Sam Bankman-Fried e FTX: il processo si terrà il 2 ottobre

Fredrik Vold
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colpevole
Sam Bankman-Fried. Fonte: una schermata del video, Forbes / YouTube

Martedì il fondatore di FTX Sam Bankman-Fried si è dichiarato non colpevole presso un tribunale di New York, dove il giudice ha stabilito che il processo contro l’ex magnate delle criptovalute si terrà in autunno. Il giudice distrettuale statunitense, Lewis Kaplan, ha infatti deciso, durante l’udienza di martedì, che il processo di Bankman-Fried inizierà il 2 ottobre di quest’anno. Si stima che il processo possa durare circa quattro settimane.

Lo stesso Bankman-Fried non ha parlato con il giudice durante l’udienza, ma ha discusso privatamente con i suoi avvocati. Il procuratore federale, Danielle Sassoon, ha affermato di ritenere Bankman-Fried colpevole e  responsabile dell’appropriazione indebita dei fondi dei clienti presso FTX.

Sassoon ha detto:

“I fondi dei clienti sono stati utilizzati e riciclati attraverso donazioni politiche, di beneficenza e una serie di investimenti ad alto rischio”, lasciando intendere che il governo abbia diverse prove contro l’ex CEO dell’exchange crypto.

Bankman-Fried potrebbe rischiare fino a 115 anni di carcere se verrà condannato nel processo. In precedenza aveva ammesso gli errori commessi durante il periodo in cui era a capo di FTX, ma ora ha negato ogni responsabilità penale.

Nuove condizioni per la cauzione

Oltre a fissare la data di inizio del processo, il giudice ha colto l’occasione per imporre nuove condizioni alla cauzione record di 250 milioni di dollari di Bankman-Fried.

Sembra che il fondatore di FTX non potrà accedere agli asset appartenenti a FTX o alla società di trading affiliata, Alameda Research, mentre alcuni hanno ipotizzato che ne abbia avuto accesso in segreto. Secondo i pubblici ministeri, i trasferimenti di asset da Alameda dopo il crollo sono già oggetto di indagine, anche se non ci sono prove che siano stati effettuati da Bankman-Fried.

Nell’udienza di martedì, l’avvocato di Bankman-Fried, Mark Cohen, ha dichiarato che il suo cliente “non ha effettuato” i trasferimenti. Questa affermazione è stata ripresa dai commenti dello stesso Bankman-Fried di dicembre, quando aveva spiegato di non avere più accesso ai fondi, affermando:

” Probabilmente, credo che diverse strutture di FTX abbiano la possibilità di accedere a questi fondi; spero che sia quello che sta accadendo. Se così non fosse, spero che qualcuno intervenga presto per riuscirci. Sarei felice di aiutare a consigliare i regolatori, se qualcuno lo desidera”.

Sconosciuta l’identità dei cofirmatari della cauzione

Durante l’ultima udienza, il giudice ha accolto la richiesta di Bankman-Fried di cancellare i nomi di due cofirmatari della sua cauzione di 250 milioni di dollari. Secondo gli avvocati, i genitori di Bankman-Fried hanno già ricevuto minacce e la richiesta di mantenere segreti i nomi degli altri cofirmatari è, a quanto pare, un tentativo di evitare che accada lo stesso.

Ordine di rimanere a casa dei genitori

Secondo le condizioni originali della cauzione, Bankman-Fried deve rimanere nella casa dei genitori in California, dove sarà sottoposto a monitoraggio elettronico.

La casa, il cui patrimonio netto è stato utilizzato come parte della garanzia per la cauzione, è stata descritta come “un’accogliente residenza ai margini del campus dell’Università di Stanford a Palo Alto, in California”.

Il 13 dicembre, Sam Bankman-Fried è stato arrestato alle Bahamas, dove aveva sede il suo exchange. Inizialmente è stato trattenuto nel famigerato centro di detenzione di Fox Hill, prima di essere estradato negli Stati Uniti e rilasciato su cauzione.

 

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