Sam Bankman Fried Annuncia Generose Donazioni per le Elezioni USA di Metà Mandato

Ruholamin Haqshanas
| 2 min read
Sam Bankman-Fried. Fonte: screenshot da video, HBO / YouTube

L’amministratore di FTX, Sam Bankman-Fried, ha rivelato di aver finanziato entrambi gli schieramenti politici alle elezioni americane, con contributi per milioni di dollari, nel tentativo di guadagnare maggiore supporto a favore delle crypto. Con un tweet pubblicato sabato scorso, Bankman-Fried ha sottolineato che è stata “una donazione significativa”, tanto ai Repubblicani quanto ai Democratici, per supportare i candidati propositivi in tema crypto di ogni schieramento, ma anche  per prevenire pandemie e assicurare un clima bipartisan a Washington”.

Il miliardario ha inoltre rivelato di aver firmato a favore delle campagne a sostegno delle crypto, da inoltrare ai politici perché siano approvate, se ritenute valide ovviamente. Ha specificato “Se volete agire in favore delle crypto, rivolgetevi ai funzionari che avete fatto eleggere e chiedete loro di accettarle; FTX sarà felice di metterci la firma!”. 

L’annuncio è arrivato pochi giorni dopo la notizia secondo cui la sua intenzione di donare ai partiti più di 1 miliardo di dollari, in vista delle prossime elezioni presidenziali del 2024, fosse una dichiarazione con poco fondamento.

Bankman-Fried ha già speso circa 40 milioni di dollari in favore dei comitati e le campagne politiche di quest’anno, gran parte dei quali in favore del partito Democratico e i suoi candidati. È stato, inoltre, tra i finanziatori che hanno determinato il successo della campagna presidenziale di Joe Biden nel 2020.

Crescono le donazioni dei dirigenti crypto in favore delle elezioni USA di metà mandato

I dirigenti e le compagnie crypto hanno incrementato in maniera significativa la quota dei finanziamenti ai partiti in vista delle elezioni di metà mandato, convinti che contare sul supporto del Congresso possa evitare norme repressive.

Secondo un articolo del Wall Street Journal, le compagnie crypto hanno speso l’impressionante cifra di 73 milioni di dollari per finanziare le elezioni del 2022, una bella differenza rispetto ai 13 milioni di dollari della tornata del 2020. Inoltre, il settore ha speso 15 milioni di dollari in attività di lobbying nei primi nove mesi dell’anno, molto di più di quanto si sia speso in totale negli ultimi otto anni.

FTX di Bankman-Fried si posiziona terzo tra i maggiori finanziatori della campagna elettorale 2022, dopo il “mega-donor” George Soros in favore dei democratici e l’azienda Uline che produce scatole di cartone.

Secondo Hermine Wong, head of policy presso Coinbase, il maggiore exchange crypto USA: 

“Queste di metà mandato sono le elezioni più importanti per la community crypto. Riteniamo che chi vincerà questo mandato sarà il legislatore che darà vita alla normativa in grado di governare questo settore.”

Ci sono già vari alleati delle crypto in Congresso. Per esempio, non mancano membri di entrambi gli schieramenti che hanno formulato proposte di legge che il settore crypto vede di buon occhio e spera siano approvate.

Come abbiamo già scritto, i senatori USA Patrick Toomey e Kyrsten Sinema lo scorso luglio hanno collaborato per portare a 50$ la soglia dei piccoli investimenti o l’acquisto di crypto esentasse.

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