Reti Proof-of-Stake in pericolo a causa dell’intensificarsi delle leggi statunitensi
Sembra si sia scatenato il caos nel mondo della politica americana e la comunità cripto potrebbe essere nell’occhio del ciclone, poiché le reti Proof of Stake (PoS) potrebbero essere lasciate in pericolo in un momento in cui Ethereum ( ETH) si sta muovendo verso PoS.
Fonte: Adobe/gelangelan
Un controverso disegno di legge sulle infrastrutture che viene spostato con prontezza attraverso il sistema parlamentare contiene una serie di clausole che riguardano “i giocatori” di criptovalute e il modo in cui vengono tassati. Come riportato in precedenza, la maggior parte delle clausole riguardno la definizione legale di “broker”. Questa settimana, la comunità cripto americana ha tentato di aumentare il sostegno per un emendamento bipartisan al disegno di legge presentato da tre senatori, tra cui l’appassionata di criptovalute Cynthia Lummis.
Il disegno di legge originale potrebbe costringere la comunità di mining e trading di criptovalute a sborsare l’incredibile cifra di 28 miliardi di dollari, per aiutare a finanziare progetti di spesa pubblica per un valore di centinaia di miliardi di dollari. Lo status di “broker” costringerebbe i miner e gli sviluppatori a fornire elenchi completi di documenti e registrazioni della cronologia delle transazioni ai funzionari dell’Internal Revenue Service, prima di pagare le tasse sulle loro partecipazioni e sui guadagni storici.
La proposta statunitense
Lummis, insieme al presidente della commissione finanziaria del Senato Ron Wyden e ai senatori repubblicani Pat Toomey, ha proposto un emendamento che esenta miner, validatori, sviluppatori di blockchain e sviluppatori di portafogli dall’essere classificati come “broker” – e quindi soggetti a tutti le disposizioni del disegno di legge.
Ma ora è stata lanciata una nuova chiave di lettura nei lavori, sotto forma di un nuovissimo emendamento rivale che sembra avere il sostegno dell’ufficio presidenziale.
Sviluppatori su reti proof of stake classificati come broker
L’emendamento è stato lanciato dai senatori Rob Portman, Mark Warner e Kyrsten Sinema. Forse, in modo confuso, anche questo nuovo emendamento propone l’esenzione come l’emendamento originale, ma solo per i miner proof of work, come Bitcoin (BTC) e (per ora), i minatori ETH. Ciò significa che sviluppatori e validatori su reti proof of stake come Cardano (ADA) (o Ethereum 2.0 non ancora lanciato) verrebbero classificati come broker, mentre i professionisti del protocollo Bitcoin ne uscirebbero effettivamente illesi.
Alcuni si sono affrettati a sottolineare che, almeno per alcuni aspetti, sembrava esserci poca o nessuna differenza tra alcune parti dei due emendamenti.
Cosa ne pensa il produttore della Casa Bianca
E sembra che il nuovo emendamento possa avere dei potenti sostenitori. Il produttore della Casa Bianca Pat Ward ha twittato una dichiarazione di Andrew Bates, il vice segretario stampa della Casa Bianca, che diceva:
“L’amministrazione è soddisfatta dei progressi che hanno prodotto un compromesso sponsorizzato dai senatori Warner, Portman e Sinema per far avanzare il pacchetto infrastrutturale bipartisan e chiarire la misura per ridurre l’evasione fiscale nel mercato delle criptovalute. L’amministrazione ritiene che questa disposizione rafforzerà la conformità fiscale in questo settore emergente della finanza e garantirà che i contribuenti ad alto reddito contribuiscano con ciò che devono ai sensi della legge”.
Il giornalista economico del Washington Post Jeff Stein ha confermato che la Casa Bianca “sta formalmente sostenendo dell’emendamento cripto Warner-Portman-Sinema” ed è “implicitamente contro il piano Toomey-Wyden-Lummis”.
L’emendamento originale però non sembra essere andato abbastanza male finora, con un dibattito chiave in arrivo domani al Senato.
Bates ha continuato:
“Siamo grati al presidente Wyden per la sua leadership nel spingere il Senato ad affrontare questo problema. Tuttavia, riteniamo che l’emendamento alternativo presentato dai senatori Warner, Portman e Sinema trovi il giusto equilibrio e faccia un importante passo avanti nella promozione della conformità delle tasse.”
Lummis ha emesso un appello disperato, scrivendo:
“Abbiamo BISOGNO di voi. Per favore, chiamate i vostri senatori. Per favore, twittate. Inviate un’e-mail. Stiamo affrontando grandi ostacoli sull’emendamento Wyden-Lummis-Toomey. Seppellire l’innovazione finanziaria nella burocrazia e inviare [sviluppatori] e miner alla raccolta di informazioni che non conoscono è una politica orribile.
Wyden, nel frattempo, ha preso di mira l’emendamento rivale, osservando:
“L’emendamento Warner-Portman-Sinema fornisce un porto sicuro approvato dal governo per la forma di tecnologia cripto più dannosa per il clima, chiamata proof of work. Sarebbe un errore per il clima e per l’innovazione portare avanti questo emendamento”.
Jerry Brito di Coin Center, uno dei principali sostenitori dell’emendamento Wyden-Lummis-Toomey, ha definito la misura Warner-Portman-Sinema “disastrosa” in quanto “esclude solo il mining di proof of work” e “non fa nulla per gli sviluppatori di software.” Se l’emendamento rivale passa, ha aggiunto “questo è il Congresso degli Stati Uniti che sceglie vincitori e vinti”. I suoi sentimenti sono stati ripresi dal senatore Toomey.
L’esperta legale Sarah Shtylman, consulente legale di Perkins Coie, ha affermato che l’emendamento Warner-Portman-Sinema “dimostra un palese favoritismo o un profondo fraintendimento della tecnologia in questione”.
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