Binance blocca tutto per problemi tecnici. Trovato un bug e sospeso il trading. Cosa succede?

Baldassare Poma
| 3 min read

Il più grande exchange di criptovalute al mondo ha temporaneamente sospeso il trading spot sulla sua piattaforma. La comunicazione è arrivata dopo che è stato scoperto un bug che ha costretto a fermare il mercato interno, inclusi depositi e prelievi.

Binance ha riconosciuto il problema in un tweet subito dopo che i problemi sono stati scoperti:

Non sono mancate le critiche e gli interrogativi sui social, soprattutto su Twitter si è scatenato un dibattito sui problemi che il mercato crypto potrebbe avere visto l’importanza di Binance:

La rassicurazione di CZ a riguardo:

Secondo il CEO di Binance, anche se le crypto dovessero variare di molto il prezzo, nel momento che l’orderbook di Binance sarà di nuovo attivo, porterebbe i prezzi di nuovo dove erano prima della sospensione.

La sospensione ha lasciato i trader e gli investitori in uno stato di ansia, mettendo in dubbio la stabilità della piattaforma e la sicurezza dei loro fondi. In un tweet di follow-up, CZ ha condiviso che è stato trovato un bug insolito in un ordine di trailing stop e che il problema è stato risolto:

Ha però avvertito che per precauzione l’attività di trading, i prelievi e i depositi restano sospesi. Ha rassicurato che i fondi sono al sicuro e che per il ripristino ci potrebbero volere fino a 2 ore.

Mentre il processo di ripristino continuava, CZ ha fornito ulteriori aggiornamenti, rilevando che l’Engine 1 era di nuovo online ma che era necessario più tempo per le riconciliazioni e per dare il tempo agli altri motori di recuperare il ritardo.

Ha ammesso lo sfortunato tempismo del bug, che si è verificato 57 minuti dopo un’istantanea oraria che il sistema di sicurezza ha effettuato, prolungando il processo di riconciliazione.

L’ultimo di una serie di problemi per Binance


Fondato nel 2017 da Changpeng Zhao, Binance operava inizialmente dalla Cina prima di trasferire la sua sede centrale alle Isole Cayman, in risposta alle normative sul trading di criptovalute del governo cinese.

L’exchange ha dovuto affrontare molteplici sfide negli ultimi anni, comprese le indagini del Dipartimento di giustizia e dell’Internal Revenue Service degli Stati Uniti su accuse di riciclaggio di denaro e reati fiscali.

Nel 2021 la Consob ha mandato un avviso a Binance chiedendo la sospensione del trading sui derivati e gli “stock token”. Mentre la Financial Conduct Authority del Regno Unito ha ordinato a Binance di cessare tutte le attività regolamentate nel paese nel giugno 2021.

Sempre nel 2021, Binance ha condiviso i dati dei clienti con il governo russo, sollevando preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza dei propri clienti.

Infine, proprio questa mattina, è arrivata la notizia che Binance è stata trovata in violazione del divieto cinese. L’accusa è che i dipendenti aiutano i clienti cinesi a falsificare documenti per superare i requisiti KYC per registrarsi sull’exchange.

In qualità di leader globale nel trading di criptovalute, la sospensione temporanea del trading spot da parte di Binance ha indubbiamente creato un’onda d’urto nel mercato degli asset digitali.

Mentre la piattaforma sta lavorando per risolvere il problema, l’incidente serve a ricordare le potenziali insidie ​​e complessità associate al mondo in continua evoluzione delle criptovalute. Bitcoin ha perso circa $700 subito dopo la comunicazione ma adesso è ritornato al prezzo di prima, un percorso simile ha vissuto Ethereum.

Per ora, investitori e trader attendono con impazienza il ripristino della piena funzionalità di Binance e la comunità sembra apprezzare i continui sforzi della piattaforma per mantenere alta la fiducia della sua base di utenti.

 

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