Questo trader ha oltre 10 milioni di dollari di PEPE e LADYS, ma non riesce a venderli

Sauro Arceri
| 3 min read

Mentre il prezzo di PEPE si sta riprendendo dopo un crollo del 76% rispetto ai picchi di maggio 2023, un trader che detiene oltre 10 milioni di dollari di token meme, tra Pepe Coin (PEPE) e Milady Coin (LADYS), secondo quanto riferito è impossibilitato a vendere perché entrambi i progetti hanno inserito i suoi indirizzi nella lista nera.

Come estrarre oro da PEPE e LADYS


I dati di Scope Protocol, una piattaforma di analisi, mostrano che il trader anonimo è stato tra i primi acquirenti dei token PEPE e LADYS.

I due progetti meme hanno avuto un’impennata incredibile, catapultando i primi possessori nel regno dei milionari.

I registri mostrano che il trader ha acquistato 2,52 trilioni di token PEPE per soli 0,013 ETH. Partendo da un investimento iniziale pari a poco meno di 24 dollari, quindi, la sua scorta di token è cresciuta fino a fruttare 4,6 milioni di dollari.

Il trader ha anche acquistato 290 trilioni di token LADYS, pari a circa il 33% dell’offerta totale. All’11 maggio, l’indirizzo inserito nella lista nera deteneva circa 71 trilioni di LADYS per un valore di oltre 4,9 milioni di dollari.

Tuttavia, poiché i due progetti hanno bloccato i suoi indirizzi, il trader non può liquidare e trarre profitto. Secondo voci non confermate, il trader sarebbe associato a un bot di valore massimo estraibile (MEV).

Nonostante questa battuta d’arresto, l’impossibilità di vendere i propri token PEPE e LADYS potrebbe sostenere i prezzi, soprattutto considerando l’importo detenuto dal trader. Una vendita in blocco potrebbe infatti avere un impatto negativo sulla liquidità.

L’impennata di PEPE, sebbene priva di utilità, indica l’avidità della comunità e la mancanza di volontà di perdere l’occasione a causa della FOMO.

I bot MEV sollevano preoccupazioni


Sono cresciute le preoccupazioni per l’impatto dei bot MEV sulla sicurezza e sull’equità di Ethereum, in quanto possono avere conseguenze sulle tariffe del gas, anticipare le transazioni e congestionare la rete, soprattutto con il perdurare della mania dei token meme.

L’inserimento nella lista nera degli indirizzi dei traders sospettati di essere bot MEV coincide con l’aumento dell’attività di trading su Ethereum da parte di PEPE e LADYS.

Un esempio è il famigerato bot MEV di nome Jaredfromsubway.eth che sta facendo da sandwich ai traders di token meme per trarne profitto. A causa del numero di scambi effettuati nel pieno della mania dei token meme, il bot è uno dei maggiori responsabili dell’incremento del costo delle commissioni di Ethereum.

Con l’aumento dei volumi di trading dei token meme, inoltre, è probabile che vengano impiegati più bot per trarre profitto da questa popolarità.

I dati di CoinMarketCap del 14 maggio mostrano che i volumi medi giornalieri di PEPE hanno superato i 520 milioni di dollari, quasi la stessa cifra del suo market cap (721 milioni di dollari).

Nel frattempo, i volumi giornalieri di LADYS hanno raggiunto i 74 milioni di dollari, mentre il suo market cap totale è salito del 30% a 80 milioni di dollari.

Ci sono stati anche segnali di attività e indirizzi sospetti nell’ecosistema dei token LADYS, che in precedenza avevano destato qualche preoccupazione.

Nove indirizzi hanno trasferito 26 trilioni di LADYS, equivalenti a 3,7 milioni di dollari, agli exchange. In precedenza, questi indirizzi avevano ricevuto simultaneamente ETH da KuCoin prima di acquistare LADYS.

Inoltre, hanno trasferito tutte le loro partecipazioni a nuovi indirizzi. È interessante notare che ogni trasferimento coincide con un calo del prezzo di LADYS.

Agli utenti è stato consigliato di tenere d’occhio questi conti-balena perché le loro attività potrebbero avere un notevole impatto sui prezzi.

 

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