in criptovalute.

Sarebbe quindi il caso di prendere in considerazione una strategia di investimento ad alto rischio, ma in grado di offrire un rendimento altrettanto alto. Per rimanere aggiornati sugli ultimi progetti ICO e sulle altcoin il team di specialisti di Industry Talk ha stilato un elenco di 16 criptovalute da tenere d’occhio nel 2023.

La sezione Industry Talk presenta approfondimenti di operatori del settore crypto e non fa parte dei contenuti editoriali di Cryptonews.com.

 

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