Previsioni di Ethereum: ETH supererà Bitcoin?

Gaia Rossi
| 4 min read

Previsioni

Nell’arco delle ultime 24 ore il valore di Ethereum ha guadagnato il 5,5%, in una giornata in cui il mercato crypto sembra essersi scrollato di dosso il nervosismo causato dalla CFTC, che ha accusato Binance di una serie di violazioni della compliance.

Al momento ETH si trova in rialzo dell’11% negli ultimi 30 giorni e del 52% dall’inizio dell’anno. La crypto è stata sostenuta dalla notizia riguardo al presidente della CFTC, Rostin Behman, che ha ribadito ieri la sua opinione secondo cui Ethereum dovrebbe essere considerata una commodity.

In un momento in cui gli exchange e alcuni emittenti di token stanno affrontando azioni legali, questa dichiarazione del capo della CFTC è servita a sottolineare la sicurezza dell’investimento in ETH, con i solidi fondamentali del token che lo hanno aiutato a battere la maggior parte delle top 100 nelle ultime settimane e mesi.

Grazie all’aggiornamento di Shanghai previsto per il 12 aprile, potrebbe registrare ulteriori guadagni in futuro, con le istituzioni potenzialmente in fila per mettere in staking ETH.

Previsioni di Ethereum: ETH può superare Bitcoin?


Gli indicatori di ETH continuano a suggerire che l’attuale rally della crypto potrebbe durare ancora, visto che la crescita è stata costante per gran parte dell’anno (finora).

Previsioni Ethereum

Grafico del valore di Ethereum – Fonte: TradingView

Il suo indice di forza relativa (in viola) aveva iniziato il mese vicino a 30, e sta per superare 60, ad indicare un crescente slancio di acquisto.

Anche la media mobile a 30 giorni di ETH (in rosso) non mostra segni di arresto della sua ascesa rispetto alla media a 200 giorni (in blu), cosa che lascia presagire ulteriori guadagni nei prossimi giorni.

In effetti, basandosi solo sul suo attuale slancio, ETH ha tutte le possibilità di raggiungere 1.900 dollari nel prossimo futuro, a patto che il mercato non riceva ulteriori shock normativi.

Al momento si tratta di una possibilità molto concreta, visto che Coinbase sta affrontando una probabile azione legale da parte della SEC e la CFTC ha accusato Binance di una serie di presunti illeciti.

In ogni caso i commenti del capo della CFTC suggeriscono che Ethereum si trova al riparo da qualsiasi giro di vite normativo. Non solo, ma i fondamentali di Ethereum rimangono forti e la sua road map suggerisce che potrebbero essere in arrivo ulteriori guadagni.

Ad esempio l’aggiornamento immediato di Shanghai si trova in esecuzione sulla rete di test di Goerli, con un’implementazione completa prevista tra un paio di settimane.

Shanghai consentirà il ritiro degli ETH in staking (compresi i premi di staking), cosa che probabilmente aumenterà il valore di ETH, quando completerà il processo di aggiornamento iniziato con il Merge dello scorso settembre.

Alcuni sostengono che l’aggiornamento provocherà un’impennata della pressione di vendita, ma questo è molto improbabile. Gli sviluppatori hanno progettato il processo di staking di Ethereum in modo da porre dei limiti al numero di prelievi che possono essere elaborati in un singolo giorno.

 

Al momento questo limite è fissato a 1.575 prelievi al giorno, dato che il conteggio totale dei validatori attivi è compreso tra 458.752 e 524.288.

Inoltre una parte significativa dei convalidatori di Ethereum è in perdita, e questo significa che molti decideranno di aspettare prima di effettuare i prelievi (e presumibilmente di vendere).

Tutto ciò rende Shanghai nettamente positivo per Ethereum e alcuni esperti si aspettano un aumento dello staking, in particolare da parte degli investitori istituzionali.

Ad esempio l’analista di JPMorgan, Nikolaos Panigirtzoglou, ha previsto che il rapporto di partecipazione di Ethereum salirà al 60% una volta che verrà completato Shanghai.

Se fosse vero, ciò significherebbe che circa il 60% dell’offerta circolante di ETH sarebbe bloccata tramite lo staking, aumentando così la pressione d’acquisto sul valore della crypto.

Ad amplificare tale pressione è il fatto che ETH è diventato un token Bi dopo il Merge e l’EIP 1559, con il suo protocollo che adesso effettua il burning di un quantità maggiore di ETH, rispetto a quelli emessi durante i periodi di attività (ed Ethereum sta diventando sempre più occupato ogni mese che passa).

Per questo motivo ETH ha una reale possibilità di superare i 2.000 dollari nei prossimi mesi e, ipotizzando un mercato più rialzista, potrebbe addirittura avvicinarsi ai 3.000 dollari entro la fine del 2023.

L’anno prossimo potrebbe essere possibile un ritorno al suo attuale massimo storico di 4.878 dollari, cosa che potrebbe potenzialmente vedere ETH superare BTC in termini di guadagni percentuali.

 

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Alternative a Ethereum


ETH rimane forte, dato il suo slancio positivo nelle ultime settimane e i suoi solidi fondamentali. Però, non si tratta dell’unica crypto ad avere potenziale, visto che sono presenti diverse altcoin più recenti che promettono guadagni superiori alla media in futuro.

Il team di Cryptonews Industry Talk ha studiato queste crypto e ha stilato un elenco delle 16 migliori criptovalute per il 2023, ognuna con buone prospettive sia a breve che a lungo termine. Questo elenco viene aggiornato regolarmente con nuove altcoin e progetti ICO.

 

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