Quanto costa un account falso per un exchange crypto? – I prezzi del Dark Web

Christian Boscolo
| 5 min read

 

Il Dark Web è un vero e proprio supermercato online dedicato a beni e servizi venduti dai criminali informatici. All’interno ci si può trovare di tutto, dai dati delle carte di credito e debito fino alle credenziali bancarie, ma anche documenti d’identità, account di social network e, naturalmente, quelli degli exchange crypto.

Il portale pubblicaffairs.com ogni anno pubblica una ricerca per cercare di “recensire” tutti questi servizi attraverso una tabella che diventa un vero e proprio listino prezzi.

Quanto costa l’account di un exchange crypto?


Basta dare un’occhiata alla tabella pubblicata per rendersi conto di quanto siano variabili i prezzi per acquistare un account con finto KYC, ovvero creato con credenziali false (verfied account) o addirittura rubate (hacked), di un exchange.

Un account per Binance è piuttosto a buon mercato visto che si può acquistare per 410 dollari, Crypto.com costa addirittura meno, bastano infatti 300 dollari. Per Kraken servono invece 1.170 dollari. Il più caro è invece l’N26 verified account (Germany), che costa 2.650 dollari. Nella tabella trovate in ogni caso la lista completa.

Carte di credito clonate e dati dei titolari di carta


Nel dicembre 2022, circa 7,5 milioni di carte di credito sono state rese disponibili sul Dark Web. Il costo medio delle informazioni s varia da 10 dollari (in Paesi come Stati Uniti, Canada e Australia) a 240 dollari l’una.

Tuttavia, come dimostra la tabella sottostante, si è registrata una tendenza generale al ribasso dei prezzi di questi articoli.

Servizi di elaborazione dei pagamenti


I metodi di pagamento online stanno diventando sempre più popolari. Sempre più persone preferiscono acquistare beni e servizi online e questo offre maggiori opportunità per rubare i dati personali e le informazioni finanziarie.

Nonostante sia un problema noto ed esista l’obbligo di implementare la 2FA (l’autenticazione a due fattori), un gran numero di persone è ancora vittima di criminali informatici che riescono a rubare i loro dati online. Il tipo di account più comunemente venduto nel Dark Web è quello di PayPal.

Del resto c’è una vasta scelta e i prezzi, proprio per questo, sono davvero popolari.

 

Il costo dei conti crypto è in aumento


I conti degli exchange crypto, a differenza dei costi di carte di credito e documenti, sono l’unica categoria in aumento. Questo è probabilmente dovuto al fatto che i prezzi delle criptovalute sono stati in gran parte stagnanti nel periodo H2 2022 e H1 2023, il che ha comportato un minore interesse. Di conseguenza, i conti di trading e i wallet di criptovalute disponibili per gli hacker sono stati meno numerosi.

Si prevede tuttavia che i prezzi scenderanno in caso di una ripresa del mercato delle criptovalute, questo infatti porterebbe a un aumento dell’interesse da parte del pubblico.

I prezzi dei conti violati degli exchange restano i più alti tra tutti i conti online. Questo indica che l’hacking in ambito crypto rimane estremamente redditizio.

 

Il significato di questi dati


Anche se i dati del mercato del dark web potrebbero non offrire informazioni interessanti alla maggior parte delle persone il messaggio è evidente: i criminali informatici apprezzano i vostri dati sensibili e rubare un’identità è davvero facile ed economico.

L’abbondanza di dati ha portato addirittura a una vendita all’ingrosso. Purtroppo, la crescente disponibilità di informazioni personali si traduce in costi inferiori e, di conseguenza, in una maggiore probabilità che gli account vengano compromessi.

La probabilità di essere violati è alta, imprevedibile e in costante aumento, a meno che non si adottino contromisure adeguate per proteggersi.

Seguendo alcune semplici regole è possibile rendere più difficile l’accesso ai vostri dati da parte degli hacker.

Come proteggersi dal furto d’identità


I metodi per violare un account sono tanti ma non mancano ma ci sono anche tante strategie per difendersi. Seguendo questi suggerimenti, potrete impedire agli intrusi di accedere ai vostri account. Per ridurre al minimo il rischio di furto d’identità, prendete in considerazione l’implementazione di queste strategie:

Evitare il Wi-Fi pubblico o insicuro

Quando vi trovate in un luogo pubblico o in qualsiasi altro luogo in cui dubitate della sicurezza della rete utilizzate una rete privata virtuale (VPN) per crittografare le comunicazioni.

Tuttavia, se un hacker riesce ad accedere alla rete non protetta, può facilmente visualizzare i dettagli del vostro conto e rubare o modificare le vostre informazioni.

Adottare abitudini sicure ai bancomat

Ispezionate i bancomat per verificare la presenza di skimmer. Gli skimmer sono dispositivi collegati ai bancomat che assomigliano a lettori di carte, ma che trasmettono i dati della carta a un hacker invece che alla banca. Per verificare la presenza di skimmer nei bancomat:

Esercitate una leggera pressione sui lati della fessura della carta. Cercate di individuare eventuali componenti allentati, poiché gli skimmer sono in genere montati in modo delicato e si muovono quando vengono premuti.

Esaminare i bordi per verificare la presenza di colla o nastro adesivo. Se notate del materiale adesivo, evitate di usare il bancomat e avvertite la banca.
Interrompete la transazione se avete difficoltà a inserire la carta nel bancomat e informate la banca del problema.

Cercate tastiere contraffatte. I tastierini falsi possono essere posizionati sopra quelli veri per registrare il PIN. Spesso sono montati male, quindi se il tastierino sembra essere decentrato o si muove leggermente, smettete di usarlo e informate la banca.

Salvaguardate le vostre informazioni

I bancomat sono solo una delle vie attraverso le quali è possibile esporre informazioni sensibili sul conto.

Non rivelate mai dati sensibili al telefono. Questo vale anche quando le informazioni sono necessarie per procedure critiche come l’iscrizione alla previdenza sociale o l’ottenimento di una nuova patente di guida. Se possibile, fornite le informazioni di persona.

Utilizzare strumenti anti-malware. Installate un antivirus o un altro software anti-malware sul vostro computer per scansionare le minacce informatiche. Quindi, configurare la frequenza di aggiornamento su Automatico.

Mantenere la pulizia di account e password

Ogni luogo in cui vengono memorizzati dati personali è un potenziale bersaglio per i criminali informatici. Ecco alcuni metodi per impedire l’accesso non autorizzato ai vostri archivi di dati.

Non utilizzate la stessa password per più account. In questo modo un malintenzionato può facilmente violare i vostri account. Quando un ampio elenco di dettagli di account viene diffuso sul dark web, le vostre informazioni possono essere incrociate con quelle di altri servizi come la posta elettronica o le operazioni bancarie, quindi evitate di usare la stessa password per questi servizi.

Eliminate gli account non più utilizzati.

I criminali informatici possono sfruttare informazioni obsolete o utilizzarle per reimpostare le password o per attacchi simili. Questo è particolarmente pericoloso se si riutilizzano le password per più account.

Utilizzate un gestore di password. Strumenti come LastPass o Keepass semplificano la generazione di password robuste per tutti i vostri account (con solo una password da ricordare). Molte di queste soluzioni sono gratuite.

Se all’inizio queste linee guida possono sembrare complesse e fastidiose, una volta che ci sarete abituati diventeranno automatiche.

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