Sam Bankman-Fried vuole avviare una nuova attività per ripagare i debiti
Sam Bankman-Fried, fondatore ed ex CEO dell’exchange crypto FTX, ha affermato che desidera avviare una nuova attività in modo da riuscire a guadagnare abbastanza denaro per ripagare le vittime del crollo. SBF ha riconosciuto di non essere “così competente come pensava di essere”. Inoltre, secondo quanto riportato dalla BBC, ha negato di aver commesso una frode e ha affermato di essere preoccupato di finire in prigione. Inoltre ha dichiarato:
“Penserò a come aiutare gli utenti e se non hanno ricevuto molto, rifletterò su cosa posso offrirgli. Ho il dovere, come minimo, di impegnarmi al massimo nei confronti degli utenti di FTX “.
All’inizio di novembre FTX ha annunciato di aver presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 nel Delaware, dopo una settimana di speculazioni sulla situazione della società. La procedura aveva coinvolto anche FTX US, nonostante le affermazioni dell’ex CEO secondo cui l’exchange era in salute.
Successivamente ha prestato fino a 10 miliardi di dollari di asset dei clienti per finanziare investimenti ad alto rischio della sua società di trading affiliata, Alameda Research.
SBF desidera avviare una nuova attività
Quando gli è stato chiesto se intendeva avviare una nuova attività per guadagnare denaro da destinare alle vittime del crollo della FTX, SBF ha risposto:
“Darei qualsiasi cosa per poterci riuscire. Ci proverò, sempre che ci riesca”.
Una delle principali accuse contro Sam Bankman-Fried è che Alameda Research, una società di trading fondata da SBF, che avrebbe dovuto agire come una società completamente separata, utilizzava il denaro dei clienti di FTX per finanziare investimenti ad alto rischio.
La BBC ha riferito che un ex dipendente senior di FTX ha detto che avrebbe dovuto essere a conoscenza del fatto che Alameda Research utilizzasse i fondi dei clienti di FTX. Bankmain-Fried, invece, ha negato di esserne a conoscenza e ha affermato:
“No, non è vero”. “È una mia responsabilità, in un modo o nell’altro”.
Quando gli è stato chiesto se fosse responsabile di frode o incompetenza, ha risposto: “Non ho commesso consapevolmente una frode, non credo di averla commessa, non volevo che accadesse nulla di tutto questo. Di certo non ero così competente come pensavo di essere”.
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