Robert Kiyosaki, l’autore di “Padre ricco Padre povero”, sta acquistando Bitcoin: ecco perché

Ruholamin Haqshanas
| 3 min read
Robert Kiyosaki. Fonte: un video screenshot dal canale Youtube The Rich Dad Channel

Robert Kiyosaki, imprenditore e scrittore di uno dei libri di finanza personale di maggior successo negli Stati Uniti (Padre ricco Padre povero), ha recentemente affermato di acquistare Bitcoin, sfruttando l’ottimo prezzo di questo periodo.

Kiyosaki, in un tweet pubblicato sabato, ha detto che la Securities and Exchange Commission (SEC), mediante la sua opera di regolamentazione porterà all’eliminazione della maggior parte delle criptovalute alternative, ed è convinto che questa sia la principale ragione per la quale, al momento, solo il Bitcoin è rialzista.

Nel suo tweet Kiyosaky dichiara: “Sono molto entusiasta di Bitcoin. Perché? Semplice, perché Bitcoin è stato classificato come una merce simile all’oro, all’argento e al petrolio. Molte criptovalute sono invece classificate come titoli di sicurezza e le normative SEC ne elimineranno la maggior parte, per questo sto acquistando più BTC.”

Il presidente della SEC Gary Gensler, infatti, ha ribadito di recente la sua convinzione che Bitcoin sia una merce, mentre la maggior parte delle altre criptovalute alternative sono invece dei titoli, e ha specificato che: “La legge è chiara su questo. Credo che in base ai fatti e alle circostanze, la maggior parte di questi token siano titoli.”

A metà dicembre, inoltre, la SEC ha classificato anche FTT, il token nativo dell’ormai collassato exchange FTX, come security. Questa mossa ha suscitato un gran numero di speculazioni sul fatto che anche i token nativi degli exchange centralizzati possano essere considerati titoli, con tutto ciò che questo può implicare per le piattaforme che li adoperano.

L’agenzia FTX aveva osservato come il token FTT è stato venduto come contratto di investimento e che ha beneficiato di un aumento della domanda di negoziazione su FTX, “al punto tale che qualsiasi aumento di prezzo in FTT andrebbe a vantaggio dei titolari dello stesso in modo uguale e direttamente proporzionale alle loro partecipazioni in FTT”. Poi ha aggiunto anche:

“L’ampia allocazione di token a FTX ha incentivato il team di gestione dell’agenzia ad adottare misure per attirare più utenti sulla piattaforma di trading e, di conseguenza, aumentare la domanda e il prezzo di negoziazione del token FTT.”

Kiyosaki è sempre stato un sostenitore di Bitcoin, e il mese scorso ha detto che i possessori di argento, oro e BTC diventeranno ancora più ricchi quando la Federal Reserve, il Tesoro e Wall Street ricominceranno a girare nella giusta direzione innescando la stampa di trilioni di dollari. “A quel punto i più grandi perdenti saranno i risparmiatori di denaro falso” ha poi detto riferendosi a coloro che hanno scelto di investire nelle criptovalute alternative.

Robert Kiyosaki ha azzardato anche una previsione affermando che il prezzo di Bitcoin, man mano che la polvere del fallout generato dal crollo di FTX si deposita, potrebbe scendere fino a 10.000 dollari. È proprio il selloff che potrebbe far scendere il Bitcoin a 10.000-12.000 dollari, però, a rappresentare per Kiyosaki l’opportunità da sfruttare al volo per accumulare più BTC.

Nel suo libro Padre ricco Padre Povero, pubblicato nel 1997, Kiyosaki sostiene l’estrema importanza dell’alfabetizzazione finanziaria e come questa, se ben condotta, può portare all’indipendenza finanziaria e alla creazione di ricchezza attraverso l’investimento in beni e in immobili, all’avvio di imprese e all’aumento della propria intelligenza finanziaria.

Il libro di Kiyosaki è stato nella lista dei best-seller del New York Times per oltre sei anni consecutivi.

 

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