Sam Bankman-Fried torna su Twitter e nega di aver mai trasferito fondi ad Alameda Research
L’ex amministratore delegato e co-fondatore dell’agenzia di exchange FTX, Sam Bankman-Fried, torna a far sentire la sua voce e lo fa attraverso Twitter, dove pubblica un post in cui nega le accuse di aver trasferito denaro dalla società Alameda Research.
Il tweet di SBF arriva in risposta a una storia secondo la quale dei wallet associati ad Alameda Research, la società gemella di FTX, avrebbero trasferito fondi pochi giorni dopo il rilascio su cauzione di Bankman-Fried. L’ex CEO ha affermato di non aver alcuna responsabilità in merito perché ormai non ha più accesso a quei fondi; inoltre ha aggiunto:
Credo sia probabile che i revisori di FTX abbiano la possibilità di accedere a questi fondi; e si spera che sia quel che sta accadendo. In caso contrario è auspicabile che qualcuno intervenga presto. Se qualcuno lo desidera, io sarei felice di aiutare a consigliare le autorità di regolamentazione in merito alla questione.
Il 28 dicembre alcuni investigatori hanno individuato il trasferimento di fondi dai wallet Alameda, cosa che è stata riscontrata anche da alcuni utenti di Twitter. Le transazioni hanno interessato diverse quantità di token ERC-20, con ETH e USDT che venivano fatti transitare attraverso scambiatori e mixer istantanei. Il noto analista on-chain ZachXBT ha affermato che il wallet Alameda stava scambiando i fondi con Bitcoin mediante scambi decentralizzati, come FixedFloat e ChangeNow.
A questo punto alcuni utenti hanno ipotizzato che il responsabile di questi movimenti potesse essere un insider di FTX, se non addirittura lo stesso Sam Bankman-Fried. Quest’ultimo è stato rilasciato dopo aver pagato una cauzione di 250 milioni di dollari a un tribunale di New York, e si trova attualmente agli arresti domiciliari nella casa dei suoi genitori, a Palo Alto in California.
Gli investigatori online, inoltre, proprio ieri hanno segnalato una serie di transazioni da wallet offuscate, presumibilmente collegate a SBF. Secondo l’educatore DeFi BowTiedIguana, l’indagine on-chain mostra che Sam Bankman-Fried, mentre si trovava agli arresti domiciliari, potrebbe aver incassato circa 684.000 dollari in uno scambio di criptovalute alle Seychelles.
BowTiedIguana ha anche notato che un wallet collegato a SBF ha inviato tutte le rimanenti criptovalute che aveva in giacenza a nuovo indirizzo Ethereum. Il nuovo wallet ha poi ricevuto oltre 100 nuovi depositi in tre ore circa da diversi indirizzi, la maggior parte dei quali collegati ad Alameda Research:
“In meno di 4 ore 570 ETH, pari a un valore di circa 684.000 dollari, sono stati trasferiti da questo nuovo portafoglio verso varie destinazioni. I fondi sono stati inviati a uno scambio no KYC con sede alle Seychelles e alla rete Bitcoin tramite il protocollo Ren, un ponte finanziato da Alameda.”
Come riportato in apertura, Sam Bankman-Fried, nella sua imminente contestazione programmata per martedì 3 gennaio, dovrebbe dichiararsi non colpevole riguardo le accuse presentate nei suoi confronti dalle forze dell’ordine del distretto meridionale di New York, otto in totale, che includono anche frode telematica e cospirazione per uso improprio dei fondi dei clienti.
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